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12/10/2023 alle 19:24Con la RMS Ruhrort, Rhenus Maritime Services (RMS) espande la sua flotta con una nuova nave costiera. La particolarità: il motore della RMS Ruhrort è predisposto per utilizzare il metanolo come carburante. Il metanolo è considerato, insieme all’idrogeno e all’ammoniaca, un combustibile navale ecologico e sostenibile per il futuro.
(Duisburg) Fino a quel momento, la RMS Ruhrort naviga con un motore diesel ed è già attrezzata secondo i più recenti standard tecnici per soddisfare le attuali e future normative sul CO2.
Rhenus ha acquisito la RMS Ruhrort come scafo grezzo da un cantiere navale rumeno, dove lo scafo era stato commissionato da un armatore norvegese, ma non completato. Rhenus ha trasferito la nave in un cantiere turco, dove attualmente viene allestita da Handelskade Shipsales BV di Dordrecht come rappresentante generale. “Lo scafo si integra perfettamente nel portafoglio della nostra flotta esistente. Ha una dimensione che negli ultimi anni non è stata praticamente più costruita per la navigazione costiera europea. Le navi di questo tipo e dimensione sono di solito più vecchie di 20 anni e tecnicamente obsolete. Anche se non possiamo più modificare la scocca in acciaio, possiamo concentrarci sull’allestimento con un sistema di propulsione a basse emissioni e la più recente tecnologia digitale in plancia, in modo che la RMS Ruhrort sia ben attrezzata per il futuro”, afferma Ralf Uebachs, amministratore delegato di Rhenus Maritime Services.
Riconversione senza troppi sforzi
La scelta è ricaduta su un motore diesel Mitsubishi a otto cilindri a basse emissioni, che è “pronto per il metanolo”. “Se la navigazione dovesse concordare su un combustibile alternativo, il motore può essere convertito senza troppi sforzi in un ‘motore a metanolo’ quasi neutro dal punto di vista climatico. Per ridurre già ora le emissioni, abbiamo ridotto la potenza del motore diesel dal valore standard di 1.350 kW a 1.100 kW. È più che sufficiente navigare a 10,5 nodi invece di 12”, spiega Menno van der Plas di Handelskade Shipsales BV.
Per rendere la RMS Ruhrort il più ecologica possibile, è stato installato un ugello attorno all’elica e utilizzata una vernice per la verniciatura esterna che riduce la resistenza durante la navigazione. Entrambi questi elementi risparmiano carburante e riducono significativamente le emissioni di CO2. Ulteriori misure ecologiche includono un catalizzatore SCR, che previene le emissioni di azoto, e un sistema di trattamento delle acque di zavorra per proteggere la flora e la fauna marine da organismi estranei. Inoltre, la nave soddisfa anche i requisiti più severi dell’Energy Efficiency Design Index (EEDI) – un valore che rappresenta le emissioni specifiche di CO2 delle navi cargo.
La navigabilità sarà testata
Dopo il completamento, la RMS Ruhrort potrà essere utilizzata per la navigazione marittima globale. Il vantaggio: grazie alla costruzione più compatta, è possibile un impiego nella navigazione di nicchia, ad esempio sul Reno. Prima che ciò avvenga, a metà ottobre si svolgeranno prima le cosiddette prove in mare, durante le quali la navigabilità dello scafo sarà ampiamente testata e la nave sarà autorizzata alla navigazione. La RMS Ruhrort ha un volume di carico di 2.950 DWAT e trasporterà esclusivamente merci secche come rotoli di acciaio o grano.
Foto: © Rhenus





