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01/07/2025 alle 16:04
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01/07/2025 alle 16:49Lo studio di mercato della logistica Svizzera 02/2025 di GS1 Switzerland offre un quadro chiaro: il settore è in mezzo a un profondo cambiamento, caratterizzato da obiettivi di sostenibilità, innovazioni tecnologiche e crescenti esigenze sociali. Particolarmente degno di nota è il calo storico delle emissioni di gas serra nel trasporto merci su strada.
(Berna/San Gallo) Per la prima volta in questo millennio, la Svizzera ha registrato una diminuzione significativa: le emissioni sono scese da 2,92 a 2,58 milioni di tonnellate di CO₂ equivalenti – un calo dell’11,6% rispetto all’anno precedente. Questo è stato possibile grazie a tecnologie di propulsione più efficienti e all’aumento della quota di veicoli commerciali pesanti elettrici. Nel 2024, le nuove immatricolazioni hanno raggiunto una quota record di quasi il dodici percento. Allo stesso tempo, si osserva che il parco veicoli è ancora indietro. Solo poco meno del tre percento dei veicoli merci attualmente utilizza propulsioni alternative – quindi la trasformazione è appena all’inizio.
Oltre alla decarbonizzazione, l’uso efficiente del suolo è al centro dell’attenzione. La Svizzera si confronta con un crescente fabbisogno di spazio nelle città, mentre la disponibilità di terreni edificabili per progetti logistici stagna. Secondo lo studio, sono disponibili circa 26,5 milioni di metri quadrati per scopi logistici – una frazione rispetto agli spazi residenziali o per uffici. In particolare, nel cosiddetto “triangolo d’oro” Zurigo–Berna–Basilea, le riserve sono quasi esaurite. Sono richieste soluzioni innovative: la gestione verticale dei magazzini, i concetti di uso misto o i sistemi sotterranei dovrebbero aiutare a sfruttare al meglio lo spazio limitato.
Un progetto esemplare per l’uso efficiente del suolo è il centro logistico di Lucerna della Imbach Logistik AG. Su soli 8’000 metri quadrati di superficie edificabile è stato realizzato un centro logistico completamente automatizzato con un volume interno di 215’000 metri cubi, tecnologia all’avanguardia e fornitura energetica autonoma. Un esempio di come la logistica sostenibile possa apparire in uno spazio urbano densamente popolato.
Anche le innovazioni tecnologiche stanno guidando il cambiamento. I veicoli autonomi sono visti a medio termine come un’opportunità per alleviare la carenza di personale qualificato e ridurre i costi. Sebbene i camion completamente autonomi siano ancora un sogno per il futuro, i progetti pilota in aree delimitate come i siti industriali o la logistica interna stanno già avendo successo. Rimane fondamentale la creazione di mappe digitali ad alta precisione e di chiari quadri normativi.
Nessuna tendenza isolata
Lo studio di mercato della logistica 2025 mostra chiaramente: obiettivi climatici, uso efficiente delle risorse e progressi tecnologici non sono tendenze isolate, ma strettamente interconnesse. Chi investe ora può assicurarsi vantaggi competitivi e contribuire attivamente a come funzionerà la logistica in Svizzera in futuro.
Lo studio viene pubblicato annualmente in collaborazione tra GS1 Switzerland e l’Università di San Gallo e fornisce ai decisori dati, contesti e spunti strategici per un settore che rimane in movimento.
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Foto di copertura: © Loginfo24






