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12/11/2025 alle 15:04Dopo una forte crescita del fatturato nel 2024, favorita da alcuni effetti positivi una tantum, i primi nove mesi del 2025 per la Posta Austriaca sono stati caratterizzati da condizioni macroeconomiche impegnative nel settore della corrispondenza e dei pacchi. Il confronto con l’anno precedente è stato influenzato in particolare dalle grandi elezioni in Austria e dagli effetti favorevoli del cambio della lira turca nel 2024.
(Wien) Alla luce delle incertezze economiche, rimangono inalterati i trend di base nel settore internazionale della corrispondenza e dei pacchi. La pressione sui costi e la digitalizzazione tra i gruppi di clienti privati e pubblici portano a un calo dei volumi di corrispondenza e pubblicità. Allo stesso tempo, i mercati dei pacchi in crescita sono caratterizzati da una concorrenza intensa. “La Posta Austriaca si è sviluppata in modo solido in questo ambiente di mercato impegnativo – dopo gli effetti positivi dell’anno precedente – nei primi tre trimestri del 2025”, afferma Walter Oblin, direttore generale della Posta Austriaca. “Particolarmente incoraggiante per me è la bank99, che ha realizzato un risultato positivo e nel terzo trimestre è riuscita a collocare il suo primo bond.”
Clima di investimento cauto
I ricavi nei primi tre trimestri del 2025 ammontano a 2.212,4 milioni di EUR, con un calo dell’1,1 % rispetto al livello del 2024 e un aumento del 12,3 % rispetto al 2023. Nella divisione Corrispondenza & Pubblicità, il fatturato è diminuito del 7,0 % rispetto ai primi tre trimestri del 2024 e del 2,3 % rispetto al 2023, ed è stato influenzato dal calo strutturale del volume di corrispondenza indirizzata a causa della sostituzione elettronica, ma anche dalla mancanza degli effetti positivi una tantum dell’anno precedente. Inoltre, si osservano un clima di investimento cauto, misure di efficienza e anche minori spese pubblicitarie da parte delle aziende. Nella divisione Pacchi & Logistica, i ricavi sono aumentati del 3,9 % rispetto ai primi tre trimestri dell’anno precedente su base comparabile – quindi prima di una modifica della presentazione dei ricavi a causa di un riorganizzazione nel settore delle Soluzioni Logistiche – e del 22,4 % rispetto al 2023. I ricavi si sono sviluppati positivamente nel periodo di riferimento attuale in Austria (+5,2 %) e in Turchia (+5,3 %). Nella regione dell’Europa sudorientale e orientale si è registrato un calo dei ricavi dopo il forte aumento dei volumi asiatici nel periodo di confronto dell’anno precedente. Gli affari in Turchia sono ancora fortemente influenzati dall’inflazione e dal tasso di cambio della lira turca. La divisione Filiale & Banca ha mostrato un calo del fatturato del 4,5 % (+17,6 % rispetto al 2023). Un leggero aumento nei servizi filiali non è riuscito a compensare completamente il calo nel settore dei servizi finanziari a causa del livello ridotto dei tassi d’interesse.
Anche nello sviluppo dei risultati si riflette l’anno precedente sostenuto da effetti positivi una tantum: l’EBITDA è diminuito del 3,2 % a 295,1 milioni di EUR e il risultato prima degli interessi e delle tasse (EBIT) è sceso del 6,6 % a 135,1 milioni di EUR. Entrambi i valori sono superiori del 4,5 % e del 3,4 % rispetto al valore di confronto del 2023. Un calo dei risultati nel settore della corrispondenza e una minore redditività nell’Europa sudorientale e orientale e in Turchia si contrappongono a un miglioramento dei risultati nella divisione Filiale & Banca. La bank99, fondata nel 2020, ha contribuito positivamente al risultato complessivo con i suoi circa 300.000 clienti in Austria. Così, si è registrato un risultato di periodo nei primi tre trimestri del 2025 di 97,3 milioni di EUR (–8,3 %) e un risultato per azione di 1,41 EUR rispetto a 1,48 EUR nel periodo dell’anno precedente (–5,2 %).
Il cambiamento strutturale nel settore della corrispondenza e dei pacchi continuerà
Si prevede che il cambiamento strutturale nel settore della corrispondenza e dei pacchi continuerà. Dopo il forte aumento del fatturato del 13,9 % nel 2024 – caratterizzato da effetti positivi una tantum come numerose elezioni in Austria e effetti di cambio della lira turca – si prevede quindi uno sviluppo stabile, con un leggero calo nel 2025 e un leggero aumento nel 2026. Alla luce delle condizioni sfidanti, sono state avviate iniziative sia per i ricavi che per i costi al fine di garantire il livello dei risultati. Sulla base delle attuali tendenze e assumendo un andamento costante della lira turca, per l’anno fiscale 2025 si prevede un risultato (EBIT) – analogamente all’andamento nei primi nove mesi – leggermente inferiore all’anno precedente. Anche per il 2026, la Posta Austriaca punta a uno sviluppo dei risultati sostanzialmente stabile nell’ordine degli ultimi anni, nonostante un contesto macroeconomico difficile e previsioni economiche leggermente migliorate.
Gli investimenti si attesteranno intorno ai 150 milioni di euro
Partendo dal fabbisogno medio di investimenti degli anni passati, gli investimenti necessari (CAPEX) per il 2025 si attesteranno intorno ai 150 milioni di EUR. Questa somma comprende sia investimenti di sostituzione che misure per la decarbonizzazione della logistica e investimenti per la crescita. Con il completamento dell’espansione della capacità in Austria e un focus maggiore sui mercati dell’Europa sudorientale e orientale e della Turchia, l’azienda sta dando impulsi mirati per il futuro. Un ulteriore obiettivo strategico è l’elettrificazione graduale della flotta di consegna in Austria. La Posta Austriaca si propone di rendere la sua logistica dell’ultimo miglio completamente priva di CO₂ entro il 2030. “Con questi passi non solo garantiremo la nostra eccellente qualità con volumi in aumento, ma continueremo anche a essere pionieri nella logistica verde”, conclude Walter Oblin.
Foto: © Posta Austriaca






