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04/11/2025 alle 12:28Le catene di fornitura globali sono sempre più sotto pressione. Le carenze dovute alla pandemia, le tensioni politiche, l’aumento dei prezzi dell’energia e requisiti di sostenibilità più severi mettono a dura prova i modelli di approvvigionamento tradizionali. Soprattutto nella regione DACH, molte aziende si trovano ad affrontare costi in aumento, percorsi di trasporto incerti e una crescente dipendenza da singoli fornitori. Per rimanere competitive in questo contesto, le aziende devono ripensare strategicamente le loro catene di fornitura.
Da: Margot Königshofer
(Wien) Le catene di fornitura resilienti non sono più un prodotto del caso, ma il risultato di una gestione consapevole. Le aziende che si assumono responsabilità, reagiscono in modo flessibile, creano trasparenza e puntano sulla diversificazione garantiscono la loro capacità di futuro. Questi quattro fattori costituiscono le fondamenta di catene di valore stabili e determinano se le aziende supereranno le crisi o si troveranno in difficoltà.
Responsabilità come fondamento strategico
La sostenibilità è oggi più di un fattore d’immagine: è diventata una condizione fondamentale per catene di fornitura stabili. Chi desidera produrre in modo affidabile a lungo termine deve sapere da dove provengono i propri materiali e in quali condizioni vengono estratti. Le aziende che integrano i diritti umani, salari equi e standard ambientali nelle loro relazioni di fornitura non solo creano fiducia, ma riducono anche i rischi legali e operativi.
I sistemi di monitoraggio digitale supportano la verifica dei fornitori e il monitoraggio in tempo reale delle emissioni di CO₂, delle condizioni di lavoro o delle origini dei materiali. In questo modo è possibile individuare precocemente potenziali punti deboli. Fondamentale è l’atteggiamento: la responsabilità non deve essere vista come un compito obbligatorio, ma come un leva strategica per rafforzare la propria resilienza.
Adattabilità in un mondo volatile
Sviluppi economici e politici influenzano oggi le catene di approvvigionamento più rapidamente che mai. Conflitti commerciali, inflazione o nuove normative doganali possono cambiare interi mercati in poche settimane. Chi in queste situazioni si affida esclusivamente a fornitori a basso costo in paesi lontani rischia perdite elevate e fermi produttivi.
Le aziende hanno quindi bisogno di sistemi di allerta precoce intelligenti che possano riconoscere i cambiamenti in tempo. Grazie ad analisi basate sui dati, è possibile simulare scenari, valutare i rischi e sviluppare strategie alternative. In questo modo, le decisioni possono essere adattate non solo a breve termine, ma ottimizzate anche a lungo termine: un vantaggio decisivo in tempi incerti.
Trasparenza come ancoraggio di fiducia
Con l’aumento della complessità delle catene di fornitura globali, cresce anche la necessità di mantenere sempre il controllo. Le aziende devono sapere dove si trovano le loro merci, come vengono trasportate e quali attori sono coinvolti. Solo in questo modo è possibile minimizzare i rischi e gestire i processi in modo efficiente. Le piattaforme moderne consentono di visualizzare le catene di fornitura in tempo reale, indipendentemente dal fatto che il fornitore si trovi in Estremo Oriente o in Europa centrale.
Allo stesso tempo, si sta delineando una chiara tendenza opposta: il ritorno alla prossimità regionale. Percorsi più brevi facilitano il coordinamento, riducono i costi e abbassano il rischio di interruzioni esterne. L’approvvigionamento regionale non è quindi un passo indietro, ma un ampliamento delle strategie globali e rafforza il controllo sui processi critici.
Diversificazione come scudo contro le interruzioni
Le catene di fornitura resilienti puntano sulla diversità. Le aziende che lavorano solo con un unico produttore o una determinata regione si espongono a dipendenze pericolose. La diversificazione strategica distribuisce i rischi su più partner e sedi, garantendo così l’approvvigionamento anche in tempi di crisi.
Attraverso la creazione di una rete di fornitori qualificati, è possibile compensare più rapidamente le carenze. Le piattaforme digitali supportano il confronto tra partner, il monitoraggio delle capacità e il coordinamento dei processi. Questa diversità non solo aumenta la sicurezza dell’approvvigionamento, ma promuove anche la concorrenza e la capacità di innovazione all’interno della catena di fornitura.
Stabilità come compito di leadership
La stabilità delle catene di fornitura non nasce per caso, ma attraverso una pianificazione intelligente e un’azione coerente. Chi si assume responsabilità, rimane flessibile, crea trasparenza e minimizza i rischi attraverso la diversificazione, crea le basi per una competitività sostenibile. L’acquisto si sta trasformando in una funzione chiave all’interno dell’azienda: non solo garantisce il controllo dei costi, ma anche la sostenibilità e la stabilità.
Margot Königshofer è fondatrice e amministratrice delegata di Procfit GmbH, specializzata nella creazione e ottimizzazione delle catene di fornitura per startup, giovani imprenditori e commercianti online. Con oltre 19 anni di esperienza e una rete di 70.000 fornitori, ha seguito con successo oltre 800 progetti. Procfit supporta le aziende con un pacchetto di servizi completo per l’acquisto e la creazione delle loro catene di fornitura. Maggiori informazioni su: https://www.procfit.at/
Foto: © Margot Königshöfer
Foto di copertura: © Loginfo24




Margot Königshofer è fondatrice e amministratrice delegata di Procfit GmbH, specializzata nella creazione e ottimizzazione delle catene di fornitura per startup, giovani imprenditori e commercianti online. Con oltre 19 anni di esperienza e una rete di 70.000 fornitori, ha seguito con successo oltre 800 progetti. Procfit supporta le aziende con un pacchetto di servizi completo per l’acquisto e la creazione delle loro catene di fornitura. Maggiori informazioni su: 