Hapag-Lloyd acquisisce una partecipazione in J M Baxi Ports & Logistics Ltd

Hapag-Lloyd ha firmato oggi un contratto di acquisto di partecipazioni, secondo il quale l’azienda acquisirà il 35% delle azioni di J M Baxi Ports & Logistics Limited (JMBPL) da una società di Bain Capital Private Equity. Inoltre, Hapag-Lloyd ha concordato con JMBPL – e la famiglia Kotak come proprietaria – di sottoscrivere un aumento di capitale dell’azienda, portando la partecipazione di Hapag-Lloyd al 40%. Le parti hanno concordato di mantenere riservati i dettagli finanziari della transazione.

J M Baxi Ports & Logistics Limited è un fornitore privato leader di terminal e servizi di trasporto interno in India. L’azienda gestisce terminal container, un terminal multipurpose, depositi container interni, stazioni di carico container e altre attività logistiche, come ad esempio servizi ferroviari in tutta l’India. L’azienda impiega circa 5.400 persone e gestisce un volume di container di circa 1,6 milioni di TEU. J M Baxi Ports & Logistics Limited ha recentemente ottenuto ulteriori concessioni per la gestione di terminal container a Nhava Sheva e Tuticorin.

“Gli investimenti in terminal e infrastrutture sono un elemento fondamentale della nostra agenda strategica e l’India è uno dei nostri mercati di crescita più significativi. L’acquisizione di una partecipazione sostanziale in J M Baxi Ports & Logistics Limited rafforzerà notevolmente la nostra presenza in India con un partner locale rinomato – ed è un ulteriore passo importante nella costruzione della nostra attività di terminal e infrastrutture”, ha dichiarato Rolf Habben Jansen, CEO di Hapag-Lloyd.

Con l’attuazione della Strategy 2023, Hapag-Lloyd ha ulteriormente intensificato il suo impegno nel settore terminal, recentemente attraverso un accordo per l’acquisizione dell’attività terminalistica della cilena SM SAAM. Inoltre, Hapag-Lloyd detiene partecipazioni nel gruppo italiano Spinelli, nel JadeWeserPort di Wilhelmshaven, nel terminal container Altenwerder di Amburgo, nel terminal TC3 di Tangeri e nella costruzione del terminal 2 a Damietta, in Egitto.

Il completamento della transazione è soggetto all’approvazione delle autorità antitrust competenti e ad altre condizioni alle quali una transazione di questo tipo è soggetta.

Foto: © Hapag-Lloyd