
Protezione delle vie marittime importanti al centro della VDR-Blue Night 2025
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19/09/2025 alle 17:38Durante la serata parlamentare sui porti e la navigazione del Deutsches Verkehrsforum, Matthias Magnor, membro del consiglio direttivo del DVF e presidente del consiglio di amministrazione della BLG LOGISTICS GROUP AG & Co. KG, ha chiesto riforme ampie. Queste riguardano sia il finanziamento delle infrastrutture portuali, l’ampliamento degli accessi marittimi e delle connessioni con l’entroterra, sia la fornitura di combustibili sostenibili.
(Berlino) “Che si tratti di trasformazione, approvvigionamento energetico o capacità di difesa: i porti tedeschi svolgono compiti di rilevanza nazionale. Senza una partecipazione sostanziale del governo federale dai fondi speciali, queste sfide non possono essere affrontate”, ha sottolineato Magnor, chiedendo di porre le basi per un nuovo finanziamento delle infrastrutture portuali. È fondamentale anche per le vie navigabili che i tassi di ristrutturazione delle infrastrutture aumentino e che il finanziamento venga migliorato - diversamente da quanto previsto nel progetto di bilancio federale 2026.
Il dott. Christoph Ploß MdB, coordinatore del governo federale per l’economia marittima e il turismo, ha sottolineato l’importanza nazionale dei porti: “Indipendentemente da dove si trovano in Germania: i nostri porti garantiscono l’approvvigionamento, la forza esportativa e la resilienza dell’intero paese - e devono essere urgentemente ampliati in modo sostenibile. Pertanto, il governo federale deve supportare finanziariamente i Länder con i vari fondi speciali. Inoltre, è necessario adattare il diritto di pianificazione, ad esempio attraverso l’introduzione di una regolamentazione temporale, in modo che i grandi progetti infrastrutturali possano essere realizzati rapidamente. Le risorse finanziarie devono tradursi in progetti concreti che portino avanti il nostro paese.”
Anche Uwe Schmidt MdB, membro della commissione bilancio e relatore per il piano di spesa per i trasporti del gruppo parlamentare SPD, ha chiesto una maggiore partecipazione finanziaria del governo federale e ha richiamato l’attenzione anche sulle connessioni con l’entroterra: “L’efficienza delle infrastrutture portuali e delle connessioni con l’entroterra è essenziale per la Germania. Dobbiamo semplicemente fare ciò che è necessario per garantire il futuro. Anche l’aumento del compenso per il carico portuale è legalmente possibile. Se siamo d’accordo, si può fare. La maggior parte degli investimenti provenienti dal fondo speciale per infrastrutture e neutralità climatica deve chiaramente beneficiare le infrastrutture - obiettivo del 80%. Le risorse che il governo federale mette a disposizione devono essere utilizzate in modo completo, rapido ed efficace. A tal fine, abbiamo bisogno di una capacità di copertura reciproca tra i mezzi di trasporto.”
Solo con supporto possiamo continuare a esistere
Markus Bangen, presidente del consiglio di amministrazione di duisport - Duisburger Hafen AG, ha fatto riferimento alla concorrenza, in cui i porti tedeschi possono continuare a esistere solo con supporto: “L’industria portuale tedesca affronta una doppia sfida: dobbiamo affrontare enormi investimenti in infrastrutture, digitalizzazione e trasformazione, mentre il finanziamento statale stagna. Senza un quadro di finanziamento affidabile e sostenibile per le infrastrutture portuali e le connessioni con l’entroterra, rischiamo svantaggi competitivi e mettiamo a repentaglio compiti centrali per il futuro come le importazioni di energia, la resilienza delle catene di approvvigionamento e la logistica militare. La politica e l’industria devono ora sviluppare soluzioni insieme, affinché i nostri porti possano continuare a svolgere il loro ruolo di hub della trasformazione in futuro.”
A questo proposito, Claudia Müller MdB, deputata del Bundestag per Bündnis 90/Die Grünen della Meclemburgo-Pomerania Anteriore e relatrice per l’economia marittima, ha chiesto una maggiore coordinazione della politica portuale: “In tempi di crisi, una buona collaborazione tra i porti tedeschi è vitale. Il governo federale deve supportare in modo mirato - all’interno di una strategia portuale europea complessiva. Dovrebbe anche finalmente pubblicare lo studio DENA sulle infrastrutture portuali, in modo da poter prendere decisioni informate. Per i nostri porti è necessaria una divisione del lavoro e collaborazione, anche solo per avere a disposizione sufficiente spazio.”
Un altro tema importante della serata è stata la trasformazione verso la neutralità climatica e la fornitura di nuove fonti di energia. I porti hanno un ruolo centrale in questo. Per la navigazione, è urgente costruire una fornitura di combustibili sostenibili.
Il settore si assume la responsabilità
Il dott. Arnt Vespermann, membro del consiglio direttivo dell’Associazione dei navigatori tedeschi e CEO della CPO Holding GmbH & Co. KG, ha ribadito: “Il nostro settore si assume la responsabilità e noi la accettiamo. La navigazione commerciale dimostra che efficienza, innovazione e protezione climatica vanno di pari passo: già oggi puntiamo su navi moderne, propulsori innovativi, gestione intelligente delle rotte e combustibili alternativi. Ci stiamo dirigendo in modo coerente verso la neutralità climatica entro il 2050. Ciò di cui abbiamo bisogno ora è il passo decisivo: combustibili verdi disponibili e accessibili a livello mondiale e l’infrastruttura adeguata.”
Foto: © DVF / Didascalia: Matthias Magnor, membro del consiglio direttivo del DVF e presidente del consiglio di amministrazione della BLG LOGISTICS GROUP AG & Co. KG





