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04/12/2025 alle 11:36La richiesta presentata dalla Posta Austriaca AG, ampiamente sostenuta a livello internazionale, per un emoji dedicato ai postini è stata inizialmente rifiutata dal consorzio Unicode, un’organizzazione no-profit con sede a Mountain View, in California. Una nuova richiesta per un emoji dei postini potrà essere presentata solo tra quattro anni. Inoltre, il 1° dicembre, la Posta Austriaca ha raggiunto un record di 1,6 milioni di pacchi in un solo giorno e durante il periodo natalizio, celebrità si uniscono al lavoro nei centri di smistamento pacchi.
Manuela Bruck, responsabile della comunicazione aziendale e delle relazioni con i clienti, Posta Austriaca AG: “Naturalmente, questo risultato è deludente per tutti i coinvolti. Allo stesso tempo, il vasto sostegno internazionale ha dimostrato quanto sia importante dare maggiore visibilità ai postini anche nel mondo digitale. Sono sempre presenti quando sono necessari e meritano riconoscimento per questo. Non ci arrenderemo e continueremo a lavorare insieme per la visibilità digitale dei postini. Alcuni degli emoji già esistenti lo consentono già oggi.”
3800 emoji ufficiali e standardizzati
Attualmente ci sono quasi 3.800 emoji ufficialmente standardizzati dal consorzio Unicode, che rappresentano tra l’altro emozioni, professioni, oggetti e attività. Tuttavia, in questo colorato set di simboli manca ancora una professione essenziale: quella del postino. Circa 5,3 milioni di lavoratori del settore postale e decine di milioni di altre persone dell’industria KEP (Corriere-Express-Pacchetto) non sono rappresentati da un emoji dedicato. Un emoji per i fattorini rappresenterebbe una professione diffusa in tutto il mondo, che riguarda praticamente ogni persona. Non importa se si tratta della consegna di lettere importanti o di ordini online: questa professione è diventata indispensabile nella vita quotidiana.
Ampio sostegno internazionale
La richiesta della Posta Austriaca ha ricevuto un ampio sostegno internazionale. È stata sostenuta dall’Unione Postale Universale (UPU), dall’Unione Postale Mondiale, che è anche un’organizzazione speciale delle Nazioni Unite, dalla International Post Corporation (IPC), un’associazione che rappresenta le maggiori società postali d’Europa, Asia e Nord America, dalla Postal Union of the Americas, Spain and Portugal (UPAEP), l’associazione di tutte le società postali nord e sudamericane, e dalla UNI Global Union, una rappresentanza transnazionale di 20 milioni di lavoratori in 150 paesi. Anche il sindacato austriaco dei dipendenti postali e delle telecomunicazioni ha sostenuto la richiesta. Inoltre, si sono unite anche le società postali nazionali di Egitto, Belgio, Germania, Irlanda, Lettonia, Polonia, Svizzera, Slovacchia e Slovenia.
1° dicembre: 1,6 milioni di pacchi in un giorno
Il Bambin Gesù ha molto da fare - e anche la Posta Austriaca. Per diversi giorni consecutivi sono stati trasportati oltre un milione di pacchi, e il record giornaliero per il 2025 è stato raggiunto con circa 1,6 milioni di pacchi il 1° dicembre.
Peter Umundum, direttore generale aggiunto, membro del consiglio per pacchi e logistica, Posta Austriaca AG: “Circa 1,6 milioni di pacchi in un solo giorno sono un nuovo record e dimostrano l’enorme capacità del nostro team. Nonostante questi picchi, ci assicuriamo che tutti i pacchi arrivino puntuali e affidabili. Ringrazio i nostri dipendenti, che in questo periodo intenso danno il massimo per connettere l’Austria a Natale.” Fino alla vigilia di Natale, la Posta prevede ancora alti volumi di spedizioni. Solo a dicembre, la Posta prevede circa 20 milioni di pacchi. Inoltre, l’azienda prevede circa 50 milioni di lettere e cartoline natalizie durante il periodo dell’Avvento.
Le celebrità si uniscono al lavoro
Durante il frenetico periodo natalizio, molti aiutanti si uniscono alla Posta Austriaca. Da alcuni anni, anche i dipendenti delle aree centrali fino ai membri del consiglio supportano regolarmente con turni straordinari nei centri di logistica, nelle basi di consegna e negli uffici postali. L’anno scorso, per la prima volta, anche il sindaco di Vienna, Michael Ludwig, e il parroco della cattedrale, Toni Faber, hanno smistato pacchi. In anni precedenti, avevano lavorato per la Posta e si erano messi a disposizione come “postini onorari” durante i periodi particolarmente stressanti - un’offerta che la Posta ha prontamente accettato. Mentre il parroco della cattedrale di Vienna tornerà al servizio della Posta solo più tardi a dicembre, il ministro dell’Economia Wolfgang Hattmannsdorfer, ex postino estivo, e il sindaco di Vienna hanno già supportato il trattamento dei primi pacchi natalizi. Wolfgang Hattmannsdorfer, ministro federale per l’economia, l’energia e il turismo: “Ringrazio i molti dipendenti della Posta, che sono particolarmente sollecitati prima di Natale. Non solo si assicurano che i pacchi vengano consegnati puntualmente, ma garantiscono con il loro lavoro un’infrastruttura senza la quale la nostra economia non funzionerebbe - e questo per 365 giorni all’anno.”
Posare per la macchina fotografica (da sinistra a destra): Walter Oblin, direttore generale, Posta Austriaca AG, Peter Umundum, direttore generale aggiunto, membro del consiglio per pacchi e logistica, Posta Austriaca AG, Wolfgang Hattmannsdorfer, ministro federale per l’economia, l’energia e il turismo, e Michael Ludwig, sindaco della città di Vienna
Impegno e passione dietro ogni pacco
Michael Ludwig, sindaco della città di Vienna: “Dalla mia esperienza personale alla Posta so quanto impegno e passione ci siano dietro ogni pacco. Soprattutto nel difficile periodo natalizio, i dipendenti compiono grandi sforzi affinché gioia e calore arrivino puntualmente nelle case. Sono molto felice di poter contribuire e sostenere questo importante impegno.” Walter Oblin, direttore generale, Posta Austriaca AG: “Il periodo natalizio è per noi la fase più intensa dell’anno. Il fatto che personalità di spicco come il ministro dell’Economia Wolfgang Hattmannsdorfer e il sindaco Michael Ludwig ci supportino dimostra l’enorme importanza del nostro lavoro per le persone in Austria. Il mio ringraziamento va soprattutto ai nostri dipendenti, che non solo a Natale offrono prestazioni eccezionali ogni giorno.” Peter Umundum, direttore generale aggiunto, membro del consiglio per pacchi e logistica, Posta Austriaca AG: “A dicembre affrontiamo giorni di picco con fino a 1,5 milioni di pacchi, il che è possibile solo con un team forte. Ogni mano che aiuta fa la differenza. Il supporto dei nostri ospiti famosi è quindi un bel segno di apprezzamento per il lavoro dei postini.”
4,6 milioni di pacchi a dicembre
Nel centro di logistica pacchi di Vienna, in un giorno di dicembre vengono smistati quasi 230.000 pacchi, circa 50.000 pacchi in più rispetto a un giorno medio dell’anno 2025. In tutto dicembre, i dipendenti del centro di logistica si prevede che smisteranno circa 4,6 milioni di pacchi.






