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05/10/2023 alle 19:11
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05/10/2023 alle 19:34Webfleet, la soluzione di gestione flotte di Bridgestone, con consigli per la transizione verso flotte elettriche nel trasporto. La mobilità elettrica è ormai una realtà, anche nelle flotte commerciali. Tuttavia, la decisione di sostituire i veicoli esistenti con auto o furgoni elettrici rappresenta una sfida per molti imprenditori. Preoccupazioni riguardo alla scarsa autonomia, all’infrastruttura di ricarica incompleta, ai costi di manutenzione o al finanziamento vengono spesso sollevate in questo contesto.
“Con una pianificazione attenta e un’analisi delle specifiche esigenze e sfide dell’azienda, è possibile superare questi dubbi”, afferma Wolfgang Schmid, Head of Central Region di Webfleet. Con il tema centrale della mobilità elettrica, Webfleet, il fornitore numero 1 di gestione flotte in Europa, si presenta dal 17 al 18 ottobre 2023 al bfp FORUM di Magonza.
“I fleet manager che si occupano dell’ingresso nella mobilità elettrica dovrebbero procedere in modo ordinato per sfruttare al meglio le opportunità e minimizzare i rischi. Le soluzioni di telematica e gestione flotte aiutano a prendere la decisione giusta. Non è necessario convertire subito l’intera flotta. La maggior parte delle aziende procede per fasi”, aggiunge Wolfgang Schmid.
Il primo passo per passare a una flotta elettrica
Quale marca, quale tipo, quale autonomia, quale incentivo: questi sono criteri comuni quando si tratta di acquisire veicoli elettrici per la propria flotta. Secondo Schmid, è importante chiarire inizialmente se i veicoli elettrici soddisfano le esigenze aziendali, quali veicoli sono già in flotta, quali sono le prestazioni di guida tipiche e i tipi di viaggi. “Se un dipendente viaggia settimanalmente da Berlino ad Amburgo, si prenderà sicuramente una decisione diversa rispetto ai tecnici che si muovono solo entro un raggio di 5 km”, spiega Schmid, aggiungendo: “Qui si tratta di autonomia della batteria, conoscenza dell’infrastruttura di ricarica e abitudini di guida generali. Idealmente, queste ultime sono già registrate in un software, i cui dati devono solo essere analizzati.”
Veicoli elettrici: prestare attenzione alla gestione della ricarica, coinvolgere i dipendenti
Le batterie sono il componente più prezioso di un’auto elettrica e possono rappresentare fino al 40% del valore di un veicolo elettrico. Pertanto, i fleet manager si chiedono come ottimizzare le prestazioni e la durata delle loro batterie. Il principale fornitore di soluzioni telematiche per la gestione flotte sottolinea: “Una gestione della ricarica efficace e digitalizzata è essenziale. In questo modo si garantisce che i tempi di ricarica siano coordinati, che la guida rispettosa della batteria venga monitorata e che vengano segnalati anche gli intervalli di manutenzione.” Tuttavia, i furgoni o le auto aziendali a batteria richiedono generalmente meno manutenzione rispetto alle auto alimentate da combustibili fossili e possono risultare più economici per l’azienda a lungo termine, a condizione di una guida adeguata. “In tutti gli aspetti tecnici e finanziari della conversione alla mobilità elettrica, non bisogna dimenticare una cosa: i conducenti e i dipendenti devono abituarsi all’uso dei veicoli elettrici e potrebbero aver bisogno di formazione. In questo modo, le aziende si assicurano che la tecnologia venga utilizzata correttamente e che eventuali paure riguardo all’autonomia vengano superate”, avverte Schmid.
Verità sui costi dei veicoli elettrici
Le auto elettriche sono spesso più costose da acquistare rispetto ai veicoli a combustione tradizionali. Tuttavia, con agevolazioni fiscali e sovvenzioni statali, che non si applicano solo ai veicoli ma anche alla creazione di infrastrutture, le aziende possono risparmiare su alcuni costi. “Le aziende dovrebbero considerare i costi totali di esercizio durante la vita utile di un veicolo commerciale per determinare se l’investimento ripaga a lungo termine”, consiglia Wolfgang Schmid.
Flotta mista? Ecco come gestire la flotta
N dopo la transizione ai furgoni elettrici, è necessario gestire in modo efficiente le prestazioni dei veicoli dell’intera flotta, compresi i veicoli esistenti con motori a combustione, nella vita operativa quotidiana. “Si tratta di aumentare la produttività delle flotte, affrontando il tema della sostenibilità, non solo in relazione alla mobilità elettrica, ma anche in relazione all’uso parsimonioso delle risorse”, chiarisce Schmid.
Factbox: passo dopo passo verso la flotta elettrica
- Analisi della flotta: quali veicoli sono più adatti per la transizione? Considerare fattori come l’area di utilizzo, le distanze giornaliere e le possibilità di ricarica.
- Infrastruttura di ricarica: ci sono sufficienti possibilità di ricarica per i vostri veicoli elettrici?
- Analisi dei costi operativi: ne vale la pena il passaggio?
- Requisiti di autonomia: l’autonomia dei veicoli elettrici scelti soddisfa le vostre esigenze aziendali?
- Comunicazione: informate i vostri dipendenti sulla transizione ai veicoli elettrici.
- Formazione dei conducenti: i vostri dipendenti sono adeguatamente formati per utilizzare i veicoli elettrici?
- Fondi e incentivi: quali programmi di sovvenzione statali e regionali esistono? Quali vantaggi fiscali potete richiedere?
Solo quando tutti i punti sono stati chiariti, le flotte dovrebbero decidere per un modello o l’altro e firmare il contratto di acquisto o leasing.






