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16/02/2023 alle 17:00La Posta austriaca ha già in funzione oltre 3.000 veicoli elettrici e intende effettuare consegne completamente prive di CO2 in tutto il paese entro il 2030. Un primo grande passo viene ora realizzato nella capitale del Tirolo, Innsbruck, dove la Posta convertirà completamente la sua flotta di consegna alla mobilità elettrica già quest’anno.
(Innsbruck) “A Innsbruck poniamo una pietra miliare importante per la consegna senza CO2 in Tirolo con la conversione alla mobilità elettrica. Non solo acquisteremo 70 veicoli elettrici aggiuntivi, ma amplieremo anche l’infrastruttura di ricarica e i pannelli fotovoltaici presso le nostre sedi logistiche. In totale, la Posta investirà circa 3,3 milioni di euro per garantire che già quest’anno tutte le spedizioni - lettere, posta pubblicitaria, pacchi - vengano consegnate a Innsbruck senza emissioni”, afferma Peter Umundum, direttore esecutivo per pacchi e logistica della Posta austriaca AG.
“Sono molto felice che Innsbruck sia una delle prime città austriache in cui la Posta effettuerà consegne senza emissioni. La catastrofe climatica, che colpisce in modo particolare le città alpine, richiede ora azioni da parte nostra - la Posta dà qui il buon esempio”, afferma Uschi Schwarzl, consigliera comunale di Innsbruck per l’ambiente, l’energia e la mobilità.
La Posta ha già avviato i lavori per la conversione: in un totale di quattro basi di consegna - tre a Innsbruck e una a Vomp - nei prossimi mesi verranno installate oltre 60 stazioni di ricarica per la flotta elettrica. Quest’anno verranno acquistati 70 nuovi veicoli elettrici solo per le consegne a Innsbruck, portando a quasi 100 veicoli elettrici in servizio entro la fine dell’anno.
La consegna di lettere, invii pubblicitari e media stampati avverrà attraverso tre basi di consegna a Innsbruck, mentre la consegna dei pacchi avverrà dal centro logistico del Tirolo a Vomp. Ogni giorno, una volta completato il progetto, circa 130 addetti alle consegne effettueranno consegne senza CO2, a piedi, con biciclette elettriche, scooter elettrici o furgoni elettrici.
Energia da fotovoltaico, seconda vita per le batterie dei veicoli
Con oltre 3.000 veicoli elettrici, tra cui circa 1.200 biciclette elettriche, biciclette cargo elettriche, scooter elettrici e tricicli elettrici, oltre a quasi 1.900 furgoni elettrici, la Posta austriaca gestisce già oggi la più grande flotta elettrica del paese. Entro il 2030, consegnerà in tutta l’Austria tutti i pacchi, le lettere, i media stampati e gli invii pubblicitari senza emissioni. Dallo scorso febbraio 2022, vengono acquistati solo veicoli elettrici per le consegne, e ogni anno si prevede di aggiungere circa 1.000 ulteriori veicoli elettrici.
La Posta genera già in parte l’energia necessaria: in tutta l’Austria sono stati installati 13 impianti fotovoltaici con una potenza di circa 4,3 megawatt picco (MWp). Ulteriori 4,5 MWp sono in fase di realizzazione e l’espansione di ulteriori 9 MWp è già prevista. Questo include anche l’impianto fotovoltaico del centro logistico del Tirolo, attualmente in fase di ampliamento da 500 kilowatt picco (kWp) a quasi 2,3 MWp. L’energia acquistata è solo energia verde dall’Austria.
I veicoli elettrici della Posta si sono dimostrati non solo affidabili nell’uso quotidiano dal 2011, ma sono anche ideali per il funzionamento a start-stop e sono molto apprezzati dagli addetti alle consegne. Il ciclo di vita di un veicolo elettrico è già oggi più conveniente per la Posta rispetto all’uso di un veicolo equivalente con motore a combustione, e presentano anche un’usura notevolmente inferiore e costi energetici più bassi.
La Posta considera l’intero ciclo di vita dei veicoli elettrici e delle loro batterie, utilizzando un monitoraggio delle batterie supportato da software, inclusa la previsione dell’usura. Con un focus sull’uso di seconda vita delle batterie dei veicoli usati dopo aggiornamenti, riparazioni o riciclaggio, queste possono essere utilizzate anche come sistemi di accumulo energetico stazionari.
Foto: © Posta austriaca AG / Didascalia dell’immagine: Uschi Schwarzl, consigliera comunale di Innsbruck per l’ambiente, l’energia e la mobilità, e Peter Umundum, direttore esecutivo per pacchi e logistica della Posta austriaca AG, durante il via al “Verde Innsbruck”.






