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12/11/2024 alle 18:44Nel contesto del progetto di ricerca PortSkill 4.0, oggi è stato presentato presso il terminal container HHLA di Altenwerder (CTA) un moderno centro di formazione digitale, progettato specificamente per le esigenze del lavoro portuale digitalizzato. Il nuovo “ma-co digitale trainingscentrum” offre tecnologie di apprendimento all’avanguardia e soluzioni di formazione personalizzate per le esigenze del lavoro portuale digitalizzato.
(Hamburgo) Nel progetto PortSkill 4.0, negli ultimi due anni sono state condotte ampie analisi dei profili lavorativi operativi, amministrativi e tecnici nei porti marittimi tedeschi, per esaminare come le attività cambieranno a causa della digitalizzazione e dell’automazione. Oltre ai cambiamenti previsti nei lavori portuali a causa dell’automazione e della digitalizzazione, emergono anche nuove attività e ruoli che richiedono competenze specifiche, in parte nuove.
Nel centro di formazione del CTA, che dalla sua inaugurazione è considerato uno dei terminal container più moderni ed efficienti, le competenze necessarie in futuro possono essere formate in modo mirato. Grazie alla combinazione di tecnologie all’avanguardia, apprendimento connesso e analisi delle future esigenze lavorative, il “ma-co digitale trainingscentrum” offre una piattaforma orientata al futuro per la qualificazione dei professionisti del settore portuale di domani. I corsi e i contenuti di apprendimento saranno ora testati nell’ambito di PortSkill 4.0 e, al termine del progetto, saranno offerti anche al pubblico.
Il lavoro portuale in evoluzione
Dr. Melanie Leohnard, senatrice di Amburgo per l’economia e l’innovazione: “Il lavoro portuale cambia nel corso del tempo. La formazione continua e la qualificazione dei dipendenti sono fondamentali per trarre vantaggio dai cambiamenti nel mondo del lavoro. Il progetto PortSkill 4.0 è una pietra miliare importante nella trasformazione del lavoro. Pone le basi fornendo preziose informazioni sui profili di qualificazione attesi e necessari in futuro. Il nostro obiettivo è rendere le aziende e i dipendenti pronti per le sfide future nel processo di trasformazione - in particolare, a causa della mancanza di professionisti disponibili, ci attendono ulteriori cambiamenti che possiamo affrontare insieme in modo positivo.”
Torben Seebold, membro del consiglio del personale della HHLA e presidente della commissione per le politiche sociali del ZDS: “Con il nuovo centro di formazione digitale di ma-co, stiamo stabilendo nuovi standard per la formazione e l’istruzione dei nostri dipendenti. Lo sviluppo qualificato e moderno dei dipendenti rappresenta un fattore critico per il mantenimento e l’espansione della competitività dell’industria portuale tedesca.”
Prepararsi al lavoro portuale del futuro
André Kretschmar, responsabile del settore marittimo di ver.di: “Il lavoro portuale del futuro avrà un aspetto diverso rispetto a oggi. Dobbiamo prepararci a questo. I profili lavorativi e le attività attuali cambieranno. Le competenze future devono essere trasmesse in modo specifico ai gruppi target, per rendere utilizzabili i passi di sviluppo tecnologico nella trasformazione digitale per i colleghi e garantire occupazione contrattuale di qualità nel lungo termine.”
Oltre all’integrazione di elementi tattili, il progetto si concentra principalmente sulla sperimentazione di mondi di apprendimento virtuali. Il cuore del centro è un grande schermo video con sei monitor, che funge da sala di controllo insieme ai pannelli di controllo. Un’altra sala è dotata di una postazione di controllo per, ad esempio, gru per container, gru di magazzino e ferroviarie, mentre in una sala separata possono essere utilizzate applicazioni di realtà virtuale per formazioni immersive. Le stanze del CTA sono collegate con le sedi di ma-co ad Amburgo e Brema, consentendo ai partecipanti di incontrarsi in un ambiente di formazione virtuale condiviso.
La rappresentazione pratica, orientata all’applicazione e ricca di esperienze aumenta significativamente il trasferimento di apprendimento. Inoltre, situazioni di pericolo e di emergenza possono essere addestrate in un ambiente sicuro. Inoltre, i contenuti e gli scenari di formazione possono essere adattati e gestiti in modo molto più flessibile, consentendo di considerare meglio le esigenze e le condizioni di apprendimento individuali.
Finanziamento della ricerca e partenariati di progetto
Il progetto PortSkill 4.0 è finanziato nell’ambito dell’iniziativa di ricerca IHATEC II del Ministero federale per la digitalizzazione e i trasporti (BMDV). Mentre IHATEC I si concentrava su progetti tecnici, il gruppo dei richiedenti in IHATEC II è stato ampliato nel 2021 per includere enti di formazione e istituti di ricerca, al fine di sviluppare offerte di qualificazione e formazione continua. Già nel 2018, l’industria portuale, guidata da ma-co, ha sviluppato insieme a partner come ver.di, ZDS e altri attori i primi concetti per un progetto incentrato sull’uomo. Nel 2020, il consorzio è stato finalizzato insieme a HHLA, BLG incluso Eurogate e PatientZero come partner. Al termine del progetto, previsto per la fine del 2025, il centro di formazione sarà accessibile anche ad altri attori marittimi.
Ricerca sui profili lavorativi e sugli impatti socioeconomici
Nel corso dell’analisi di nuovi o modificati profili lavorativi e delle relative qualifiche, il progetto PortSkill 4.0 pone anche grande enfasi sull’analisi degli impatti socioeconomici della trasformazione digitale nell’industria portuale. Con il finanziamento di IHATEC II e la stretta collaborazione tra i partner sociali come ver.di e ZDS, è stato realizzato un progetto basato sulla partnership sociale che accompagna attivamente la trasformazione del lavoro portuale.
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