
La fiera dei veicoli commerciali transport.ch diventa fiera e piattaforma
01/12/2024 alle 11:25
Topregale con festa di inaugurazione per il sito di magazzino e produzione a Pasewalk
03/12/2024 alle 19:20Christopher Keating, Senior Vice President di Transporeon, un’azienda di Trimble, offre uno sguardo sul 2025. Il settore dei trasporti ha affrontato un viaggio impegnativo nel 2024. Le speranze per una rapida ripresa dalle turbolenze degli anni passati si sono scontrate con un persistente vento contrario economico, incertezze geopolitiche e sfide continuative che hanno mantenuto il settore in un’attesa cauta.
Da: Christopher Keating
(Ulm) La strada verso il 2025 promette opportunità entusiasmanti e sfide impegnative per coloro che operano nelle catene di approvvigionamento globali. Anche se l’ottimismo per un graduale ritorno alla normalità persiste, è fondamentale comprendere a fondo le forze che plasmano il settore per essere un passo avanti nello sviluppo.
La pressione per la sostenibilità rimarrà
A causa dell’interazione di diversi fattori - normative ambientali più severe, aumento dei costi del carburante e una crescente consapevolezza dei consumatori - la sostenibilità non è più una tendenza, ma una pressione significativa che grava sulle spalle del settore dei trasporti. Nel 2024, i veicoli elettrici e quelli a combustibili alternativi non hanno avuto il successo che avrebbero dovuto. E sebbene gli investimenti continueranno a crescere, le sfide e lo scetticismo persisteranno anche nel 2025.
Invece, le aziende si concentrano sulla sostenibilità migliorando la loro efficienza operativa. Ciò significa che utilizzano tecnologie, dati e intelligenza artificiale per ridurre i chilometri vuoti e il tempo impiegato, rendendo così l’intero processo operativo - e quindi la catena di approvvigionamento - più sostenibile. La collaborazione con fornitori e spedizionieri impegnati nella sostenibilità diventerà sempre più importante anche in termini di branding. Costruire partnership “verdi” nella catena di approvvigionamento sarà fondamentale per ridurre l’impatto ambientale, migliorare l’immagine del marchio e attrarre clienti consapevoli dell’ambiente.
La rivoluzione dell’IA: dall’automazione alla decisione autonoma
L’intelligenza artificiale non è più musica del futuro, ma si sta rapidamente affermando come una forza trainante per l’efficienza e l’innovazione nella tecnologia dei trasporti. Mentre nel 2024 le aziende sperimentavano con l’automazione semplice supportata dall’IA, nel 2025 ci sarà un salto verso applicazioni più sofisticate.
Ci si aspetta che l’IA vada oltre compiti semplici come l’ottimizzazione dei percorsi, entrando nel campo della decisione autonoma. Algoritmi avanzati analizzeranno enormi quantità di dati per ottimizzare intere reti di trasporto, tenendo conto delle condizioni in tempo reale, della disponibilità dei conducenti e delle fluttuazioni dei costi. Questo avrà anche un impatto sulle trattative sui prezzi. Invece di negoziare i prezzi per ogni spedizione singolarmente con tutti i partner contrattuali, le aziende potranno condurre tutte le trattative contemporaneamente utilizzando strumenti supportati dall’IA.
La manutenzione predittiva si affermerà sempre di più, con l’IA e gli algoritmi di machine learning che analizzeranno i dati dei sensori IoT per prevedere guasti nelle attrezzature, minimizzare i tempi di inattività e ottimizzare i piani di manutenzione. Infine, l’IA, come in altri settori, supporterà i dipendenti automatizzando compiti manuali che richiedono tempo e sono soggetti a errori. Questi compiti ripetitivi possono essere razionalizzati, portando a significativi risparmi di tempo e lavoro e lasciando ai dipendenti più tempo per compiti strategici.
La carenza di conducenti persiste: è l’IA la salvezza?
