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19/09/2024 alle 19:41In occasione della 9ª gala di beneficenza della Swiss Supply Chain Hall of Fame, come già annunciato in precedenza, Hansruedi Richner è stato accolto come 20° membro nella Swiss Supply Chain Hall of Fame, alla presenza dei suoi figli e nipoti. La suspense è quindi rimasta fino all’ultimo su chi sarebbe stato il 21° membro. La scelta è infine ricaduta su Nils Planzer, CEO della Planzer AG.
(Dietikon/Lucerna) Alla presenza di poco più di 300 ospiti invitati, Nils Planzer è stato accolto come 21° membro nella Swiss Supply Chain Hall of Fame per la sua impressionante carriera.

Nils Planzer
Il laudatore Dr. Josef Felder ha tenuto gli ospiti a lungo nell’incertezza su chi sarebbe stato il 21° membro. Ma con affermazioni come “e così lo conosciamo; impegnato, diretto, schietto e coraggioso”, è presto diventato chiaro a qualcuno che si trattava del proprietario della più grande azienda logistica nazionale.
Fondata nel 1936, oggi guida l’azienda di famiglia nella 3ª generazione. Dopo la sua formazione come meccanico di camion, ha continuato a formarsi in vari ambiti, accumulando esperienza lavorativa in diversi soggiorni all’estero e infine al fianco di suo padre visionario. Nel 2003 ha assunto la responsabilità operativa dell’azienda.
Lo scorso anno, in occasione del raggiungimento del miliardo di fatturato, tutti i dipendenti hanno ricevuto un libro. Nella prefazione si legge: ‘una grande dose di fortuna e il corso degli eventi ci hanno portato dove ci troviamo come azienda. Ma oggi rivolgiamo la nostra attenzione alla nostra capacità, al nostro intuito per i rischi e le opportunità e al coraggio imprenditoriale. Siamo grati e felici di vivere e godere di questo traguardo con voi’.
In 3 generazioni, l’azienda è cresciuta fino a contare 5.900 dipendenti con 69 sedi in patria e all’estero, 1.060.000 m2 di superficie edificabile, 1.800 veicoli, 204 vagoni ferroviari, 11 scaffalature alte per 177.000 pallet.
Hansruedi Richner onorato postumo come 20° membro
In un discorso vivace, Hanspeter Dreier – CEO della Dreier AG – ha messo in luce il percorso di Hansruedi Richner, ripercorrendo la storia dell’azienda e includendo alcune aneddoti personali.
Nel 1952, i due svizzeri Roger Metzger e Hansruedi Richner fondarono a Basilea l’azienda di spedizioni Metzger+Richner Transport AG. L’azienda ha gradualmente ampliato la gamma di servizi in tutta Europa. Dopo la morte improvvisa di Roger Metzger, le azioni passarono in possesso di Hansruedi Richner, che dal 1975 ha continuato a gestire l’azienda da solo. Un nuovo capitolo è iniziato nel 1979 con l’acquisizione della SPEDAG SPEDITIONS AG. Negli anni successivi, il gruppo ha visto un rapido sviluppo.
In Svizzera, l’azienda è cresciuta fino a diventare una delle più grandi aziende di spedizioni, con focus nei settori dei trasporti terrestri, marittimi e aerei, nonché una posizione di mercato sempre più dominante nella logistica tessile. Basandosi sulla specializzazione nella logistica tessile, il gruppo ha osato il salto in Est Asia, costruendo lì continuamente una rete di proprie filiali. Nel 2001, Hansruedi Richner ha trasferito la direzione operativa del gruppo a suo figlio Daniel Richner e ha assunto la presidenza di Spedlogswiss. Il passaggio generazionale si è concluso nel 2006, dopo che anche tutte le quote societarie e la presidenza del consiglio di amministrazione sono state trasferite a Daniel Richner. Nel 2017, Hansruedi Richner è venuto a mancare.
Le donazioni vanno a organizzazioni benefiche
Gli ospiti e gli organizzatori della gala di beneficenza presso il Museo dei Trasporti di Lucerna sostengono con il loro contributo la Fondazione Brändi, che promuove l’inclusione di persone con disabilità cognitive o psichiche nel lavoro, nella società e nella cultura. Essa offre nel Cantone di Lucerna 1.100 posti di lavoro e formazione protetti e 340 posti letto.
Inoltre, viene sostenuta la Fondazione Brunau, che inserisce persone con disabilità nel mercato del lavoro, che stanno seguendo una formazione nei settori KV, logistica e ICT. A causa della disabilità, questi laureati necessitano di maggiore assistenza, pertanto sono supportati da formatori e formatori professionali dedicati.
Foto: © Swiss Supply Chain Hall of Fame / Didascalia: La famiglia del defunto Hansruedi Richner si rallegra per la sua ammissione postuma nella Swiss Supply Chain Hall of Fame






