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03/07/2025 alle 15:12
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03/07/2025 alle 16:55In questa primavera, nell’ambito del progetto UE MODI, sono stati condotti con successo due test pratici centrali per l’automazione del trasporto pesante nel traffico urbano e autostradale di Amburgo. I partner del progetto Gruber Logistics, DAF Trucks, Volvo Trucks, New Mobility Solutions e BAST (Istituto Federale per le Strade) hanno testato a maggio, con la partecipazione della città libera e anseatica di Amburgo, due casi d’uso decisivi: l’inserimento sicuro e automatizzato dei camion nel traffico autostradale e il riconoscimento affidabile dei partecipanti al traffico a rischio nell’ambiente urbano.
(Hamburgo) MODI è un’iniziativa europea di innovazione che riunisce 34 partner del settore e della ricerca. Con un budget totale di circa 28 milioni di euro, il progetto mira a dimostrare trasporti pesanti automatizzati lungo un corridoio di traffico reale attraverso cinque paesi europei. Oltre agli aspetti tecnologici, sono al centro dell’attenzione anche l’integrazione sicura nelle infrastrutture esistenti, le questioni ambientali e di sicurezza, nonché le normative legali.
“La crescente carenza di autisti costringe il settore a ripensare. Dobbiamo impiegare questi professionisti dove la loro esperienza è strategicamente necessaria – per compiti semplici e monotoni la tecnologia è già disponibile. Le funzioni di guida automatizzate e la tecnologia infrastrutturale non aumentano solo la sicurezza per i nostri autisti, ma per tutti i partecipanti al traffico, non ultimi anche i pedoni”, spiega Martin Gruber, amministratore delegato di Gruber Logistics, la prospettiva del partner del progetto logistico.
Grazie alla stretta collaborazione con i responsabili di Amburgo e le autorità di trasporto competenti, è stato possibile condurre i test in un ambiente stradale reale – una condizione fondamentale per lo sviluppo pratico delle funzioni di guida automatizzate. Negli scenari di test avviati all’inizio di maggio, da un lato è stato possibile dimostrare con successo una manovra di cambio corsia automatizzata nel traffico autostradale pubblico. Grazie alla funzione “Cooperative Merging” sviluppata da Volvo, i veicoli coinvolti hanno scambiato informazioni in tempo reale e interfacce IT intelligenti nei cantieri, per superare in sicurezza gli ostacoli installati per il test. Così è stata testata l’inserzione nel traffico fluido o la navigazione nei cantieri.
D’altra parte, è stata testata l’integrazione nell’infrastruttura urbana, in cosiddette “strade intelligenti”: in un nodo stradale centrale di Amburgo è stato utilizzato un nuovo sistema di rilevamento che cattura i partecipanti al traffico a rischio come pedoni e ciclisti fino a 300 metri di distanza. A tal fine, sono stati analizzati i modelli di movimento e trasmessi in tempo reale ai camion in avvicinamento, che hanno un raggio di percezione limitato. Per simulare situazioni critiche dell’angolo cieco in modo realistico, sono stati utilizzati anche manichini per crash test per bambini. In questo modo si intende garantire una protezione aggiuntiva.
Adattare la velocità in modo proattivo
Parallelamente, i partner del progetto hanno testato l’uso di dati semaforici cooperativi. Grazie alle informazioni “Time-to-Green”, i camion hanno potuto adattare la loro velocità in modo proattivo per attraversare le fasi semaforiche senza fermarsi il più possibile. Allo stesso tempo, l’infrastruttura ha reagito dinamicamente al volume di traffico: i cicli semaforici sono stati adattati in modo da rispondere in modo flessibile ai tempi di arrivo previsti dei veicoli. Questa comunicazione reciproca tra veicolo e infrastruttura ha contribuito in modo significativo a ottimizzare il flusso di traffico, evitando manovre di frenata inutili e riducendo così in modo misurabile il consumo di carburante e, di conseguenza, anche le emissioni.
Foto: © Gruber Logistics






