
39. Dialogo sulla Logistica a Vienna con il motto: [Re]Design Today
17/05/2024 alle 18:23
ista Luxembourg e CFL logistics firmano un accordo
17/05/2024 alle 19:27Al Forum del Trasporto Merci 2024 a Zurigo, esperti ferroviari hanno discusso la situazione nel trasporto merci su rotaia. Il trasporto di carichi ferroviari ha una quota di mercato molto alta nel trasporto interno a livello europeo. Tuttavia, nel trasporto di esportazione e importazione, la sua quota diminuisce nonostante le lunghe distanze. Le ragioni di ciò sono la chiusura del mercato e le strutture produttive obsolete. La regola è: esclusivamente ferrovie statali, esclusivamente nel loro mercato domestico. Il trasporto di carichi ferroviari è inteso come un sistema di trasporto.
(Pressebox: Zurigo/Uitikon) È possibile una trasformazione del trasporto di carichi ferroviari in un sistema ferroviario automatizzato, digitalmente connesso e aperto a livello internazionale. Gli stati offrono supporto politico e finanziario al settore ferroviario per questo scopo. Il 7 maggio 2024, leader del settore dei trasporti e della logistica europei si sono riuniti al Forum del Trasporto Merci a Zurigo per discutere il futuro del trasporto merci su rotaia.
L’evento è iniziato con il saluto di Frank Furrer, segretario generale del VAP, Associazione dell’economia di trasporto. Il Dr. Peter Füglistaler, direttore dell’Ufficio federale dei trasporti (BAV), ha fornito una panoramica delle attuali condizioni legislative e delle sfide nel trasporto merci svizzero. È della convinzione che: «Il finanziamento temporaneo del trasporto di carichi ferroviari rappresenti per lui un ultimo tentativo di salvare il trasporto merci interno su rotaia.» La DAK è lo strumento necessario, con un finanziamento del 30% per i proprietari, che rappresenta un’ottima offerta.
Peter Westenberger, amministratore delegato delle Ferrovie Merci in Germania, ha presentato la ferrovia digitale e la Carta VDV dal punto di vista tedesco. Ha richiesto un finanziamento del trasporto di carichi ferroviari esclusivamente attraverso le linee di servizio, cioè la riattivazione o l’aumento dei volumi in quante più stazioni di servizio possibile. Per i concorrenti è molto difficile, poiché la situazione dei dati è estremamente opaca. La Mag. Claudia Nemeth del Ministero federale per la protezione del clima, l’ambiente, l’energia, la mobilità, l’innovazione e la tecnologia (BMK) in Austria ha spiegato gli strumenti e le strategie della politica dei trasporti austriaca in relazione al trasporto merci su rotaia e ha confrontato gli investimenti pro capite in Svizzera, Germania e Austria. Ha osservato che la Germania ha bisogno di recuperare terreno. L’Austria punta su un monitoraggio attivo delle misure e ha presentato il suo primo rapporto alla fine del 2023, assumendo un collaboratore specializzato. Insieme al ministro dei trasporti tedesco Wissmann e al consigliere federale Rösti, la ministra austriaca Leonore Gewessler sostiene l’introduzione rapida della DAK.
Le cantieri e i prezzi elevati delle linee minacciano il trasporto merci su rotaia
Ueli Maurer, responsabile della rete intermodale presso Bertschi AG, ha fornito un feedback prezioso dalla prospettiva economica. Aspettare la DAK è impossibile, date le progressi sulla strada, deve essere implementata immediatamente. I cantieri attuali, ancora completamente non coordinati a livello internazionale, così come i prezzi dell’energia e delle linee minacciano attualmente la competitività del trasporto merci su rotaia in modo fondamentale. Ha inoltre richiesto agli operatori delle infrastrutture di trasferire i risparmi derivanti dalle chiusure complete al trasporto merci su rotaia, come compensazione per i loro costi aggiuntivi.
Nella successiva discussione del panel, Westenberger ha parlato della situazione caotica dei cantieri attuali e dei costi aggiuntivi associati, chiedendo un miglioramento della qualità nel trasporto merci ferroviario. Nemeth ha concordato, ma si è mostrata ottimista riguardo al futuro del trasporto merci su rotaia: «Le attuali sfide sono come un bambino piccolo che impara a camminare: ci sono dei passi indietro, ma migliora.» Füglistaler ha sottolineato l’inevitabilità delle ristrutturazioni dei corridoi e ha enfatizzato la necessità di investimenti nelle infrastrutture. Il Dr. Jens Engelmann, che ha moderato la discussione del panel, ha sollevato la questione dell’efficacia delle misure di finanziamento e ha discusso i vari approcci per sostenere il trasporto merci su rotaia.
Füglistaler e Nemeth hanno difeso il ruolo delle ferrovie statali e hanno messo in guardia da una critica eccessiva nei loro confronti. La conclusione della discussione da parte di Engelmann: La ferrovia contribuisce in modo significativo alla sostenibilità e deve continuare a essere sostenuta, ma devono anche essere affrontate sfide come i colli di bottiglia di capacità e i costi per l’innovazione tecnologica.
Stato attuale della Coppia Automatica Digitale
Gilles Peterhans, segretario generale dell’Unione Internazionale dei Proprietari di Carri (UIP), ha esaminato lo stato attuale della coppia automatica digitale (DAK). Ha sottolineato la differenza tra l’adeguamento tecnico e la trasformazione associata del trasporto merci ferroviario arcaico. Questo deve essere seriamente ristrutturato per essere competitivo e trasferito in un sistema ferroviario completamente nuovo. Gregor Ochsenbein, vice capo del programma dati per un sistema di mobilità efficiente presso il BAV e Jürgen Maier-Gyomlay, responsabile AK Logistica / IG WLV presso il VAP, hanno evidenziato l’importanza degli ecosistemi di dati per una logistica efficiente.
Peter Sutterlüti, CEO di Cargo sous terrain AG, ha presentato il concetto di Cargo Sous Terrain (CST). La soluzione logistica interamente finanziata privatamente è disponibile esclusivamente per merci in colli. L’interazione tra il percorso principale sotterraneo e la distribuzione fine in superficie ha il potenziale di essere un’importante integrazione tra ferrovia e strada. Stefan Kirch, co-fondatore e membro della direzione di NEVOMO, ha presentato le potenzialità della tecnologia ferroviaria magnetica per una soluzione di trasporto merci più efficace e con maggiore capacità. In particolare, la guida autonoma dei carri merci in ampie aree di raccordo con numerosi punti di carico e scarico e punti di consolidamento per la spedizione e la ricezione offrono straordinarie potenzialità di risparmio.
Discussione del panel sulla logistica nel 2035
L’evento si è concluso con un ulteriore panel che ha trattato il futuro della logistica nel 2035. Oltre alla volontarietà della condivisione dei dati, sono state discusse anche le sfide della trasformazione digitale, in particolare riguardo ai costi e alla collaborazione con vari stakeholder. Infine, è stato sottolineato di essere aperti a soluzioni innovative e di non lasciarsi fermare dai problemi. Frank Furrer ha riassunto l’evento con l’affermazione tanto fiduciosa quanto sfidante: «Tutto è possibile, a condizione che tutti gli attori del settore procedano in modo pragmatico e disposto a compromessi con sforzi uniti e in modo coeso.»
Foto: © VAP/cargorail






