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18/04/2024 alle 14:55Dall’inizio dell’anno, Michael Otto ha lavorato prima come consulente per Trans.eu GmbH. Ora è stato nominato nuovo CEO di Trans.eu GmbH e quindi è responsabile dell’intera direzione strategica della piattaforma di trasporto nel mercato di lingua tedesca. In un’intervista con Loginfo24, spiega la sua visione per Trans.eu e quali sfide deve affrontare.
(Berlino) Trans.eu GmbH ha un nuovo CEO in Michael Otto. Come è iniziato, quali sono le sue maggiori sfide e sugli sviluppi del settore della logistica, Michael Otto ha parlato con Loginfo24.
Loginfo24: Signor Otto, da poco è ufficialmente attivo nella sua nuova posizione. Come descriverebbe il suo avvio?
Michael Otto: È stato un inizio buono e produttivo. Nel 2024 ci aspettano nuovamente compiti impegnativi per il settore della logistica. Sono felice di poter affrontare queste sfide nel mio nuovo ruolo presso Trans.eu.
Proviene originariamente dall’informatica. Può sicuramente trarne vantaggio in una piattaforma di trasporto basata su cloud, vero?
Assolutamente. Ho oltre vent’anni di esperienza nello sviluppo e nell’implementazione di soluzioni digitali e sistemi software per il settore della logistica. In un contesto di medie dimensioni, ho inizialmente lavorato come project manager su numerosi progetti di outsourcing di successo e ho gestito la progettazione, lo sviluppo e la commercializzazione di soluzioni software consolidate e innovative. Dal 2000 ho ricoperto diverse posizioni dirigenziali e dal 2013 come amministratore delegato ho costruito con successo nuovi reparti e aree di business, nonché promosso modernizzazioni aziendali e processi di cambiamento. Le competenze specialistiche approfondite che ho acquisito nel corso degli anni mi offrono una solida base per compiere i prossimi grandi passi strategici con Trans.eu.
Perché ha scelto Trans.eu?
Da circa un anno e mezzo, accompagno come consulente autonomo aziende operanti a livello internazionale nella digitalizzazione, automazione dei processi e gestione aziendale. Trans.eu è stato uno dei progetti più interessanti per me, poiché unisce informatica e logistica, rendendolo un’azienda con prospettive future promettenti.
Quali obiettivi strategici persegue presso Trans.eu per il suo mercato?
Il mio team orienterà al massimo il servizio e le soluzioni di Trans.eu al beneficio del cliente. Vogliamo garantire che l’offerta di carico e le capacità di trasporto sulla nostra piattaforma si integrino in modo ottimale. Maggiore è il numero di utenti, maggiore sarà l’intersezione tra offerta e domanda. Un progetto parziale che stiamo già implementando in questo contesto è l’integrazione dei sistemi TMS più comuni in tutta Europa. Conosco molto bene questo settore e le partnership con i fornitori di TMS offriranno ai nostri clienti comuni grandi vantaggi nel mercato spot.
Quali opportunità uniche vede per Trans.eu nel suo mercato?
Come parzialmente Hidden Champion nella regione DACH, possiamo rendere il mercato fresco e innovativo con le nostre offerte innovative. Grazie alla posizione di leadership della piattaforma in Europa orientale, offriamo un accesso unico alle capacità di trasporto, che sono sempre più scarse in Europa occidentale. Anche il business delle tradizionali borse merci è in cambiamento. L’affidabilità delle aziende attive sulla piattaforma è diventata un focus maggiore. Con la borsa merci privata abbiamo già una soluzione adeguata nel nostro portafoglio, che consente ai trasportatori di collaborare in modo più stretto e veloce con partner noti e fidati grazie all’assegnazione automatizzata dei trasporti. Inoltre, la propria flotta di veicoli può essere massimizzata, in particolare con la nostra piattaforma privata.
Vede ulteriori tendenze nel mercato dei trasporti che corrispondono a questa valutazione?
A mio avviso, ci sono tre tendenze centrali:
- La “vera” digitalizzazione connessa come risposta alla crescente pressione sui costi e alla carenza di personale qualificato.
- Sicurezza informatica, per proteggersi dalla crescente minaccia della criminalità informatica.
- Sostenibilità, che da un lato è un investimento nel nostro futuro, ma dall’altro lato sarà anche un fattore di costo crescente. Ma la domanda più interessante è come i nostri clienti possono trarne vantaggio.
E come possono i clienti trarne vantaggio?
Iniziando con la tendenza della “vera” digitalizzazione, la piattaforma offre una varietà di strumenti avanzati. L’elaborazione di un ordine di trasporto può essere gestita digitalmente dall’imprenditore tramite la piattaforma. Lo scambio di dati interaziendale è garantito, tra l’altro, da un messenger in tempo reale con funzione di traduzione automatica e da un’app. I dati di stato vengono comunicati automaticamente, se possibile fino al TMS. Se gli imprenditori utilizzano i propri sistemi TMS e/o soluzioni telematiche, anche questi dati possono essere restituiti e ulteriormente elaborati nel pool dati del sistema superiore.
