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26/07/2021 alle 16:17Ogni fornitore e ogni azienda è unico nel proprio modo di lavorare. Processi e team diversi richiedono requisiti diversi, e il modo in cui le aziende di logistica mantengono una relazione di successo con i propri fornitori varia. Una cosa che rimane costante, indipendentemente dal fornitore, è la necessità di un processo di onboarding completo e positivo per i fornitori.
Di: Uwe Stroh
(Francoforte sul Meno) Un modo per garantire la coerenza del processo di onboarding è la creazione di una checklist generale. Anche se ogni esperienza specifica può richiedere alcune modifiche, questa linea guida di base aiuta a garantire che le aziende seguano le migliori pratiche e che i fornitori partano con il piede giusto.
Fase 1: Valutazione
Affinché una relazione possa avere successo, entrambe le parti devono valutarsi a vicenda in modo approfondito. Conoscere il track record, l’andamento finanziario e la conformità alle normative del fornitore aiuta le aziende di logistica a determinare se una partnership sarebbe vantaggiosa. Vogliono assicurarsi che il loro partner commerciale sia affidabile e in grado di soddisfare i requisiti specifici. Quando le aziende iniziano a valutare i fornitori, dovrebbero controllare:
- Track record del fornitore
- Documentazione sulla sostenibilità e la loro rilevanza
- Affidabilità creditizia e dati finanziari
- Conformità alle normative di settore pertinenti e alle regolamentazioni locali
Inoltre, le aziende dovrebbero redigere un codice etico che il fornitore deve firmare vincolativamente.
Fase 2: Requisiti e approvazioni
La valutazione mostra che una partnership sarebbe vantaggiosa. Ora è il momento di negoziare i requisiti specifici. In questa fase, le aziende e il fornitore devono comunicare in modo trasparente le proprie aspettative. Questa comunicazione diretta aiuta a gestire le aspettative e a rendere il processo responsabile. Tutte le parti necessitano di una chiara comprensione delle responsabilità di ciascun membro. Le aziende dovrebbero stabilire tutte le catene di comando per le approvazioni o i punti di contatto necessari. Checklist di onboarding:
- Ambito dei requisiti
- Tutti i tempi di preavviso
- Processi e requisiti di ordinazione
- Matrice dei prezzi
- Condizioni di pagamento o di credito
- Standard di consegna
- Formazione richiesta
La lista contiene informazioni generali. Settori specifici possono richiedere requisiti e approvazioni aggiuntive. Allo stesso modo, la checklist di onboarding specifica può apparire diversa o contenere requisiti unici.
In alcune situazioni, i fornitori potrebbero necessitare di un processo di requisiti e approvazioni più intenso. Per questi fornitori di alto valore o strategici, le aziende dovrebbero includere ulteriori punti nella loro checklist. Se la lista è molto dettagliata e ampia, è utile nominare un rappresentante che guidi il fornitore attraverso il processo.
Fase 3: Raccolta di dati e informazioni sui fornitori
Un portale online offre affidabilità ed efficienza per un onboarding rapido. I fornitori possono inserire qui i propri dati e accelerare il processo di onboarding. Entrambe le parti hanno accesso ai dati in qualsiasi momento. Questo crea trasparenza e fiducia e migliora l’organizzazione complessiva. Le seguenti informazioni dovrebbero essere presenti almeno:
- Nome, email e dettagli di contatto individuali
- tutti i documenti di licenza richiesti
- tutti i contatti aggiuntivi del fornitore e i loro titoli
Chiarire la disponibilità delle informazioni sui fornitori
Chiunque sia coinvolto nel processo dovrebbe avere accesso alle informazioni sui fornitori e conoscere le politiche di conformità e i punti di contatto. Questi includono, tra gli altri:
- Responsabile clienti
- Personale acquisti
- Responsabile del magazzino
- Tutti i reparti pertinenti
A meno che le informazioni sui fornitori non siano altamente sensibili o il fornitore in questione sia un partner strategico, è consigliabile comunicare tutte le informazioni in modo trasparente. Per un processo di consegna di successo, le aziende dovrebbero assicurarsi di offrire la formazione necessaria e rispondere a eventuali domande aperte.
Consiglio: Documento FAQ
Inserire le domande più frequenti in un documento FAQ per utilizzarle per future formazioni e rivedere le linee guida iniziali a intervalli regolari.
Il processo di onboarding è il primo passo verso una nuova partnership con un fornitore. È importante per entrambe le parti creare un’esperienza positiva. Forti partnership iniziano con aspettative chiare e comunicazione onesta. Con l’aiuto della checklist, le aziende di logistica possono assicurarsi di procedere in modo approfondito durante l’onboarding dei loro fornitori.
Checklist per l’onboarding dei fornitori (in inglese): https://hub.tradeshift.com/supplier-management/supplier-onboarding-checklist
Uwe Stroh, Ingegnere diplomato FH, Direttore Vendite DACH e Europa orientale presso Tradeshift. Esperienza dirigenziale in vari settori (tra cui telecomunicazioni e IT).
Tradeshift pubblica trimestralmente l'”Indice di Salute del Commercio Globale”. È stato appena pubblicato l’indice attuale per il secondo trimestre del 2021:




Uwe Stroh, Ingegnere diplomato FH, Direttore Vendite DACH e Europa orientale presso Tradeshift. Esperienza dirigenziale in vari settori (tra cui telecomunicazioni e IT).

