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30/01/2024 alle 18:39Il Gruppo Bertschi ha dovuto affrontare nel 2023 un calo del fatturato del 15%. Dopo l’anno record del 2022, il fatturato è sceso a 960 milioni. I cali di volume già registrati un anno prima si sono protratti nel 2023. L’industria chimica, principale settore cliente del Gruppo Bertschi, continua a soffrire in Europa a causa dei prezzi elevati del gas e dell’elettricità e di una generale debolezza della domanda. Ciò ha portato a significativi cali nel traffico europeo.
(Dürrenäsch) Nel commercio globale dei trasporti marittimi, i prezzi delle spedizioni, che erano aumentati notevolmente durante la fase COVID19, si sono normalizzati. Con le catene di approvvigionamento che nel 2023 sono tornate a funzionare in gran parte senza intoppi, sono emerse alcune sovracapacità. Questi fattori esercitano una pressione sui margini, accentuata da un franco svizzero rafforzato. Di conseguenza, è stato registrato un significativo calo del fatturato del 15% a CHF 960 milioni. “Dopo l’anno record del 2022, ci siamo trovati di fronte a un ambiente economico difficile lo scorso anno. Siamo comunque soddisfatti di essere riusciti a ottenere un risultato commerciale positivo nonostante il forte vento contrario dell’economia”, afferma Hans-Jörg Bertschi, Presidente Esecutivo del Gruppo Bertschi.
Realizzazione delle prime catene di approvvigionamento verdi a livello europeo
Grazie a progetti pilota innovativi con clienti, nel 2023 sono state realizzate diverse catene di approvvigionamento quasi CO2-neutre porta a porta in tutta Europa, collegando i trasporti ferroviari intermodali con camion alimentati a biocarburanti. Bertschi gestisce già oggi il 90% di tutti i trasporti terrestri europei tramite il trasporto ferroviario intermodale, riducendo così le emissioni di CO2 di 230.000 tonnellate all’anno. L’accento di questi progetti è stato posto sull’ottimizzazione del primo e dell’ultimo miglio della catena di approvvigionamento, che vengono gestiti su strada. A tal fine, viene utilizzato olio vegetale idrogenato (HVO) come carburante, con il quale vengono alimentati sia i veicoli terminali che i camion. Ciò consente di ridurre le emissioni di CO2 fino al 90% rispetto al trasporto stradale convenzionale. Dopo questi successi, il concetto sarà esteso ad altre catene di approvvigionamento. Questi sono passi importanti per il Gruppo Bertschi per raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050.
Inaugurazione del Centro di Logistica Chimica in Cina come maggiore investimento singolo
Dopo anni di pianificazione, approvazione e costruzione, Bertschi ha ufficialmente inaugurato nel 2023 il nuovo centro di logistica chimica a Zhangjiagang (Cina) con una cerimonia di apertura alla presenza di clienti, rappresentanti politici e dipendenti. Il centro di stoccaggio e imbottigliamento, con una capacità di 25.000 tonnellate di prodotti liquidi stoccati in container cisterna e 25.000 tonnellate di merci confezionate, nonché impianti di imbottigliamento automatici, è strategicamente posizionato nel delta dello Yangtze, non lontano da Shanghai. “Il nuovo hub ci consente di supportare i nostri clienti nei loro piani di espansione in Cina e di sviluppare ulteriormente il mercato di importazione per la chimica speciale liquida. Inoltre, integra in modo ideale la rete logistica globale di Bertschi e consente soluzioni di catena di approvvigionamento porta a porta a livello mondiale”, afferma Jan Arnet, CEO del Gruppo Bertschi.
Oltre a questo maggiore investimento singolo nella storia dell’azienda, Bertschi ha promosso vari progetti di infrastruttura logistica in Europa e ha continuato a investire nell’espansione della flotta di container. La flotta è cresciuta nel 2023 del 7% a 44.000 unità.
Significativi progressi sono stati compiuti anche nella trasformazione digitale dell’azienda. Ciò ha consolidato la posizione di leadership in termini di visibilità e trasparenza nelle catene di trasporto della logistica chimica. Ad esempio, nel traffico europeo, il cliente viene informato in tempo reale sulle deviazioni dai dati pianificati tramite la trasmissione automatizzata delle date di arrivo programmate, avendo così piena trasparenza sullo stato di consegna dei propri prodotti. Un altro traguardo è imminente con la prevista sostituzione nel 2024 dei sistemi esistenti per la pianificazione e gestione dei trasporti globali con uno sviluppo innovativo completamente integrato.
