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09/02/2021 alle 18:34Il Network delle Ferrovie Europee e.V. (NEE) prende posizione sulla decisione del Ministro delle Finanze federale e candidato cancelliere SPD Olaf Scholz, che apparentemente vuole lasciare inespresso il potenziale di accelerare l’introduzione dell’ETCS su locomotive e treni grazie al fondo europeo per la ripresa e la resilienza.
(Berlino) Il Network delle Ferrovie Europee e.V. si esprime su una decisione del Ministero delle Finanze federale. Praticamente in contemporanea con la delibera del comitato direttivo del partito SPD riguardo alle “missioni future per la Germania”, il Ministero delle Finanze federale guidato dallo SPD ha respinto in modo brusco e generale il finanziamento dell’equipaggiamento di locomotive e treni con il sistema di controllo e sicurezza ferroviaria europeo unificato “European Train Control System” (ETCS).
Il rifiuto è controproducente
Mentre nel programma SPD si parla di una nuova “rete di trasporti” e dell’obiettivo di stabilire il “sistema di mobilità più moderno e sostenibile d’Europa”, il rifiuto del Ministro delle Finanze è controproducente dal punto di vista economico. Così facendo, il governo federale rischia di non poter utilizzare in modo efficace i grandi investimenti infrastrutturali nella digitalizzazione della tecnologia di controllo e sicurezza.
Il presidente del consiglio di amministrazione di NEE, Ludolf Kerkeling: “La Germania è ancora molto indietro nell’implementazione della tecnologia ETCS rispetto ad altri paesi europei.”
L’associazione delle ferrovie merci ha proposto insieme al Forum dei Trasporti Tedeschi (DVF) al governo federale di utilizzare fondi del fondo per le conseguenze del coronavirus dell’UE per l’equipaggiamento rapido dei veicoli ferroviari con le necessarie “unità a bordo”. La Germania si aspetta più di 22 miliardi di euro da Bruxelles. Il fabbisogno per le unità a bordo ETCS nel trasporto merci e passeggeri è stimato da uno studio commissionato dal Ministero federale dei Trasporti a circa quattro miliardi di euro.
Nessun ulteriore impulso economico
Tuttavia, il BMF non intende utilizzare i fondi dell’UE forniti dalla facilità di ripresa e resilienza per ulteriori impulsi economici. Il Ministero fa riferimento al fatto che con questi fondi devono essere finanziate solo le misure già approvate nel bilancio federale. Tuttavia, proprio il finanziamento ancora in sospeso dei componenti ETCS a bordo dei veicoli potrebbe generare impulsi economici a breve termine.
ETCS è un componente importante per la digitalizzazione dell’operatività ferroviaria e dovrebbe far parte della piena interoperabilità nel traffico transfrontaliero. L’ETCS non promette solo un guadagno in sicurezza, ma anche maggiore efficienza operativa, il che rafforza il trasporto merci su rotaia nella competizione con la strada. In particolare, il livello di espansione ETCS previsto “Livello 3” potrebbe anche aumentare la capacità della rete ferroviaria.
Kerkeling: “La nuova tecnologia di controllo e sicurezza sui binari funziona solo con dispositivi corrispondenti che devono essere installati nelle cabine dei treni. I contatori di energia devono essere pagati anche dal gestore della rete elettrica e non dal consumatore di energia.”
Se le aziende ferroviarie dovessero acquisire le unità a bordo ETCS oltre ai dispositivi PZB esistenti, la competitività della ferrovia subirebbe un colpo a causa dei costi che possono arrivare fino a 500.000 euro per veicolo - calcolati senza i costi di manutenzione più elevati.
Fondi pubblici non solo per la ferrovia
In passato si è dimostrato che è utile per la transizione dei trasporti investire fondi pubblici non solo come di consueto nelle infrastrutture ferroviarie, ma anche nei veicoli stessi: senza un’assunzione dei costi per le cosiddette “freni silenziosi” da parte del governo, la realizzazione del trasporto merci su rotaia, ora solo la metà rumoroso, non sarebbe stata così rapida. L’obiettivo del governo federale e del settore è avere l’ETCS in uso su tutto il territorio entro il 2035. Ludolf Kerkeling conclude:
“Se il candidato cancelliere SPD Scholz intende davvero prendere sul serio la missione futura della mobilità, deve rendere il finanziamento di tutti i componenti ETCS una questione prioritaria. Troverà un sostenitore in questo nel Ministro federale dei Trasporti Scheuer.”
Foto: © NEE
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