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20/10/2022 alle 12:42L’associazione svizzera dei veicoli commerciali ASTAG non vuole indicazioni salariali vincolanti a livello nazionale da parte del governo. Già oggi, i salari nel settore del trasporto stradale svizzero sono equi e adeguati. L’iniziativa “Chauffeur” di Les Routiers Suisses è quindi stata rifiutata, come deciso oggi in una riunione straordinaria. È molto più importante promuovere i giovani in modo mirato.
(Berna) In una riunione straordinaria dei delegati a Berna, l’associazione svizzera dei veicoli commerciali ASTAG ha deciso oggi di non sostenere l’iniziativa “Chauffeur” di Les Routiers Suisses LRS lanciata a giugno. La decisione è stata presa all’unanimità. Pertanto, l’ASTAG non contribuirà alla raccolta firme in corso e, qualora l’iniziativa dovesse effettivamente andare avanti, sarà adottata la posizione di rifiuto.
Salario minimo vincolante
Viene rifiutato soprattutto un salario minimo vincolante a livello nazionale, sancito nella Costituzione federale. Invece, il settore continua a puntare sulla partnership sociale esistente con LRS, inclusa la libertà contrattuale in materia di salari per datori di lavoro e lavoratori, come dimostrato con successo dal 2014. Come mostra un sondaggio rappresentativo di gfs.bern, i salari nel settore del trasporto stradale svizzero sono adeguati e equi, con una media di oltre 5’500 franchi al mese. Il Segretariato di Stato per l’economia SECO e la Commissione tripartita TPK del governo hanno più volte sottolineato che il settore dei trasporti si comporta in modo corretto in materia di salari.
Interventi statali portano a un livellamento dei salari verso il basso
Di fronte a circa 120 delegati, il consigliere agli Stati e presidente centrale dell’ASTAG Thierry Burkart ha sottolineato che l’iniziativa “Chauffeur” è controproducente: “Gli interventi statali portano a un livellamento dei salari verso il basso!” Da Markus Odermatt, presidente centrale, e David Piras, segretario generale, che partecipano come rappresentanti dei Routiers a un dibattito, ha richiesto con forza un maggiore impegno nella promozione dei giovani. Da anni, l’ASTAG si impegna con successo, attraverso varie azioni (ad esempio fiere, Swiss Skills), a motivare il maggior numero possibile di giovani e persone in cerca di una nuova carriera a intraprendere una professione nel trasporto stradale – purtroppo senza il supporto da parte di LRS. L’iniziativa “Chauffeur” è ora addirittura una pubblicità negativa per l’intero settore. La professione di autista è ingiustamente rappresentata molto peggio di quanto non sia in realtà. “I Routiers stanno realmente sabotando la promozione dei giovani”, ha dichiarato il direttore dell’ASTAG Reto Jaussi.
Foto: © Loginfo24