La carenza di conducenti continuerà anche nel 2025. L’IA aiuterà, ma la soluzione a questo problema complesso richiede un approccio multilivello che combini reclutamento, tecnologia ed efficienza operativa. L’attrazione di nuovi talenti per il settore richiede sforzi concertati per migliorare le condizioni di lavoro, stipendi competitivi e investimenti in programmi di formazione per conducenti.
Allo stesso tempo, le aziende si affideranno sempre di più a tecnologie di automazione come camion autonomi e robot da magazzino per alleviare la pressione sui propri dipendenti. Anche l’ottimizzazione dei tempi di guida sarà un punto centrale nell’agenda. Le aziende utilizzeranno tecnologie supportate dall’IA per minimizzare i ritardi, ridurre i tempi di attesa ai punti di carico e migliorare la produttività e la soddisfazione dei conducenti.
Visibilità: dai dati a intuizioni utilizzabili
La visibilità in tempo reale è ormai una caratteristica standard nella gestione dei trasporti, ma nel 2025 il focus si sposterà dalla semplice constatazione di dove si trovano i trasporti all’estrazione di preziose intuizioni dai dati. Ciò significa che le opportunità di analisi predittiva saranno utilizzate per prevedere interruzioni, ottimizzare percorsi e affrontare proattivamente i ritardi.
Le piattaforme integrate giocheranno un ruolo cruciale in questo sviluppo, collegando TMS, sistemi di gestione del magazzino e altre fonti di dati, creando così un flusso di informazioni senza soluzione di continuità e ottimizzando il processo decisionale lungo l’intera catena di approvvigionamento. Anche la collaborazione basata sui dati guadagnerà sempre più importanza, poiché le aziende condivideranno informazioni con partner e clienti per lavorare in modo più efficiente e costruire una collaborazione più stretta e trasparente.
Verso il 2025 e oltre
Anche se il 2025 promette un’industria dei trasporti modernizzata con capacità supportate dall’IA, c’è un grande svantaggio a tutti i vantaggi sopra menzionati della tecnologia: il settore dei trasporti è in ritardo rispetto ad altri settori nella digitalizzazione. Questo ostacolerà senza dubbio lo sviluppo di tecnologia, dati e IA. Pertanto, le aziende dovrebbero accelerare la digitalizzazione dei loro processi se vogliono beneficiare dei vantaggi.
Il viaggio promette di essere sia impegnativo che gratificante, e coloro che sono pronti a collaborare e ad abbracciare questa evoluzione tecnologica saranno quelli che prenderanno la guida nel settore dei trasporti in evoluzione.
Christopher Keating, Senior Vice President Trimble Transportation Europe, ha assunto la direzione di Transporeon, un’azienda di Trimble, nell’ottobre 2023. In precedenza, è stato Senior Vice President Corporate Strategy presso Trimble e ha guidato il Corporate Strategy Team e l’intera trasformazione Connect & Scale dell’azienda. Chris è entrato in Trimble nel 2012 attraverso l’acquisizione di Google SketchUp.
Prima della sua carriera come Corporate Vice President, Chris ha guidato aziende tecnologiche redditizie e in crescita all’interno del settore delle costruzioni di Trimble, incluso il business di SketchUp.
Chris ha vissuto e lavorato in Europa per diversi anni. Ha una laurea in ingegneria meccanica presso la Clarkson University e un MBA presso la Carnegie Mellon University. Ha una passione per la tecnologia, i viaggi e la lettura.




Christopher Keating, Senior Vice President Trimble Transportation Europe, ha assunto la direzione di Transporeon, un’azienda di Trimble, nell’ottobre 2023. In precedenza, è stato Senior Vice President Corporate Strategy presso Trimble e ha guidato il Corporate Strategy Team e l’intera trasformazione Connect & Scale dell’azienda. Chris è entrato in Trimble nel 2012 attraverso l’acquisizione di Google SketchUp. 

