
La globalizzazione rimane a livelli record nonostante le tensioni
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21/11/2024 alle 17:18L’evento “Transizione energetica: solo con l’economia circolare?” organizzato dal fornitore di logistica di Zwickau WP Holding insieme alla rete Logistik Mitteldeutschland ha discusso il 19 novembre 2024 presso il Museo Horch di Zwickau un ampio spettro di temi legati alla sostenibilità e all’economia circolare nel settore dei trasporti e della logistica.
(Zwickau) Nell’ambito dell’evento è stata fatta una valutazione su dove si trovi attualmente la transizione energetica nel settore della logistica, come potrebbe svilupparsi ulteriormente e in che modo le sfide potrebbero essere affrontate. È stato chiaramente evidenziato che ecologia ed economia non sono affatto due approcci in conflitto. Tuttavia, per poter armonizzare entrambi, è necessaria un’ulteriore espansione accelerata e semplificata delle reti e delle tecnologie di stoccaggio. La Dr.ssa Franziska Mey dell’Istituto di ricerca per la sostenibilità ha sottolineato che l’accettazione sociale della transizione energetica deve sempre essere presa in considerazione.
Sascha Hähnke, amministratore delegato di Remondis Sustainable Services, ha criticato l’attuale pratica di finanziamento, poiché un sostegno ai motori alternativi è “un investimento nel futuro” e ha concluso il suo intervento con la chiara affermazione “i motori alternativi sono imprescindibili!” Il Dr. Peter Michalowski dell’Università Tecnica di Braunschweig ha chiarito che nella produzione di batterie la mancanza di materie prime necessarie rende indispensabile un’economia circolare, ma è importante notare che le materie prime recuperate devono rimanere nel paese e quindi possono essere reinserite nel ciclo. Martin Neuhold della società di consulenza PwC ha lamentato che molti processi sono progettati in modo lineare, quindi i prodotti vengono realizzati nel modo più economico possibile, mentre il riutilizzo non è previsto. Tuttavia, questo deve già essere considerato nella progettazione e produzione del prodotto, e ciò richiede una maggiore collaborazione di tutti i soggetti coinvolti per riconoscere e sfruttare le opportunità esistenti.
Insoddisfatti dello stato della transizione energetica
Durante la discussione finale del panel, il Professor Frank Atzler dell’Università Tecnica di Dresda ha espresso insoddisfazione per lo stato della transizione energetica, in particolare per la scarsità di energia elettrica disponibile. Sascha Hähnke ha lamentato in particolare la mancanza di velocità nell’attuazione delle misure necessarie. Tuttavia, c’era consenso sul fatto che il titolo dell’evento non dovrebbe essere accompagnato da un punto interrogativo, ma piuttosto da un punto esclamativo: “Transizione energetica – solo con l’economia circolare!”
Foto: © WP Holding






