Studio svizzero sul traffico commerciale nelle aree urbane

02/11/2021 alle 16:53

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Il trasporto di merci e persone per scopi commerciali e di servizio è una condizione necessaria per un’economia funzionante. La popolazione svizzera ne beneficia quotidianamente: gli scaffali nei negozi sono riforniti, i rifiuti vengono smaltiti e il pacco con i vestiti ordinati online viene consegnato a casa. Tuttavia, ciò comporta anche un carico sul traffico, sulla società e sull’ambiente. Oggi il governo ha pubblicato uno studio di base al riguardo.

(Ittingen) L’infrastruttura di trasporto in Svizzera è continuamente sottoposta a una pressione crescente. La pressione grava in particolare sulle aree urbanizzate nelle agglomerazioni e sulle loro reti di trasporto: ad esempio, tram, furgoni, pedoni e taxi utilizzano simultaneamente gli spazi stradali limitati. Le tendenze sociali e tecnologiche intensificano questo sviluppo. La popolazione ordina sempre più frequentemente beni su Internet. Pertanto, la fornitura e lo smaltimento su strada e ferrovia nelle aree urbane diventano più impegnativi.

Tuttavia, finora mancava un’analisi differenziata su cosa comprenda esattamente il traffico commerciale. L’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) ha quindi elaborato uno studio di base insieme agli uffici federali per le strade (ASTRA), i trasporti (BAV), l’ambiente (BAFU) e l’energia (BFE). Questo studio evidenzia che il dialogo tra le autorità e l’economia dovrebbe essere intensificato, ad esempio sulla questione se il traffico commerciale debba essere regolato o addirittura prioritizzato per migliorare il flusso del traffico. Il governo intende dedicarsi maggiormente a questo tema in futuro e contribuire al buon funzionamento del traffico commerciale con i suoi strumenti.

Definizione e sistematizzazione del traffico commerciale

Lo studio si concentra sul traffico commerciale su strada, poiché nelle aree urbane la ferrovia gioca un ruolo minore nella distribuzione fine. Il traffico commerciale si riferisce al trasporto di merci e persone che avviene per scopi commerciali o di servizio. In questo contesto, i servizi di fornitura e smaltimento per le aziende nel commercio, nell’artigianato e nell’industria o per il servizio pubblico sono al centro dell’attenzione. Il traffico commerciale su strada rappresenta circa il 16,5% del traffico stradale totale.

Il traffico per scopi commerciali comprende tutti i viaggi delle aziende private, mentre il traffico per scopi di servizio comprende i viaggi del settore pubblico. Il percorso dei lavoratori verso i loro posti di lavoro non rientra in questa categoria. Il traffico commerciale comprende il trasporto di merci e persone, nonché il traffico dei servizi, ad esempio dei veicoli di consegna delle aziende di logistica o degli artigiani, delle aziende di taxi o dei servizi di corriere in bicicletta.