La WEKO svizzera esamina l’acquisizione di Quickmail da parte della Posta

La Commissione della concorrenza (WEKO) esaminerà in modo approfondito il progetto di fusione tra la Posta svizzera e Quickmail. La Posta intende acquisire il gruppo Quickmail, che necessita di ristrutturazione. Ci sono indicazioni che la fusione possa creare o rafforzare una posizione dominante in vari mercati.

(Berna) Il gruppo Quickmail, con le sue due filiali Quickmail e Quickpac, consegna lettere, invii non indirizzati (ad es. volantini pubblicitari), giornali e riviste, nonché pacchi in tutta la Svizzera. Anche la Posta svizzera opera in questi settori. La fusione potrebbe potenzialmente creare o rafforzare una posizione dominante nei vari mercati della posta e dei pacchi, nonché nel mercato della consegna di giornali e riviste.

La Posta sostiene che si tratta di un’acquisizione per ristrutturazione. La WEKO può consentire tale acquisizione anche se presenta problematiche dal punto di vista della concorrenza, purché gli effetti negativi sulla concorrenza si verificherebbero anche senza la fusione. Ad esempio, se il gruppo Quickmail dovesse scomparire dal mercato in breve tempo senza supporto, e di conseguenza gran parte della clientela del gruppo Quickmail passerebbe comunque alla Posta.

Nessuna alternativa più favorevole alla concorrenza

Inoltre, non dovrebbe esistere un’alternativa più favorevole alla concorrenza per la fusione, ad esempio l’acquisto del gruppo Quickmail da parte di un’altra azienda diversa dalla Posta. Se queste condizioni siano soddisfatte, sarà valutato dalla WEKO entro i quattro mesi previsti dalla legge.

Foto: © Quickmail/Quickpac