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11/06/2024 alle 18:04Non si può fare a meno: Con una quota del 72% del volume di trasporto, i camion sono indispensabili per il trasporto merci. Eppure, questo mezzo di trasporto manca di sostenibilità per il futuro. Ci sono pochi autisti e le emissioni di CO2 sono troppo elevate. Ma cosa succederebbe se una parte del trasporto a lungo raggio venisse convertita in trasporti regionali? La start-up MANSIO si è dedicata all’ottimizzazione dei trasporti di incontro.
(Aquisgrana) Questo approccio è seguito dalla start-up MANSIO con la sua soluzione IT per trasporti di incontro intelligenti. Il fondatore e CEO Maik Schürmeyer delinea il concetto: “Nel trasporto di incontro, due autisti scambiano i loro rimorchi dopo circa 4,5 ore di guida in un punto di incontro definito. Entrambi tornano al loro luogo di origine dopo lo scambio del rimorchio. In questo modo, il rimorchio continua a viaggiare a lungo raggio, mentre l’autista può rimanere nella regione.”
Per garantire che il matching degli ordini di trasporto per i trasporti abbinati avvenga, che poi si svolgono nel trasporto di incontro, MANSIO ha sviluppato un sistema di trasporto digitale basato su un complesso algoritmo di ottimizzazione e intelligenza artificiale. In questo vengono integrati, tra l’altro, dati sui veicoli, sulle località e sugli ordini di trasporto. Si aggiungono la distanza massima di viaggio e il tempo di guida, nonché le finestre di carico, la compatibilità tecnica dei veicoli e la qualificazione degli autisti. Sulla base di questi parametri, la soluzione IT verifica quali ordini di trasporto possono essere combinati per i trasporti di incontro e di staffetta.
Di nuovo a casa dopo il turno
“Con l’obbligo di muoversi in un raggio di 4,5 ore dal luogo di partenza, si creano vantaggi sia per gli autisti che per i dispatcher. Schürmeyer elenca questi vantaggi: “L’autista è di nuovo a casa dopo il turno e il trasportatore può utilizzare il veicolo in un’operazione a due turni.” Complessivamente, il profilo lavorativo per l’autista diventa notevolmente più attraente e adatto alle famiglie grazie al concetto modificato. È a casa per la sera, invece di passare il suo tempo libero come “tempo di riposo” nel camion. Quest’ultimo è poco allettante e anche pericoloso. Infatti, i parcheggi per camion sulle autostrade sono scarsi. Di conseguenza: secondo l’ADAC, i camion parcheggiano in modo altamente rischioso nel 46% delle aree di sosta. Si aggiunge il rischio di furti di carico. Spesso gli autisti vengono aggrediti durante il loro tempo di riposo, poiché ci sono pochi parcheggi sicuri.
In alternativa, gli autisti sarebbero in viaggio con il concetto MANSIO nella loro area – cioè nella regione in cui conoscono bene, il che rappresenta un ulteriore fattore di comfort. “Se questi argomenti colpiscono una parte dei cercatori di lavoro, i trasporti di incontro possono contribuire a reclutare più personale. C’è un grande potenziale tra le autiste. Attualmente, solo circa il 2% degli autisti è di sesso femminile”, informa Schürmeyer, sottolineando la carenza di personale qualificato nel settore, “in Germania mancano attualmente circa 60.000 a 80.000 autisti di camion.”
Condizioni migliori per l’uso di camion elettrici nel trasporto a lungo raggio
Oltre alla situazione tesa del mercato del lavoro, anche la riduzione delle emissioni di CO2 nel settore dei trasporti richiede nuovi impulsi. Anche qui ci si trova di fronte a un compito quasi irrisolvibile. Per raggiungere gli obiettivi climatici di Parigi, il settore dei trasporti richiede almeno una riduzione delle emissioni dell’80% dei gas serra entro il 2050 (rispetto al 1990). “Per ridurre le emissioni, sono richieste diverse tecnologie, combustibili e concetti innovativi,” afferma Schürmeyer. Il concetto MANSIO potrebbe, ad esempio, supportare l’uso di camion elettrici su tratte parziali nel trasporto a lungo raggio.
Attualmente, i camion elettrici sono quasi esclusivamente in uso nel trasporto locale. Schürmeyer cita come motivi l’autonomia limitata delle batterie, l’infrastruttura di ricarica incompleta e i costi di investimento elevati di circa 400.000 € per veicolo - circa quattro volte il costo di un camion convenzionale. “Grazie ai trasporti di incontro, i camion elettrici sono già adatti per il trasporto a lungo raggio”, è convinto Schürmeyer, “creiamo un trasporto regionale in cui solo il rimorchio viene spostato a lungo raggio.” L’imprenditore può utilizzare il veicolo in un’operazione a due turni, in modo che l’acquisto si ammortizzi più rapidamente e il camion possa essere ricaricato nella propria azienda. Dalla pratica, Schürmeyer riporta: “I nostri utenti vedono nei trasporti di incontro con MANSIO esattamente il caso d’uso per investire in camion elettrici in futuro.”
Ma non guarda solo come imprenditore, ma anche come scienziato allo sviluppo. Questo è il risultato della sua posizione di professore di logistica presso l’Università della Bassa Renania. Per lui, il trasporto a lungo raggio è uno dei grandi responsabili delle emissioni di CO2, il che richiede un’azione rapida in questo segmento. Il 39enne può anche dimostrarlo: “Circa il 56% dei viaggi in camion in Europa supera i 300 km.”
Meno chilometri a vuoto e una situazione di parcheggio migliorata
Tuttavia, non basta considerare isolatamente le distanze percorse, ma bisogna anche guardare dentro i camion, ritiene Schürmeyer. Dopotutto, circa il 20% dei chilometri percorsi dai camion sono cosiddette corse a vuoto. Questa percentuale può essere ridotta con la soluzione IT di MANSIO. L’algoritmo è addestrato affinché ogni veicolo parta carico dalla propria regione fino al punto di consegna. “Ci aspettiamo che i chilometri a vuoto per procurare carichi di ritorno possano essere ridotti fino al 50% grazie all’uso del nostro strumento digitale”, spiega Schürmeyer.
Per lo scambio dei rimorchi, il team di MANSIO prevede circa 20 minuti. Questo non solo libera gli autisti, che nel trasporto a lungo raggio devono rispettare un periodo di riposo di 11 ore dalla pausa forzata in autostrada, ma migliora anche la situazione dei parcheggi. Secondo le stime di Schürmeyer, mancano oltre 30.000 parcheggi per camion sulle autostrade tedesche. “Se in Germania si svolgessero trasporti di incontro su larga scala, non sarebbe necessario costruire ulteriori parcheggi per camion”, mostrano i calcoli di Schürmeyer.
Consentire l’operazione di camion convenzionali e autonomi
Mentre il concetto per l’ottimizzazione del trasporto a lungo raggio viene implementato, MANSIO ha già fissato il prossimo obiettivo. Il fornitore di servizi IT per soluzioni logistiche vuole essere il primo a consentire un’operazione ibrida di camion convenzionali e autonomi. MANSIO intende fornire la tecnologia IT per gestire una rete a livello europeo, in cui i rimorchi vengono trasferiti tra camion manuali e autonomi.
Foto/Grafica: © MANSIO / Immagine principale (da sinistra a destra): Guidano MANSIO: Dr. Maik Schürmeyer (fondatore e CEO) e Julian Blasig (COO)






