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23/04/2024 alle 19:47Advanced Microwave Engineering (AME), un pioniere nel campo della tecnologia per la sicurezza sul lavoro, ha ampliato le capacità della sua soluzione anti-collisione AMESPHERE, disponibile come “Safety-as-a-Service”. Quest’anno, durante il LogiMAT, AME ha presentato il suo nuovo sistema AMESPHERE VISTA, che grazie a telecamere AI integrate è in grado di riconoscere anche i pedoni che non indossano un’etichetta elettronica (Tag).
(Florenz/Stoccarda) Con queste nuove soluzioni, AME completa il suo sistema innovativo AMESPHERE ALPHA con tecnologia UWB-LPS (Ultra Wideband Local Positioning System) per realizzare una protezione intelligente contro le collisioni in processi logistici complessi.
“La prevenzione delle collisioni in tempo reale è indispensabile per la sicurezza intralogistica, ma rappresenta solo un tassello di una soluzione veramente olistica. In caso di incidenti, quasi incidenti o altri eventi rilevanti per la sicurezza, gli utenti devono sapere quando, dove e perché sono accaduti. Solo in questo modo possono adattare e ottimizzare i processi operativi. Questo è esattamente ciò che offre il nostro prodotto AMESPHERE Safety-as-a-Service – mentre le nuove estensioni presentate oggi migliorano ulteriormente questa prestazione”, spiega Claudio Salvador, presidente di AME.
AMESPHERE – Panoramica del sistema
Il fiore all’occhiello di AME, AMESPHERE ALPHA, è la prima applicazione per il monitoraggio in tempo reale della sicurezza del sito. Gli utenti dotano tutte le persone che potrebbero entrare nella zona di pericolo dei veicoli industriali di un’etichetta elettronica portatile (AMESPHERE TAG), mentre i veicoli ricevono un sensore che legge i Tag (AMESPHERE KEY). Questo sensore riconosce tutti i pedoni con Tag nelle vicinanze e invia le loro posizioni al tablet del conducente (AMESPHERE TABLET).
L’integrazione e il coordinamento sono gestiti dalla AMESPHERE PLATFORM. Questo software basato su cloud gestisce sia la raccolta e lo scambio di dati in tempo reale sia la memorizzazione e la consultazione dei dati contestualizzati. A tal fine, la piattaforma digitalizza i dati per l’uso in algoritmi che mettono in relazione gli eventi registrati con il reale rischio di pericolo. Successivamente, viene generato un cosiddetto “Indicatore di Sicurezza Efficiente” (ESI), un coefficiente singolo che rappresenta la sicurezza attuale e l’efficienza operativa di ciascun sito – una caratteristica unica nel suo genere di AME.
Applicazioni complementari: AMESPHERE VISTA e AMESPHERE ONE.
Il nuovo AMESPHERE VISTA di AME amplia la funzionalità LPS con una telecamera AI, che consente un riconoscimento preciso dei pedoni che non indossano un Tag. Grazie alla possibilità di integrazione nel LPS ALPHA, i conducenti possono vedere su un unico schermo sia le posizioni e gli avvisi dei pedoni dotati di Tag sia i pedoni senza Tag, oltre ad altri eventi nell’area monitorata.
“AMESPHERE VISTA integra in modo unico la protezione contro le collisioni basata su Tag con la tecnologia delle telecamere AI all’avanguardia. Il sistema LPS mostra le posizioni esatte dei pedoni con Tag, mentre la telecamera riconosce tutte le persone, indipendentemente dal fatto che indossino o meno Tag. Nessun altro sistema anti-collisione combina in modo così elegante LPS con l’intelligenza artificiale”, è convinto Filippo Bonifacio, CEO di AME.
Il nuovo AMESPHERE ONE offre funzioni moderne per la prevenzione delle collisioni per veicoli più piccoli. In questa soluzione All-in-One, un sensore riconosce i pedoni dotati di Tag in modalità adattiva o all’interno di aree preconfigurate e avverte i conducenti tramite LED integrati di un’imminente pericolo di collisione. Il sistema può essere configurato comodamente tramite un’app semplice, dove le zone di monitoraggio possono essere adattate a esigenze individuali in diverse forme e aree – rettangolari, ellittiche o circolari.
Informazioni push invece di richieste di dati
L’ecosistema AMESPHERE è direttamente connesso al cloud, dove le persone autorizzate possono accedere ai dati raccolti e condurre analisi in qualsiasi momento. La particolarità: il sistema non attende richieste, ma calcola tramite algoritmi il livello di rischio di tutti gli eventi, sviluppi e scoperte, per poi allertare gli utenti responsabili tramite smartphone, e-mail, SMS e altri metodi.
In questo modo, l’ecosistema AMESPHERE supporta le aziende nel trasformare i dati raccolti in informazioni significative – invece di limitarsi a raccogliere dati da diverse fonti. E poiché il sistema conosce le esigenze informative dei vari attori, trasforma i dati grezzi in approfondimenti rilevanti per l’azione.
Foto: © AME






