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21/02/2022 alle 16:47Dopo oltre 20 anni, l’ex cacciamine “Atlantis” ha definitivamente lasciato il suo ormeggio nel porto di Alberthafen a Dresda. Mercoledì scorso, la nave è stata sollevata dal bacino portuale con due gru di proprietà del porto della SBO (Sächsische Binnenhäfen Oberelbe GmbH) tramite un sollevamento in tandem e posata a terra, dove ora il scafo sarà smontato e smaltito in modo professionale.
(Dresda) Da alcune settimane, la SBO ha intrapreso ampie misure preparatorie in collaborazione con la ditta locale Scholz Recycling per preparare l’ultimo viaggio dell'”Atlantis”. Dopo che la nave aveva subito diversi incidenti nel porto, il sollevamento finale dal bacino portuale è stato tutt’altro che semplice. La sfida più grande è stata quella di stimare il peso sconosciuto della nave, affinché le due gru portuali potessero sollevarla in tandem. C’era solo un tentativo, e doveva riuscire.
A tal fine, l’ex cacciamine è stato completamente “svuotato” dalla ditta Scholz Recycling per tre mesi. Il 16 febbraio è emerso il risultato: l'”Atlantis” pesava quasi 80 tonnellate e poteva essere sollevata a terra con cautela e senza problemi maggiori. I due operatori di gru della SBO hanno dovuto mettere in campo tutte le loro abilità per manovrare la nave nella posizione finale di deposito.
Come nave museo al deposito di rottami
Dal 2000, l’ex cacciamine della Bundesmarine “Atlantis” giaceva nel porto di Alberthafen a Dresda. Inizialmente come soluzione temporanea, poiché l'”Atlantis” doveva essere trasferita al Museo Storico Militare di Dresda come esposizione. Ma la soluzione temporanea è diventata una soluzione permanente. Fino al 2013, il Museo Storico Militare ha persino offerto visite guidate sull'”Atlantis”, che sono state accolte con entusiasmo dai visitatori del porto di Dresda.
Con il passare degli anni, la nave è andata sempre più in rovina e mancavano fondi per il restauro, così il Museo Storico Militare ha infine venduto l'”Atlantis” all’inizio del 2018 a una ditta danese - con la destinazione finale “deposito di rottami”.
Foto: © SBO GmbH




