Loady digitalizza le restrizioni di pre-carico nella logistica dei liquidi

La Loady GmbH ha pubblicato un white paper sulla digitalizzazione delle restrizioni di pre-carico nella logistica dei liquidi. Il documento analizza la situazione attuale con dati frammentati e mostra come i dati strutturati sulle restrizioni di pre-carico possano migliorare i processi di controllo nell’industria chimica, dei mangimi e alimentare, e come possano portare a guadagni in termini di efficienza e sostenibilità.

(Mannheim) Loady struttura le restrizioni di pre-carico in un modello di dati chimico e logistico coerente. Ogni sostanza è identificata in modo univoco tramite numero CAS e EC, sinonimi e denominazioni multilingue. Le regole possono essere definite a livello di sostanza o di gruppo e restituiscono stati chiari. Le aziende gestiscono le loro restrizioni in modo centralizzato in Loady e possono importare elenchi esistenti in modo strutturato. La piattaforma offre interfacce API per la sincronizzazione con sistemi ERP e QHSE, oltre a funzioni di esportazione. L’uso di dati strutturati sulle restrizioni di pre-carico riduce gli sforzi di controllo manuale fino all’80%, evita rifiuti grazie a una disposizione valida e riduce le emissioni di CO₂ grazie a meno viaggi multipli e pulizie superflue.

La soluzione viene utilizzata su tre livelli: i dispatcher, i caricatori e le aziende di pulizia verificano se le combinazioni di prodotti sono ammissibili e quali procedure di pulizia sono necessarie. I trasportatori e i caricatori eseguono controlli strutturati sulle restrizioni di pre-carico (ePLR) inserendo fino a cinque pre-carichi e ricevendo risultati validati immediatamente. I clienti pilota integrano la logica ePLR nei sistemi di gestione dei trasporti e dei piazzali per controlli automatici prima della disposizione o dell’apertura del cancello.

Integrazione dei certificati di pulizia elettronici

Loady sta lavorando all’integrazione della logica ePLR nei certificati di pulizia elettronici come l’eECD di ECLIC o i certificati Bulkvision. In futuro, i certificati di pulizia potrebbero essere automaticamente verificati rispetto alle restrizioni di pre-carico valide: la stazione di pulizia trasmette il prodotto precedente e il codice di pulizia, Loady convalida le informazioni e annota il risultato del controllo direttamente nel certificato.

“I dati strutturati sulle restrizioni di pre-carico rappresentano un progresso fondamentale per la qualità e la sicurezza nella logistica dei liquidi”, spiega Elzbieta Wiankowska, COO della Loady GmbH. “Loady è oggi una soluzione autonoma e allo stesso tempo un elemento centrale di un futuro digitalmente connesso.”

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Foto: © Loady