
Posta svizzera con calo del fatturato nel primo semestre del 2025
24/08/2025 alle 19:50
Sviluppatore software Cosys Ident per il futuro del commercio librario
25/08/2025 alle 06:50Il 21 agosto 2000, il consiglio di amministrazione e rappresentanti politici di alto livello hanno dato il via ufficiale alla costruzione della nuova sede centrale della Deutsche Post. Dopo due anni di lavori, l’edificio per uffici più alto al di fuori di Francoforte era pronto per accogliere allora 2.000 dipendenti.
(Bonn)
“La grandezza non nasce dalla forza dell’individuo, ma dall’azione di molti” - recita l’iscrizione sulla placca della pietra miliare nel quinto piano interrato del Post Tower di Bonn. Fedeli a questo principio, il consiglio di amministrazione della posta, il 21 agosto 2000, insieme a Werner Müller, Ministro federale per l’economia e la tecnologia, Ernst Schwanhold, Ministro per l’economia e le piccole e medie imprese, tecnologia e trasporti del Land Nordrhein-Westfalen, Bärbel Dieckmann, Sindaco della città di Bonn, e l’architetto Helmut Jahn, hanno dato il via ufficiale alla costruzione della nuova sede centrale di “Deutsche Post World Net” colpendo la pietra miliare con i martelli. La nuova costruzione doveva segnare la trasformazione dell’azienda da fornitore nazionale di servizi postali e pacchi a un gruppo logistico globale in procinto di quotarsi in borsa.
Dopo soli due anni di costruzione, l’edificio per uffici più alto della Germania al di fuori di Francoforte (162,5 metri) era stato completato e 2.000 dipendenti potevano trasferirsi dalla vecchia sede di Robert-Schuman-Platz nella nuova “sede centrale” in Charles-de-Gaulle-Straße. Da lì viene gestito il fornitore di logistica leader a livello mondiale. Oggi sono circa 2.800 i dipendenti che lavorano nel Post Tower. Con le altre proprietà nell’ex quartiere governativo, ci sono addirittura circa 6.700 dipendenti nel “Post Campus Bonn”.
Thomas Ogilvie, direttore delle risorse umane del DHL Group, afferma: “Anche dopo un quarto di secolo, il Post Tower rappresenta modernità, sostenibilità e trasparenza. È diventato il simbolo della ‘nuova’ Bonn, il simbolo della riuscita trasformazione strutturale della città federale. E anche i nostri circa 2.800 dipendenti provenienti da 92 nazioni apprezzano l’ambiente di lavoro moderno, la tecnologia climatica avanzata e le brevi distanze. Da ormai 25 anni, il Post Tower è il centro strategico da cui vengono guidate le sorti del DHL Group con i suoi circa 600.000 dipendenti in oltre 220 paesi e territori del mondo.”
Concorso di architettura
Nel 1997, la Deutsche Post ha indetto un concorso di architettura per la progettazione della sua nuova sede centrale a Bonn. I vincitori sono stati premiati da una giuria composta da architetti, rappresentanti dell’imprenditore, della città di Bonn e della politica nel giugno 1998: Paul Böhm, Murphy/Jahn, Joachim Schürmann - tra questi tre premiati, bisognava sceglierne uno. La scelta è caduta un anno dopo su Helmut Jahn. Il suo modello era considerato dal consiglio di amministrazione della posta e dalla città di Bonn e dai gruppi consiliari il più adatto dei tre vincitori. Poi tutto è andato molto veloce: inizio dei lavori a metà del 1999, posa della prima pietra il 21 agosto 2000, nel 2002 il trasferimento dei 2.000 dipendenti.
Acciaio, vetro, aria e luce
Il Post Tower è composto da due metà. L’emisfero nord e quello sud sono separati da uno spazio intermedio largo 7,20 metri. Una costruzione in acciaio e vetro collega le due metà. La facciata in vetro garantisce anche all’interno un’alta percentuale di luce solare naturale. Dodici ascensori ad alta velocità portano i dipendenti e i visitatori ai 41 piani.
Nella costruzione del Post Tower, il committente Deutsche Post ha posto in primo piano due aspetti nell’architettura: il comfort dei circa 2.000 posti di lavoro e il basso consumo energetico. Una tecnologia climatica sofisticata assicura che il Post Tower non necessiti di aria condizionata. Per la regolazione della temperatura viene utilizzato il doppio involucro in vetro e una rete di tubi lunga 210 chilometri, attraverso la quale viene pompata acqua. Il ricambio d’aria avviene attraverso le aperture di ventilazione nella facciata esterna a doppia parete, che controllano il passaggio dell’aria a seconda della temperatura esterna. “La torre respira nel vento”, lo descrisse l’architetto Helmut Jahn, scomparso nel 2021. Così, nell’edificio si consuma mediamente il 30% in meno di energia rispetto a edifici comparabili.
Particolarmente notevoli sono anche le installazioni luminose sulla facciata dell’edificio. In occasioni speciali appaiono simboli, come una chiave di violino per il festival di Beethoven o l’albero di Natale durante l’Avvento. Le installazioni luminose sono rese possibili da 2.000 lampade, installate nello spazio intermedio della facciata doppia e controllate da un computer centrale. La ristorazione per i dipendenti avviene nel ristorante aziendale nell’edificio di base adiacente.
Anche sede di eventi e visite pubbliche
I cittadini di Bonn conoscono spesso il Post Tower anche come sede di eventi culturali di rilievo, come il Jazzfest Bonn che si tiene annualmente o la serie di eventi di cabaret LOL della Springmaus. Sono disponibili visite pubbliche dell’edificio. Durano circa un’ora e sono disponibili in tedesco e inglese. Chi desidera prenotarsi può registrarsi su www.post-bonn.de/post-tower.
Foto: © Deutsche Post






