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25/03/2025 alle 18:38Il sistema di controllo e sicurezza ETCS (European Train Control System) è una delle innovazioni più importanti per il sistema ferroviario. A lungo sembrava che il Ministero federale dei Trasporti rifiutasse un ruolo attivo e di coordinamento nel processo di introduzione da miliardi di euro. Tuttavia, la segretaria di Stato Susanne Henckel ha presentato una nuova proposta che potrebbe soddisfare le esigenze del settore.
(Berlino) Le associazioni DIE GÜTERBAHNEN, mofair e il Bundesverband SchienenNahverkehr (BSN) stanno attualmente nutrendo nuove speranze che la tecnologia di controllo e sicurezza nella rete ferroviaria tedesca possa finalmente arrivare nel 21° secolo. Per molti mesi, il Ministero dei Trasporti ha taciuto sulle richieste delle associazioni di assumere la guida strategica nella migrazione dell’ormai tardivo sistema europeo ETCS, previsto dalla legislazione dell’UE. Ora, il BMDV ha presentato un proposta all’ultimo “Tavolo rotondo sul trasporto merci ferroviario” del 3 marzo 2025, che soddisfa formalmente i requisiti. La svolta fondamentale è che in futuro una strategia concordata per l’equipaggiamento di linee e veicoli sarà responsabilità del governo federale. L’alleanza delle associazioni accoglie con favore in particolare l’assunzione della proposta del settore di organizzare un’unità di controllo sotto forma di una GmbH condivisa. Ora devono seguire ulteriori passi importanti: questo include integrare e finanziare l’ETCS nel contesto del patrimonio speciale per le infrastrutture e di un possibile fondo per le infrastrutture ferroviarie, facilitare le conversioni a ETCS e migliorare il quadro di autorizzazione europeo. Inoltre, tutti gli attori coinvolti devono stabilire uno standard tecnico per l’equipaggiamento dei veicoli per i prossimi dieci anni, che sia sia disponibile che finanziabile.
Forse il tanto atteso primo passo?
Neele Wesseln, amministratore delegato di DIE GÜTERBAHNEN: “La segretaria di Stato Susanne Henckel ha segnalato che il governo federale non vuole più delegare la responsabilità strategica alla Deutsche Bahn. Forse questo può essere il tanto atteso primo passo per affrontare il tema con decisione nella nuova legislatura. Avremo successo nel rollout dell’ETCS solo se il governo federale, gli operatori delle infrastrutture, le aziende ferroviarie e i produttori lavoreranno insieme. Per il governo federale, ora deve essere una priorità assoluta aggiungere il finanziamento corrispondente a questa intenzione: un piano senza soldi non aiuta nessuno. Per un nuovo ministro dei Trasporti, l’ETCS può diventare un tema vincente - se il vuoto decisionale a livello federale finisce con lui o lei. I castelli in aria, come quelli costruiti dalla DB InfraGO per lungo tempo, possono essere corretti con un piano concreto e vincolante.”
Accolto un maggiore coinvolgimento del governo federale
Dr. Matthias Stoffregen, amministratore delegato di mofair: “Accogliamo con favore se il governo federale, attraverso il Ministero dei Trasporti, si impegnerà in modo molto più sostanziale rispetto a prima. Considerando l’entità dei fondi di investimento e di sostegno necessari, deve farlo comunque. Deve sempre tenere d’occhio l’efficienza nell’uso dei fondi pubblici. E solo lui ha l’autorità, ad esempio, di prendere una decisione finale su eventuali controversie riguardanti l’ordine delle conversioni sulla base di criteri trasparenti. Abbiamo bisogno di una digitalizzazione completa delle ferrovie per utilizzare meglio la capacità esistente della rete e rendere il sistema complessivamente sostenibile. L’impegno finanziario e sostanziale del governo federale è una condizione fondamentale per questo.”
Jan Görnemann, portavoce della direzione del Bundesverband SchienenNahverkehr: “Proprio nei contratti di trasporto con scadenze molto lunghe e investimenti significativi da parte degli stati in officine e veicoli del trasporto ferroviario regionale, è necessaria questa procedura comune. Il piano di concorrenza dei membri del Bundesverband SchienenNahverkehr guarda già fino al 2042. Gli impegni contrattuali su un periodo così lungo offrono da un lato opportunità per un’espansione mirata, ma vincolano anche fondi miliardari da parte degli stati e delle loro organizzazioni responsabili. Dobbiamo gestire questi fondi pubblici in modo responsabile.”
DB InfraGo non può più decidere da sola
La proposta del BMDV prevede che la DB InfraGO non possa più decidere da sola quali linee saranno equipaggiate con ETCS. Questo è importante per non “scollegare” le aziende ferroviarie da determinati tratti di linea senza averne discusso con il settore stesso. D’altra parte, deve essere creata una vincolante certezza che le linee pianificate siano effettivamente equipaggiate in tempi brevi: senza questa sicurezza, le aziende temerebbero di dover equipaggiare veicoli con anni o addirittura decenni di anticipo, senza che le linee presentino l’infrastruttura ETCS corrispondente. Questo allineamento sarà decisivo per i prossimi anni e decenni, affinché gli investimenti nella digitalizzazione di linee e veicoli avvengano in modo equo e alla pari per tutti gli utenti delle infrastrutture ferroviarie di proprietà federale.
Conoscenze di base sull’ETCS qui
Foto: © DB InfraGo






