
La piattaforma Cloud4Log supera la soglia dei 100 partecipanti
16/04/2024 alle 19:59
Michael Otto con bilancio all’inizio come CEO di Trans.eu
16/04/2024 alle 20:57Forum Rezyklat pubblica un’analisi sulla sostituzione delle confezioni di trasporto monouso con sistemi riutilizzabili adeguati. Le confezioni sono un elemento imprescindibile della catena di fornitura: soddisfano importanti requisiti, in particolare la protezione del prodotto attraverso le diverse fasi della supply chain, dalla produzione fino al punto vendita.
(Köln) Allo stesso tempo, una vasta gamma di prodotti e un rifornimento di merci orientato alla domanda richiedono numerosi processi di gestione, picking e anche di riconfezionamento. I prodotti passano quindi attraverso molte mani e possono essere riconfezionati in contenitori logistici. In particolare, in combinazione con una tecnologia di automazione sempre più esigente, le confezioni di trasporto monouso non vengono utilizzate in modo continuo attraverso tutti i punti di processo e, nel peggiore dei casi, vengono smaltite direttamente al primo punto di transito. Di conseguenza, si generano rapidamente grandi quantità di materiali di scarto non più necessari, con la perdita di materiali e risorse preziose. “A questo punto, deve essere deciso se l’uso di confezioni di trasporto riutilizzabili già in fase di produzione non sia più ecologico ed economicamente sostenibile. In questo modo, risorse e processi possono essere risparmiati e ottimizzati”, raccomanda Matthias Haubenreißer, Senior Manager Supply Chain Management di GS1 Germany. Nel Forum Rezyklat, lui e altri esperti hanno analizzato insieme i vantaggi delle confezioni di trasporto riutilizzabili rispetto a quelle monouso.
Conoscenze pratiche per la pratica
Nel Forum Rezyklat si riuniscono i portatori di interesse del ciclo di creazione del valore delle confezioni per trovare soluzioni comuni a sfide simili: ad esempio, risposte a risorse finite, aumento dei prezzi dell’energia, requisiti legali e bisogni dei clienti.
Inoltre, il regolamento sui packaging e sui rifiuti di imballaggio (PPWR) attualmente in fase di sviluppo nell’Unione Europea stabilisce il quadro politico futuro per la progettazione e l’uso delle confezioni. Un obiettivo centrale del PPWR è l’istituzione di un’economia circolare nel settore degli imballaggi. Oltre alla richiesta di minimizzazione e riutilizzo, i sistemi riutilizzabili sono al centro della regolamentazione.
Molti produttori di marchi e aziende commerciali hanno già come obiettivo quello di minimizzare le loro emissioni di CO2 e risparmiare risorse, vedendo potenziale nell’uso di confezioni riutilizzabili. L’analisi esemplificativa presentata trae spunto dall’uso della GS1 Smart-Box, un contenitore di trasporto riutilizzabile standardizzato in circolazione dal 2021. I risultati ottenuti possono essere sostanzialmente trasferiti anche ad altre scatole di trasporto riutilizzabili, già ampiamente utilizzate in aziende e settori.
Il riutilizzo esprime il suo pieno potenziale con un ampio impegno
L’analisi conferma le ipotesi degli esperti secondo cui esiste un potenziale misurabile rilevante nella considerazione di sostituire le confezioni di trasporto monouso con alternative riutilizzabili.
“Naturalmente, è sempre importante considerare gli effetti su tutti i processi della supply chain e includere fattori come il tasso di utilizzo di una scatola di trasporto riutilizzabile, in particolare in relazione alla distanza di trasporto percorsa, e la durata del contenitore nel calcolo degli effetti di sostenibilità”, osserva Marco Quast di HBI Health & Beauty International.
Alla fine, gli esperti concordano sul fatto che l’attuazione – ovvero l’introduzione di un’alternativa riutilizzabile alle confezioni di trasporto monouso – dipende sempre da un’adeguata istituzione nel mercato e, naturalmente, dal raggiungimento di economie di scala per le aziende nella catena di creazione del valore. La standardizzazione dei contenitori di trasporto riutilizzabili interaziendali potrebbe essere un possibile leva per questo, ma richiede un impegno sostenibile da parte di tutti i partner della supply chain coinvolti o regolamentazioni appropriate – meglio se internazionali – per ottenere un’ampia accettazione e attuazione nella pratica. Solo in questo modo una scatola di trasporto riutilizzabile interaziendale può diventare uno strumento sostenibile sensato per risparmiare materiali e quindi preservare risorse, stabilire un’economia circolare e aumentare l’efficienza dei processi.
Interazione tra imballaggio per il consumatore e imballaggio di trasporto
Una famiglia di contenitori di trasporto riutilizzabili ha successo, secondo l’analisi, quando l’interazione tra imballaggio per il consumatore e imballaggio di trasporto è il più ottimale possibile. Ciò significa che dovrebbe consentire un utilizzo efficace del contenitore di trasporto riutilizzabile e, di conseguenza, il miglior utilizzo possibile del pallet nel senso di ottimizzare le capacità di trasporto e stoccaggio. Solo in questo modo si limiterebbero al minimo, lungo l’intera catena di fornitura, non solo le risorse per le confezioni di trasporto e i trasporti – e quindi anche le emissioni e i costi. Questo contribuirebbe in modo significativo alla creazione di un’accettazione a lungo termine a livello settoriale. Anche in questo caso, la standardizzazione svolge un ruolo importante.
I risultati dell’analisi sono disponibili qui gratuitamente
Foto: © GS1 Germany






