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16/06/2024 alle 16:08
BdKEP accoglie l’approvazione della nuova legge postale
16/06/2024 alle 17:07È raro: un fornitore di servizi di pacchi e lettere può diventare più lento. Questo è stato deciso dal Consiglio federale svizzero per la Posta svizzera. Tuttavia, ciò è possibile solo se il livello dei tempi di consegna è molto elevato. Inoltre, la fornitura di servizi postali e di pagamento deve essere ampliata con offerte digitali e posta su una base finanziariamente sostenibile.
(Berna) La Posta svizzera è nel mezzo di una transizione digitale. La quantità di lettere è diminuita di un terzo negli ultimi dieci anni. Il numero di versamenti in contante allo sportello è addirittura crollato di quasi due terzi in questo periodo. Questa tendenza dovrebbe continuare. Entro il 2030, la Posta prevede una ulteriore riduzione del volume delle lettere di circa il 30%. I versamenti in contante potrebbero addirittura diminuire dell’80%.
In questo contesto, il Consiglio federale ha preso atto del rapporto sulla futura configurazione della fornitura di servizi postali e di pagamento. Nella sua seduta del 14 giugno 2024, ha deciso di avviare una revisione dell’ordinanza postale. Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (UVEK) deve elaborare un progetto di consultazione e presentarlo al Consiglio federale entro la fine di febbraio 2025.
I punti principali del progetto prevedono:
- Maggiore flessibilità nella consegna
La Posta deve in futuro consegnare almeno il 90% delle lettere e dei pacchi entro i termini stabiliti. Oggi i requisiti per le lettere sono del 97% e del 95% per i pacchi. In futuro, la Posta deve consegnare le spedizioni in insediamenti abitati tutto l’anno. L’obbligo di consegnare in tutte le case abitate tutto l’anno, entrato in vigore nel 2021, sarà abolito.I requisiti attuali comportano costi elevati per la fornitura di base. Costringono la Posta a investire in un’infrastruttura sovradimensionata, che è utilizzata solo in casi eccezionali. La consegna in case isolate è spesso associata a lunghi percorsi per i postini. Con le semplificazioni normative decise dal Consiglio federale, la Posta otterrà maggiore flessibilità.
- Maggiore attenzione alle offerte digitali
Le esigenze della popolazione e delle aziende sono cambiate a causa della digitalizzazione. Questa evoluzione è poco considerata nella legislazione postale attuale. Il Consiglio federale intende cambiarlo. In futuro, una lettera digitale dovrebbe far parte della fornitura di base. L’uso di questa offerta è volontario.Nel settore dei pagamenti, la digitalizzazione in Svizzera è molto avanzata. Tuttavia, il contante continua a svolgere funzioni importanti e contribuisce alla resilienza della società e dell’economia. Pertanto, la fornitura di base continuerà a includere il pagamento analogico in contante. In futuro, il conto di pagamento dovrebbe includere anche un mezzo di pagamento online (ad es. carta di debito o app di pagamento) e il pagamento su Internet.
Finanziamento provvisoriamente garantito
La Posta deve fornire la fornitura di base secondo la legge postale in modo autonomo. Non riceve alcun sostegno finanziario da parte della pubblica amministrazione.
Le semplificazioni decise dal Consiglio federale potrebbero alleggerire la Posta di fino a 45 milioni di franchi all’anno a partire dal 2026. Il finanziamento della fornitura di base è quindi provvisoriamente garantito. Il Consiglio federale riconosce che a medio e lungo termine è inevitabile una modernizzazione completa della fornitura di base. Tuttavia, rinuncia a impegnarsi già oggi su ulteriori misure. L’UVEK presenterà al Consiglio federale nel 2025 i parametri per una revisione della legge postale in vista della configurazione della fornitura di base a partire dal 2030.
Foto: © Posta svizzera






