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09/03/2025 alle 19:06
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09/03/2025 alle 19:21La settimana scorsa, i leader delle associazioni del Common Road Transport Office di BGL, FNTR e NLA si sono incontrati a Bruxelles con i membri del Parlamento Europeo, Christophe Grudler (Renew), Marianne Vind (S&D), Asger Christensen (Renew) e successivamente con la Direttrice Generale della DG MOVE, Magda Kopczyńska, presso la Commissione Europea.
Durante le riunioni, i leader delle associazioni Prof. Dr. Dirk Engelhardt (BGL), Florence Berthelot (FNTR), Erik Østergaard (NLA) hanno comunicato i seguenti messaggi chiave per il trasporto merci su strada:
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Per la transizione dei motori è necessario un approccio più pratico. Mancano ancora diversi fattori chiave prima che la stragrande maggioranza delle aziende di trasporto su strada possa investire in veicoli a emissioni zero. A breve e medio termine, la neutralità tecnologica deve rimanere una priorità, con i carburanti rinnovabili come biogas e HVO che devono svolgere un ruolo più importante. Poiché né l’infrastruttura di ricarica né un’adeguata fornitura di energia verde sono disponibili, le associazioni raccomandano una revisione anticipata della legislazione dell’UE sugli obiettivi di CO2 per i nuovi veicoli commerciali pesanti, per dare al mercato il tempo di adattarsi. A tal fine, le aziende di trasporto su strada necessitano, oltre a un’infrastruttura di ricarica pubblica, di capacità elettrica aumentata per la ricarica operativa, nonché per le aree industriali e i terminal di smistamento. Un fondo di investimento dell’UE specifico per accelerare la costruzione dell’infrastruttura di ricarica e meccanismi per prezzi elettrici stabili sono misure indispensabili che possono aiutarci a rendere la transizione verde una realtà.
Un trasporto merci su strada europeo competitivo è strettamente legato a un’applicazione efficace delle normative del pacchetto mobilità. Chiediamo alla Commissione di esaminare attentamente l’impatto dell’abrogazione dell’obbligo di ritorno dei camion ogni 8 settimane da parte della Corte di Giustizia dell’UE, per vedere se il problema delle società di comodo si presenta in modo più accentuato. Se così fosse, questa regola dovrebbe essere reintrodotta. Inoltre, le condizioni di lavoro dei conducenti dovrebbero essere monitorate attentamente. Gli Stati membri dell’UE dovrebbero fornire le risorse adeguate per l’applicazione, anche attraverso controlli più mirati delle normative del pacchetto mobilità.
Per contrastare la drammatica carenza di conducenti, è necessario un profilo professionale più attraente, che comprenda un accesso più facile per i conducenti al mercato del lavoro, garantendo al contempo il rispetto delle normative dell’UE. La revisione in corso della direttiva sulla patente di guida è importante per facilitare l’accesso al mercato per i giovani conducenti. Inoltre, è necessaria una revisione della direttiva sulla formazione dei conducenti professionisti, per aggiornare le normative e renderle più pertinenti per la formazione dei conducenti. È anche importante dare ai conducenti in pensione la possibilità di lavorare part-time, riducendo al contempo il carico burocratico per le aziende e i conducenti.
I leader delle associazioni Florence BERTHELOT (FNTR), Erik ØSTERGAARD (NLA) e Prof. Dr. Dirk ENGELHARDT (BGL): “Il settore del trasporto merci su strada si trova in un momento cruciale. Le aziende sono fortemente sfidate dalla situazione economica, mentre l’Europa si trova ad affrontare una domanda di trasporto in crescita a lungo termine. Pertanto, accogliamo con favore il fatto che l’UE si concentri sulla riduzione degli oneri di reporting eccessivi. Sono necessari investimenti elevati nella transizione verde, ma avvengono in un contesto molto difficile. Chiediamo quindi agli Stati membri dell’UE di investire molto di più nell’espansione dell’infrastruttura di ricarica e nell’espansione necessaria della rete elettrica, che è necessaria per supportare l’elettrificazione delle stazioni di alta tensione. Le nostre aziende continuano a soffrire gravemente a causa di pratiche di concorrenza sleale e di una legislazione burocratica inutile.
Segnali incoraggianti dal Parlamento
Fortunatamente, abbiamo ricevuto da parte dei decisori politici nel Parlamento e nella Commissione alcuni segnali incoraggianti che i nostri problemi riguardanti l’ecologizzazione del trasporto merci, l’applicazione più efficiente per garantire condizioni di concorrenza e la riduzione della burocrazia per le aziende di trasporto sono stati compresi. Le recenti proposte della Commissione vanno nella giusta direzione. Ma questo è solo l’inizio. Abbiamo bisogno di progressi costanti in questa legislatura.”
Foto ©: BGL






