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23/05/2025 alle 18:32
Il Ministro dei Trasporti Federale inaugura la transport logistic dei superlativi
23/05/2025 alle 18:56DHL Group ha presentato oggi al Forum Internazionale dei Trasporti dell’OCSE a Lipsia il “Veicolo Elettrico a Raggio Esteso” (EREV), sviluppato in collaborazione con il produttore di veicoli commerciali Scania. L’EREV è un camion elettrico dotato di un generatore di backup a combustibile che produce energia per ricaricare le batterie quando queste si esauriscono.
(Bonn/Lipsia) Questo nuovo concetto di camion è attualmente testato intensamente da DHL per il trasporto pacchi tra Berlino e Amburgo. I risultati dopo i primi 100 giorni sono molto positivi: l’EREV ha percorso circa 22.000 chilometri ed è stato utilizzato in modalità elettrica per oltre il 90% del tempo. Il range extender è stato attivato solo per circa l’8,1% dei chilometri percorsi. Di conseguenza, l’EREV ha ridotto oltre il 90% delle emissioni di CO2e rispetto a un camion diesel convenzionale durante la fase di test.
Allo stesso tempo, aumenta la flessibilità operativa fornendo una riserva energetica aggiuntiva quando non è disponibile una stazione di ricarica - a differenza di un camion completamente elettrico. Il generatore stesso non può azionare direttamente l’asse motore del veicolo. In questo senso, l’EREV si differenzia dai veicoli ibridi convenzionali. Piuttosto, è un concetto innovativo con un grande potenziale per supportare la transizione verso un trasporto elettrificato. Il test tra i centri pacchi DHL di Berlino e Amburgo ha dimostrato che l’EREV è un mezzo di trasporto praticabile e soprattutto sostenibile per la logistica.
Necessarie condizioni quadro normative adeguate
A tal proposito, Tobias Meyer, CEO di DHL Group, ha dichiarato: “Tutti noi - aziende, politica e società - vogliamo meno emissioni attraverso una maggiore e-mobilità nel trasporto merci. Allo stesso tempo, tutti gli esperti sanno che la transizione verso camion completamente elettrici richiederà molti anni, principalmente perché la rete elettrica e le infrastrutture di ricarica sono insufficienti. Ma non dovremmo essere costretti ad aspettare. Abbiamo bisogno di soluzioni pragmatiche come l’EREV e decisioni politiche rapide per consentire tali tecnologie ponte. Vogliamo decarbonizzare il settore dei trasporti ora. La regolamentazione dovrebbe supportarci in questo, non ostacolarci.”

Anche il nuovo Ministro Federale dei Trasporti, Patrick Schnieder (a sinistra), ha voluto farsi un’idea di persona insieme a Dr. Tobias Meyer, CEO di DHL Group
Il test di successo dell’EREV ha dimostrato che il bilancio ambientale di questo veicolo può avvicinarsi a quello di un camion completamente elettrico. Il calcolo del pedaggio stradale e dei valori di emissione per i limiti di flotta dell’UE dovrebbe riflettere le emissioni effettive o realisticamente attese, cosa che attualmente non avviene per l’EREV. Un veicolo dovrebbe pagare il pedaggio CO2 in base alle sue effettive emissioni di gas serra. I decisori politici dovrebbero supportare questo introducendo una classe di emissione aggiuntiva che riconosca le riduzioni proporzionali delle emissioni di CO2 nell’ambito della legislazione sul pedaggio stradale, basata su emissioni certificate. DHL accoglie con favore il contratto di coalizione del nuovo governo tedesco, che include il supporto per gli EREV, come un passo nella giusta direzione e chiede un’attuazione tempestiva delle relative normative.
91,9% del tempo in funzionamento completamente elettrico
Da febbraio, l’EREV è utilizzato nel settore Post & Pacchi Germania per il trasporto tra i centri pacchi di Ludwigsfelde, vicino a Berlino, e Amburgo. Durante questo periodo, il camion ha percorso circa 22.000 chilometri e ha generalmente coperto il percorso di circa 250 chilometri con energia elettrica rinnovabile, caricata attraverso la rete elettrica. Nei giorni più freddi o in caso di problemi di ricarica imprevisti (come stazioni di ricarica occupate o difettose), che richiedevano un’autonomia aggiuntiva, è stato attivato il range extender, che offre flessibilità aggiuntiva come backup. Questo è un vantaggio significativo rispetto ai camion completamente elettrici, soprattutto poiché facilita una pianificazione delle rotte affidabile - qualcosa di indispensabile nella logistica.
Nella prima fase del test, l’EREV ha funzionato per il 91,9% del tempo in modalità completamente elettrica, l’8,1% dell’energia è stata fornita dal range extender integrato. Rispetto a un camion convenzionale, l’EREV ha finora ridotto oltre il 90% delle emissioni di CO2e, portando a circa 16 tonnellate in meno di emissioni di gas serra durante la fase di test rispetto a un camion diesel comparabile. In futuro, le emissioni potrebbero essere ulteriormente ridotte utilizzando combustibili provenienti da fonti rinnovabili, come il biodiesel, per la piccola parte di energia fornita dal generatore.
Foto: © DHL/Jens Schlueter






