
Monique Hezel-Reyntjens lascia la direzione di BeKa HGK
05/12/2023 alle 14:40
Giovane dipendente della LHG sviluppa un innovativo giubbotto di sicurezza
05/12/2023 alle 15:36project44, la piattaforma per la visibilità della supply chain, analizza la situazione nel Canale di Panama. Questo è un punto cruciale per le catene di approvvigionamento globali, attraverso il quale passa il 40% del traffico marittimo mondiale. La siccità continua a persistere in quest’area e le sanzioni che influenzano il traffico navale quotidiano nel canale complicano ulteriormente la situazione.
(Monaco) Già ad agosto, il numero di navi in transito giornaliero era stato ridotto da 36 a 32. A partire dal 1° novembre 2023, è stata imposta un’ulteriore limitazione a 25 navi al giorno, corrispondente a una riduzione della capacità di oltre il 30%. Le nuove restrizioni portano a un aumento delle code e a tempi di transito prolungati.
Aumento delle navi portacontainer in attesa
La recente riduzione della capacità ha portato a un significativo aumento del numero di navi portacontainer in attesa. Alla data del 30 novembre 2023, oltre 40 navi portacontainer stavano aspettando di attraversare il canale.
Sempre più navi nei porti di Colón e Balboa
L’aumento del sovraffollamento porta a un numero crescente di navi ancorate al di fuori del porto di Balboa (estremità sud) o del porto di Colón (estremità nord). Già ad agosto, il numero di navi ancorate ha iniziato a crescere. Questo è stato attribuito sia all’alto volume durante la stagione alta sia alle precedenti limitazioni di capacità a 32 navi al giorno. Durante l’intera stagione alta, il numero di navi ancorate è variato. Anche se la stagione alta è finita a ottobre, il numero è continuato a crescere drasticamente a novembre.
Nella settimana dal 12 novembre 2023, più di 90 navi hanno dovuto ancorare a Balboa o Colón, con un aumento del 100% rispetto all’inizio di giugno e un aumento del 143% rispetto al 17 settembre 2023. È inoltre estremamente probabile che questo numero rimanga elevato. Si sta già formando un arretrato, il che continua a gravare sulla situazione.
Tempi di transito prolungati
Nonostante le precedenti restrizioni, il tempo medio di transito attraverso il canale è rimasto complessivamente costante. Questo vale in particolare per il traffico in direzione nord, che consiste principalmente in importazioni verso la costa orientale degli Stati Uniti. L’autorità del Canale di Panama ha nuovamente dichiarato che le restrizioni hanno avuto un impatto soprattutto sulle navi che non avevano pianificato il loro transito prima dell’arrivo nel canale.
Nella settimana a partire dal 19 novembre 2023, il tempo massimo di transito ha registrato un notevole aumento del 250%: da 1,7 giorni a 6 giorni. Anche se questo può essere considerato un possibile outlier, si sta comunque delineando un significativo aumento del 50% nel tempo medio di transito.
Le sfide rimarranno
Le sfide che il Canale di Panama presenta per le catene di approvvigionamento globali non diminuiranno nel prossimo futuro. Nonostante l’attuale riduzione delle spedizioni di merci via mare, il canale si trova ad affrontare i tempi di transito più lunghi e i tassi di ancoraggio più elevati della recente storia.
Alla luce delle ulteriori restrizioni previste a causa della persistente siccità, è consigliabile considerare rotte marittime alternative, in particolare per le merci a tempo critico. Gli spedizionieri negli Stati Uniti potrebbero trovare una soluzione più rapida attraverso il trasporto ferroviario o su strada piuttosto che con il transito del canale. Negli ultimi anni, il volume si è spostato maggiormente verso i porti della costa orientale, mentre la costa occidentale ha affrontato alti tassi di sovraccarico e scioperi. Tuttavia, project44 prevede che la maggior parte del volume tornerà sulla costa occidentale se le complicazioni con il canale persistono.
Foto di copertura: © Marine Traffic / Didascalia dell’immagine: La situazione al Canale di Panama il 5.12.2023 alle circa 15:00 CET





