
NOSTA sostituisce completamente la propria flotta
07/11/2023 alle 19:37
Risultato di Hapag-Lloyd dopo nove mesi rispetto all’anno precedente
09/11/2023 alle 18:41Imprenditori di trasporto e BLV-pro e.V. manifestano contro la concorrenza logistica sleale e l’aumento del pedaggio. Il 4 novembre, quasi 300 veicoli hanno risposto all’appello per una manifestazione di protesta degli imprenditori di trasporto in collaborazione con il BLV-pro e.V. L’evento si è svolto sulla Theresienwiese a Heilbronn.
(Zossen/Heilbronn) Konstantin Popov, presidente del BLV-pro e.V., ha spiegato in modo impressionante la situazione attuale della concorrenza logistica sleale nell’UE e le conseguenze dell’aumento del pedaggio. La manifestazione di protesta ha messo in evidenza l’insoddisfazione, la rabbia e la delusione dei cittadini, degli imprenditori e degli agricoltori riguardo al comportamento della coalizione semaforo. I rombanti clacson dei camion hanno reso udibile il malcontento. I partecipanti hanno lanciato un chiaro segnale contro l’aumento del pedaggio, la concorrenza sleale e i prezzi elevati.
Il BLV-pro e.V. si distanzia esplicitamente da qualsiasi gruppo di destra o estremista che potrebbe tentare di sfruttare il movimento di protesta per i propri scopi. Al centro c’è esclusivamente la protesta comune delle aziende di trasporto con i loro autisti. Il BLV-pro e.V. è convinto che seguiranno ulteriori manifestazioni di protesta, come quella dello stesso giorno a Bünde/NRW con circa 100 camion su iniziativa degli imprenditori di trasporto.
La prossima volta potrebbero essere 1’000 veicoli
Un inverno di proteste turbolente ci attende, e la politica dovrebbe prepararsi. A partire dal 1° dicembre 2023, quando le piccole e medie imprese di trasporto soffriranno e le catene di approvvigionamento saranno a rischio, sarà chiaro a tutti: il treno non arriva nei campi e nemmeno nei supermercati! Thomas Hansche, portavoce del BLV pro e.V., ha sottolineato: il 4 novembre erano quasi 300 veicoli, ma la prossima volta potrebbero essere 1000. Non si devono irritare i trasportatori, poiché l’intera economia e l’approvvigionamento dipendono da loro. Le manifestazioni potrebbero in futuro svolgersi a livello nazionale per più giorni. Le piccole e medie imprese rappresentano l’80% dell’intera flotta di camion in Germania, mentre i grandi operatori logistici spesso non possiedono nemmeno camion propri. Le leggi sono state approvate senza considerare adeguatamente le voci del settore. Se le ruote si fermano, dopo due giorni gli scaffali dei supermercati saranno vuoti. Il BLV pro e.V. esorta la politica a riconsiderare l’aumento del pedaggio del 83%.
Konstantin Popov ha aggiunto che i sistemi di propulsione alternativi e l’infrastruttura sul mercato non sono semplicemente disponibili. Pertanto, l’aumento del pedaggio è stata una decisione errata della politica, che non raggiunge gli obiettivi climatici. Ha sostenuto che l’aumento del pedaggio è altrettanto inefficace per la protezione ambientale e gli obiettivi climatici quanto la tassa sui veicoli in relazione ai danni stradali. Inoltre, l’aumento del pedaggio è il maggiore fattore inflazionistico nella storia tedesca e grava ulteriormente sui cittadini.
Il gasolio commerciale potrebbe significare un possibile sollievo
Le aziende di trasporto possono trasferire solo in parte l’aumento del pedaggio, ma devono comunque anticiparlo. La liquidità degli imprenditori è già esaurita e rappresenta una seria minaccia. Gli imprenditori necessitano di termini di pagamento legali ridotti a un massimo di 14 giorni, per non dover aspettare i loro soldi, mentre attualmente nel settore sono comuni 60 giorni o più. L’introduzione del gasolio commerciale a partire dal 1° gennaio 2024 potrebbe rappresentare un possibile sollievo per le aziende che non possono trasferire i costi ai loro clienti, e anche per i cittadini, poiché i costi di trasporto non aumenterebbero così rapidamente.
Foto: © BLV-pro






