
LE FERROVIE MERCI con un appello al futuro governo federale
28/02/2025 alle 19:58
Algoritmo quantistico per il problema del check-in dei container
28/02/2025 alle 20:14Il trasporto intermodale delle merci è un fattore centrale per il raggiungimento degli obiettivi climatici europei, poiché contribuisce a spostare il traffico su strada verso modalità di trasporto più ecologiche come ferrovia, vie navigabili o trasporto marittimo a corto raggio. Sempre più operatori si affidano a tecnologie di movimentazione senza gru. La consulenza aziendale specializzata in logistica intermodale KombiConsult presenta una panoramica.
(Francoforte) Le tecnologie di movimentazione orizzontale senza gru si stanno affermando sempre più come un’alternativa interessante nel trasporto intermodale e offrono apparentemente vantaggi su determinate relazioni. In questo contesto, la scelta della tecnologia di movimentazione gioca un ruolo fondamentale per ottimizzare l’efficienza del trasporto e i vantaggi economici. Mentre i sistemi verticali tradizionali con gru e reachstacker continuano a rappresentare l’opzione più utilizzata - come evidenziato anche dallo studio della Commissione Europea “Valutazione comparativa delle tecnologie di trasbordo per il trasporto intermodale e i loro costi” - le tecnologie di movimentazione orizzontale, che non richiedono gru, come Modalohr, Cargobeamer e Helrom, hanno guadagnato importanza in modo mirato negli ultimi anni.
Nessuna infrastruttura per gru richiesta
Per le unità di carico non gruabili come i rimorchi, queste tecnologie promettono una soluzione efficiente, poiché non richiedono un’infrastruttura specifica per gru. Soprattutto su relazioni che richiedono carichi rapidi, o in regioni senza terminal di trasbordo convenzionali, i sistemi orizzontali, generalmente accessibili lateralmente, possono rappresentare un’alternativa reale. Oltre all’infrastruttura semplificata, alcuni di questi sistemi offrono anche maggiore flessibilità nelle dimensioni di carico grazie alla loro tecnologia dei vagoni. D’altra parte, la scelta della tecnologia determina anche il fornitore di servizi di trasporto, mentre nei terminal universali è possibile la concorrenza.
Il potenziale di questi “nuovi entranti” dovrebbe quindi essere analizzato e valutato su relazioni appropriate. Attraverso una definizione precisa delle esigenze dei singoli mercati, è possibile identificare e confrontare soluzioni di movimentazione adeguate. In questo contesto, fattori come il volume di trasporto, l’attrezzatura disponibile (gruabile/non gruabile), la frequenza di collegamento e le possibilità tecniche e spaziali in loco giocano un ruolo decisivo. I parametri di confronto fondamentali devono essere adattati specificamente alle esigenze della relazione in questione, al fine di creare una base decisionale solida. Nello studio menzionato, ciò è sottolineato anche dalla società KombiConsult, che supporta le autorità e le aziende nello sviluppo di una migliore comprensione della soluzione di trasporto adeguata in loco.
Non trattare tutte le tecnologie di movimentazione allo stesso modo
“Non si possono trattare tutte le tecnologie di movimentazione allo stesso modo”, sottolinea il direttore generale di KombiConsult, Uwe Sondermann. “Ogni tecnologia ha i suoi punti di forza e di debolezza, che devono essere confrontati individualmente con le esigenze del mercato. Alla fine, si tratta anche di utilizzare al meglio i fondi pubblici.”
Foto: © Loginfo24






