
La LAST MILE CITY LOGISTICS a Berlino ha impressionato per la qualità
01/07/2023 alle 20:02
Omologazione per rimorchi frigoriferi con asse generatore
04/07/2023 alle 15:51L’azienda di logistica Logiline GmbH consente da subito la compensazione delle emissioni di CO2 generate. La riduzione delle emissioni di CO2 è considerata una sfida importante nel percorso verso la minimizzazione dell’aumento della temperatura del nostro pianeta. Tuttavia, allo stato attuale delle infrastrutture di trasporto, una completa eliminazione delle emissioni di CO2 nel trasporto delle merci non è ancora possibile.
(Langenhagen) L’unico modo per rendere questo trasporto neutro in termini di CO2 è quindi investire in un progetto di compensazione climatica positivo. La condizione per una compensazione - o anche una sovracompensazione - è la conoscenza dettagliata delle emissioni di CO2 generate durante un trasporto. Un’analisi per determinare i relativi parametri è però estremamente complessa. Tra le domande che devono essere risposte in tutti i dettagli ci sono, ad esempio: Quanto è grande e quanto pesa un carico? Viene trasportato tramite corriere in bicicletta, container marittimo o aereo? Si tratta di un “trasporto collettivo” o di un viaggio diretto? Tutti questi fattori influenzano l’impronta di CO2 del singolo pezzo di merce.
Per determinare il volume delle emissioni per il singolo pezzo di merce, Logiline collabora con un’azienda svizzera specializzata in questo tema. Già nella fase di acquisizione dell’ordine, vengono analizzati i dati rilevanti e calcolata la quantità di CO2 generata. In questo modo, il cliente può già al momento dell’assegnazione del trasporto selezionare la compensazione delle emissioni di CO2 come servizio aggiuntivo. Di solito, i costi per questo sono minimi, ma nel complesso contribuiscono in modo significativo alla riduzione delle emissioni di CO2.
Il contributo ai costi di compensazione è facoltativo. In alternativa, Logiline fornisce un elenco delle emissioni di CO2 generate in un determinato periodo. In questo modo, le aziende che già supportano progetti di compensazione possono dimostrare che i trasporti da loro commissionati sono stati effettuati in modo neutro rispetto alle emissioni di CO2.
Meglio una compensazione che niente
Anche se recentemente ci sono state più discussioni sui certificati climatici (progetti di compensazione), Logiline è convinta che sia necessario agire ora.
Foto: © Logiline / Didascalia dell’immagine: La direzione di Logiline (da sinistra a destra) Holger Haupt, Olaf-Ulrich Krause, Frank Püster, Raimund Grisson e Daniel Heidorn






