Dominic Gaida assume la guida di Gebrüder Weiss a Esslingen

Gebrüder Weiss nomina Dominic Gaida come direttore della filiale a Esslingen e Wernau. Esslingen è il più grande sito di trasporto terrestre di Gebrüder Weiss nel sud della Germania. Con Gaida, GW intende sviluppare ulteriormente i trasporti terrestri nel sud della Germania. Lo stesso vale per le soluzioni logistiche e di magazzino.

(Esslingen) Dominic Gaida è il nuovo direttore della filiale di Gebrüder Weiss a Esslingen, nel Baden-Württemberg, dall’inizio dell’anno. Il 40enne succede a Jochen Gonser, che assumerà la direzione delle vendite nella forte area economica di Stoccarda presso lo stesso sito. GW Esslingen è la filiale più grande nella rete di trasporto terrestre di Gebrüder Weiss nel sud della Germania e continuerà il suo sviluppo con Dominic Gaida al timone.

„Abbiamo ottime condizioni presso la sede. Il nostro obiettivo per il 2021 e gli anni successivi è crescere ulteriormente attraverso servizi eccellenti nel trasporto terrestre e soprattutto anche nelle soluzioni di magazzino e logistica“, afferma Dominic Gaida. Lavora presso Gebrüder Weiss dal 2007 ed è stato fino ad ora responsabile del settore trasporti terrestri a Esslingen.

Spedizione a Esslingen, logistica di magazzino a Wernau

Gebrüder Weiss impiega circa 230 dipendenti in due sedi a Esslingen e nella vicina Wernau. Dalla sede centrale nella città di circondario, l’azienda offre ai suoi clienti una varietà di compiti di spedizione. L’impianto funge da hub logistico per connettere diverse regioni tramite il trasporto merci. Il focus principale nella filiale di Wernau è sulla logistica di magazzino. Qui sono disponibili 7.100 metri quadrati di spazio per le esigenze dei clienti dell’area economica di Stoccarda, fortemente influenzata dal settore automotive.

Esslingen è una delle cinque filiali di trasporto terrestre di Gebrüder Weiss nel sud della Germania. Oltre al più grande sito sul Neckar, fanno parte della rete del rinomato logistico anche Aldingen, Memmingen, Passau e Norimberga.

Foto: © Gebr. Weiss

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