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16/05/2024 alle 15:59Di fronte a numerosi rappresentanti di alto livello della politica, dell’industria, dell’amministrazione e dei media, i ricercatori dell’Istituto Fraunhofer per il flusso dei materiali e la logistica IML hanno dimostrato il 13 maggio, presso l’aeroporto di Monaco, i primi risultati del progetto di ricerca “Digital Test Field Air Cargo” (DTAC) – una presentazione innovativa di soluzioni che sfruttano al meglio il potenziale delle tecnologie digitali e plasmeranno attivamente il futuro del trasporto aereo di merci.
(Dortmund/Monaco) Un “cane robot” che pattuglia autonomamente il magazzino alla ricerca di spazi liberi, un robot di trasporto ad alta dinamicità che porta automaticamente le pallet al loro obiettivo di stoccaggio e un flessibile “robot Segway” che posiziona i pacchi da pallet europei su un nastro trasportatore: sembra fantascienza? Ma non lo è, come hanno dimostrato i ricercatori del Fraunhofer IML per la prima volta al pubblico presso l’aeroporto di Monaco. Hanno mostrato lì – insieme alla Frankfurt University of Applied Sciences, alla compagnia assicurativa KRAVAG e ai partner industriali dell’aeroporto di Monaco (Cargogate, CHI, Sovereign Speed e DB Schenker) – i primi risultati concreti del progetto di ricerca “Digital Test Field Air Cargo” (DTAC).
“È stata una dimostrazione convincente che mostra che siamo molto ben preparati per le sfide attuali e future. Soprattutto nel settore del trasporto aereo di merci, questo è particolarmente importante. Il settore deve trovare un equilibrio tra la carenza di manodopera da un lato e le elevate capacità di transito dall’altro. Questo sarà possibile solo se utilizziamo tutte le tecnologie disponibili per ottimizzare i processi”, ha sottolineato Christian Bernreiter, Ministro statale bavarese per l’abitazione, la costruzione e i trasporti.
Anche Dr. Jan-Henrik Andersson, Chief Commercial Officer & Chief Security Officer dell’Aeroporto di Monaco GmbH, ha espresso un giudizio molto positivo sui risultati della ricerca finora: “La cooperazione tra il Fraunhofer IML e l’Aeroporto di Monaco è all’avanguardia. Alla luce dell’aumento del volume di merci aeree e delle sfide nella reclutamento del personale, la digitalizzazione e la robotica ci aiuteranno a rendere più efficienti le operazioni di carico e scarico e a rendere i posti di lavoro in questi settori più attraenti nel prossimo futuro.”
Finanziamento da parte del Ministero Federale
Il progetto DTAC, finanziato dal Ministero Federale per la Digitalizzazione e i Trasporti con circa 7 milioni di euro e attivo fino a settembre 2024, si occupa di come ottimizzare l’efficienza e le prestazioni della catena di trasporto delle merci aeree. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso una migliore interconnessione e digitalizzazione dei processi. Durante la presentazione del progetto a Monaco, sono stati utilizzati con successo diversi dispositivi autonomi e automatizzati per assumere completamente o supportare i dipendenti in alcuni passaggi molto laboriosi e ripetitivi nei punti critici delle operazioni.
Robot di lavoro molto diversi hanno ricoperto ruoli chiave. Il “cane robot” Spot, dotato di scanner e telecamera 4K del produttore statunitense Boston Dynamics, ha pattugliato autonomamente il magazzino e identificato le pallet di grandi dimensioni pronte per lo stoccaggio e i relativi spazi di stoccaggio. Un carrello elevatore autonomo ha gestito il trasporto intermedio verso il magazzino a scaffale automatico, mentre il robot omnidirezionale e ad alta dinamicità O³dyn, sviluppato dal Fraunhofer IML, era responsabile del trasporto delle pallet europee nel magazzino adiacente. L’evoBOT, anch’esso sviluppato dai ricercatori di Dortmund – un sistema dinamicamente stabile con due bracci robotici, basato sul principio di un pendolo inverso e senza bisogno di contrappeso esterno – ha posizionato i pacchi da una pallet europea sul nastro trasportatore di un dispositivo a raggi X e, dopo il processo di scansione, li ha riposizionati sulla pallet. I processi sono stati controllati tramite il software di gestione Fraunhofer “openTCS” – uno strumento accessibile per il coordinamento dei veicoli di trasporto senza conducente (FTF).
Il grado di automazione nella gestione delle merci aeree aumenterà rapidamente
Anche se durante la dimostrazione avvenuta ora all’aeroporto di Monaco non tutti i passaggi del processo sono stati ancora completamente autonomi e alcuni processi sono stati gestiti manualmente, i ricercatori sono convinti che il grado di automazione nella gestione delle merci aeree aumenterà rapidamente. “Dal punto di vista hardware, come ha dimostrato chiaramente la giornata di oggi, siamo già molto avanti. In futuro, l’intelligenza artificiale ci supporterà nella coordinazione e nel controllo dei veicoli. Essa fornisce gli strumenti e gli algoritmi necessari per calcolare in anticipo i percorsi dei robot autonomi e per evitare collisioni in modo sicuro. Alla fine, avremo presto sistemi completamente autonomi con cui rendere il settore del trasporto aereo di merci pronto per il futuro”, ha riassunto il Prof. Michael Henke, direttore esecutivo dell’Istituto Fraunhofer IML.
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