Investimenti significativi e nuovo JV in Giappone nel 2024
Nel 2024, la situazione economica mondiale, influenzata da incertezze geopolitiche, dovrebbe rimanere impegnativa. In particolare, il business globale di Bertschi si dimostra volatile e impegnativo nel nuovo anno. Al contrario, il calo dei volumi di trasporto causato dalla situazione recessiva nell’industria europea ha probabilmente raggiunto il punto più basso nella seconda metà del 2023. La domanda nel nostro business europeo dovrebbe stabilizzarsi nel 2024 a un livello basso. “Le interruzioni che si sono ripresentate all’inizio del 2024 nelle catene di approvvigionamento globali, le grandi incertezze geopolitiche e la volatilità nei mercati rendono difficile fare previsioni sia per noi che per i nostri clienti. Un effetto positivo potrebbe essere che i clienti stanno sempre più costruendo con noi magazzini di sicurezza containerizzati per avere accesso flessibile e tempestivo ai loro prodotti”, commenta Jan Arnet.
Avvicinarsi ulteriormente alla neutralità del carbonio nel 2024
Bertschi intende utilizzare il 2024 anche per avvicinarsi ulteriormente all’obiettivo della neutralità del carbonio entro il 2050. Dopo i primi tentativi in Scandinavia e Germania lo scorso anno, ora anche nel terminal di transhipment di Birrfeld (CH) entreranno in funzione i primi camion pesanti elettrici da 40 tonnellate e saranno installate stazioni di ricarica appropriate. Ciò consentirà di sviluppare e implementare ulteriori concetti NetZero. Inoltre, Bertschi investe notevolmente nell’espansione delle infrastrutture ferroviarie e di transhipment in Europa, strada/ferrovia/acqua. Attualmente, ad Anversa è in costruzione un grande terminal di transhipment trimodale con infrastruttura di stoccaggio per container - inclusi merci pericolose - che entrerà in funzione nella seconda metà del 2024. Allo stesso modo, nel terminal trimodale di Rotterdam, l’installazione di una seconda gru portale amplierà notevolmente le capacità di transhipment e stoccaggio. A causa della continua diversificazione geografica delle catene di approvvigionamento globali, Bertschi prevede una crescente domanda per queste nuove capacità nei prossimi anni.
Oltre agli investimenti nell’espansione della flotta di container, a livello globale l’attenzione principale è rivolta alla realizzazione di concetti logistici porta a porta. Con il nuovo hub a Zhangjiagang (CN) e gli hub chimici esistenti a Singapore e in Europa, Bertschi offre ai propri clienti una rete di prim’ordine per ottimizzare i costi e il valore per il cliente delle catene di approvvigionamento globali e aumentarne l’efficienza. L’infrastruttura capillare di Bertschi in Europa crea opportunità interessanti per integrare lo stoccaggio e la distribuzione dei prodotti nel continente nei flussi globali. L’espansione della rete globale è supportata dalla partnership avviata nel 2023 con il Gruppo Uyeno, Tokyo (Giappone). La joint venture con la significativa azienda familiare giapponese attiva nella logistica chimica e nel commercio chimico inizierà le operazioni nel 2024 e consentirà una ulteriore crescita nel mercato giapponese nel settore dei servizi di container cisterna.
Vincitore del Prix SVC Nordschweiz
Hansjörg Bertschi presenta il Prix SVC
Un onore particolare è stato conferito al Gruppo Bertschi con la vittoria del Prix SVC Nordschweiz. Il rinomato premio, che viene assegnato solo ogni due anni, ha lo scopo di mettere in luce aziende di successo e onorare i loro risultati. Bertschi è riuscita a conquistare il primo posto in un campo altamente qualificato di aziende nominate provenienti da tutti i settori economici ed è stata premiata per il suo lavoro pionieristico e il suo impegno nei settori della sostenibilità, della sicurezza e dell’innovazione.
Hans-Jörg Bertschi ha ringraziato al momento della ricezione del premio e ha rivolto le sue parole in particolare ai dipendenti: “È un onore per noi ricevere il Prix SVC Nordschweiz 2023. Questo risultato non sarebbe stato possibile senza l’eccezionale impegno e il duro lavoro dei dipendenti di Bertschi. Loro sono la forza trainante del nostro successo e condividiamo questo riconoscimento con ciascuno di loro.”
Foto: © Bertschi