L’intelligenza artificiale può già oggi supportare i pianificatori nella ricerca di carichi nella borsa merci. Attraverso un servizio di reporting, tutti i dati (ad es. il livello attuale dei prezzi di trasporto o le performance di singoli vettori) possono essere successivamente analizzati. Grazie ai processi digitali continui, i pianificatori risparmiano così molto tempo di lavoro e ottengono nuovi spazi per importanti colloqui con i clienti o per affrontare situazioni critiche. Allo stesso tempo, con i dati raccolti possono essere prese decisioni strategiche migliori.
Quali aspetti devono essere considerati in relazione alla sicurezza?
Sulla base delle certificazioni Dekra e della cloud AWS, la nostra piattaforma è protetta al meglio a livello mondiale da attacchi informatici. Facciamo molto per mantenere la sicurezza della piattaforma al massimo livello. Ad esempio, un intero team si occupa solo dell’autorizzazione e del monitoraggio delle aziende attive sulla piattaforma, in modo che nessuna “mela marcia” possa rimanere attiva sulla piattaforma per lungo tempo. Le aziende partner collegate alla piattaforma vengono autorizzate, verificate e invitate a intervalli regolari a aggiornare, ad esempio, documenti assicurativi, attraverso processi digitali e automatizzati. Inoltre, le valutazioni delle singole aziende possono essere visualizzate in qualsiasi momento. Inoltre, con la borsa merci privata, aziende particolarmente affidabili possono essere invitate a una borsa merci esclusiva, per essere favorite nell’assegnazione dei trasporti.
E per quanto riguarda la sostenibilità?
La sostenibilità nella logistica è un tema delicato, poiché il settore non è noto per comportamenti ecologici. Tuttavia, anche piccoli passi possono contribuire in modo significativo alla sostenibilità. Qui si tratta principalmente di utilizzare le risorse esistenti in modo più efficiente. Ancora oggi, la percentuale di viaggi a vuoto supera il 30%. Grazie alla gestione efficace delle capacità sulla piattaforma Trans.eu, le capacità di trasporto esistenti vengono distribuite nel modo migliore possibile sui veicoli disponibili. L’ottimizzazione del carico dei vettori può ridurre significativamente i viaggi a vuoto e le emissioni di CO2 per ogni spedizione trasportata.
Tornando a lei. Qual è la sua maggiore sfida nel suo nuovo ruolo di CEO?
La mia maggiore sfida sarà gestire bene il mio tempo. Trans.eu è un’azienda molto dinamica con molti dipendenti motivati e progetti innovativi eccezionali. Dovrò concentrarmi, poiché ci sono molte opportunità e possibilità. Ma prima mi concentrerò sulla creazione di una buona base. Il mio nuovo team mi ha già accolto calorosamente e mi supporterà attivamente in questo.
Qual è la sua visione per lo sviluppo dell’azienda?
Voglio stabilire Trans.eu come una delle piattaforme di trasporto centrali in tutta Europa. Per questo ci basiamo sulla nostra filosofia “Connecting People – Connecting Freight”. La Germania ha un ruolo chiave grazie alla sua posizione centrale e alla sua forte potenza economica. Con la piattaforma Trans.eu possiamo già oggi risolvere molte sfide per i trasportatori e i vettori che sono irrisolvibili con un TMS tradizionale. Grazie alle partnership con i sistemi TMS, possiamo diventare un assistente basato su IA per i pianificatori e ridurre le barriere tra il mercato contrattuale e quello spot. I nostri clienti ottengono il massimo della flessibilità e possono così reagire più rapidamente e facilmente a situazioni mutate. Vogliamo ridurre al minimo le attività non a valore aggiunto per i nostri clienti, poiché il vero core business non è svolto dalla piattaforma, ma dalle persone, che così ricevono più tempo per questo.
Michael Otto è CEO di Trans.eu GmbH. Ha inizialmente lavorato come project manager in un contesto di medie dimensioni su numerosi progetti di outsourcing di successo e ha gestito la progettazione, lo sviluppo e la commercializzazione di soluzioni software consolidate e innovative. Dopo diverse posizioni dirigenziali fino alla direzione generale dal 2000 al 2022, da circa un anno e mezzo lavora come consulente autonomo. In questo ruolo ha accompagnato aziende operanti a livello internazionale nella digitalizzazione, automazione dei processi, gestione aziendale, ottimizzazione della composizione e dello sviluppo dei team, finanziamento della crescita e nello sviluppo commerciale e nelle attività di M&A.
Foto: © Trans.eu GmbH







