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12/10/2023 alle 19:13
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12/10/2023 alle 19:43Il Bundesverband Güterkraftverkehr Logistik und Entsorgung (BGL) e.V. ha scritto, insieme ad altre associazioni provenienti da Danimarca, Francia, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Austria e Svezia, nonché all’associazione mondiale IRU, per sollecitare nuovamente la presidente della Commissione, signora von der Leyen, ad agire contro la politica anti-transito unilaterale del Tirolo.
(Berlino) Da anni, il traffico merci sulla principale arteria di transito attraverso le Alpi è gravemente limitato da vari divieti di circolazione e blocchi del traffico. Di conseguenza, si verificano notevoli ostacoli nella fornitura alla popolazione e nel mantenimento delle catene di approvvigionamento europee.
In Baviera, i blocchi del traffico al confine di Kufstein causano regolarmente code lunghe fino a 80 chilometri. Gli autisti coinvolti devono rimanere ore in autostrada senza alcun supporto e senza servizi igienici. Non ci sono alternative adeguate per un’ampia deviazione del traffico su rotaia. La conclusione del tunnel di base del Brennero è prevista non prima del 2032. Le necessarie linee di accesso in Germania e Italia probabilmente richiederanno ancora decenni.
In passato, il BGL, insieme ad altre associazioni europee di trasporto e logistica, ha già sollecitato più volte la signora von der Leyen ad agire contro le misure anti-transito illegali dell’UE del Tirolo.
Ultimamente, la signora von der Leyen ha riferito durante una visita in Baviera il 25 luglio 2023 che l’Austria ha rifiutato tutti i tentativi di mediazione della Commissione e ha annunciato a breve un “ultimo colloquio di mediazione” con gli Stati coinvolti.
Sfortunatamente, da allora la Commissione è rimasta inattiva. L’ultimo colloquio di mediazione annunciato dalla signora von der Leyen non si è ancora svolto. Non sono note ulteriori attività della Commissione per risolvere la problematica del Brennero. Le associazioni firmatarie hanno quindi sollecitato la presidente della Commissione ad agire finalmente contro il comportamento ostile al mercato interno e ad avviare una procedura di infrazione contro l’Austria.
Basta trattative - Ora è il momento di agire decisamente
Già nella primavera del 2020, i commissari dell’UE per i trasporti, il mercato interno e l’ambiente si erano espressi a favore dell’avvio di una procedura di infrazione nei confronti della presidente della Commissione. Il portavoce del consiglio del BGL, Prof. Dr. Dirk Engelhardt: “È stato già abbastanza negoziato. La Commissione, in quanto custode dei trattati, deve ora agire decisamente. È già cinque dopo dodici!”
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