
Panattoni ed ELVIS siglano una partnership con un contratto quadro
01/10/2023 alle 16:42
35 anni di centro di ripristino presso l’intralogistica STILL
01/10/2023 alle 18:07Senza carburanti prodotti in modo rigenerativo, non è possibile raggiungere gli obiettivi di protezione climatica nel settore dei trasporti. Questo è quanto affermano oltre 50 associazioni e aziende del settore dei trasporti e dell’energia in una lettera aperta al governo federale. Chiedono al governo federale di impegnarsi, nell’ambito dei negoziati trilaterali dell’UE, per l’introduzione di un Carbon Correction Factor (CCF), attraverso il quale l’effetto climatico positivo dei propulsori rigenerativi venga preso in considerazione nei limiti di CO2 per i veicoli commerciali pesanti.
(Verden) Senza il CCF, i carburanti rigenerativi già utilizzati, come il Bio-CNG e il Bio-LNG, verranno espulsi dal mercato e le emissioni di CO2 del settore dei trasporti aumenteranno. Con il Bio-CNG e il Bio-LNG, i camion pesanti possono già oggi essere operati in modo neutro dal punto di vista delle emissioni di CO2 in Germania.
Grazie al Carbon Correction Factor (CCF), le emissioni di CO2 generate durante la produzione e il trasporto dell’energia propulsiva vengono incluse nella classificazione dei nuovi camion. Secondo l’attuale approccio normativo, viene misurata solo la CO2 che fuoriesce dallo scarico di un veicolo. “Con il CCF ampliamo la considerazione climatica dalla produzione dell’energia propulsiva fino allo scarico, rappresentando così per la prima volta una grande parte delle emissioni dannose per il clima derivanti dall’uso di veicoli commerciali pesanti”, spiega Johan Bloemsma, CEO di OG Clean Fuels in Germania. OG è un operatore di stazioni di servizio e offre in diversi paesi europei tutte le forme di energia propulsiva ecologica: Bio-CNG, Bio-LNG, idrogeno verde, HVO100 e energia elettrica (colonnine di ricarica rapida). In Germania, OG è leader di mercato nella gestione delle stazioni di rifornimento CNG. Grandi flotte come quelle di DHL e Amazon sono tra i clienti di OG, così come le piccole e medie imprese del settore dei trasporti. Il Bio-CNG offerto da OG in Germania consente una riduzione immediata delle emissioni di CO2 di almeno il 90%. A seconda delle esigenze del cliente, OG consente anche una logistica neutra dal punto di vista climatico.
Una protezione climatica efficace deve considerare l’energia propulsiva
“Per la protezione climatica e il raggiungimento dell’obiettivo di 1,5 gradi, non è rilevante dove si generano le emissioni di CO2 durante il funzionamento di un camion - presso la centrale elettrica, nella raffineria o dallo scarico”, chiarisce Bloemsma. Nella produzione di Bio-CNG da letame - come utilizzato da OG - vengono sottratti all’atmosfera più equivalenti di CO2 di quanti ne vengano generati successivamente durante la combustione del carburante nel motore. Pertanto, a seconda dei rifiuti e dei materiali residui utilizzati, è possibile una guida ecologica, neutra dal punto di vista climatico o addirittura positiva per il clima. Tuttavia, questo contributo estremamente elevato alla protezione climatica non viene preso in considerazione dalla regolamentazione dell’UE e dal legislatore tedesco. A causa delle normative di approvazione e dei pedaggi, i camion a gas alimentati con Bio-CNG vengono trattati allo stesso modo dei camion alimentati con diesel fossile. Attualmente vediamo che, a causa delle condizioni politiche, i camion alimentati con carburanti rigenerativi vengono espulsi economicamente dal mercato. Gli imprenditori stanno quindi tornando a utilizzare carburante diesel fossile. “Con l’introduzione di un Carbon Correction Factor, questa evoluzione fatale per la protezione climatica potrebbe essere fermata”.
Appello al governo federale e al Bundestag
“Chiediamo al governo federale e ai membri del Bundestag tedesco di fermare questa strada sbagliata e di impegnarsi per il CCF nei limiti di CO2 europei per i veicoli commerciali pesanti”, afferma il CEO di OG Clean Fuels in Germania. Questa richiesta è sostenuta da una moltitudine di associazioni e aziende di tutti i settori dei trasporti e dell’energia. “Non c’è stata una richiesta comune di questo tipo in questa ampiezza negli ultimi anni”, sottolinea Bloemsma.
Foto: © OG Clean






