Il porto di Kiel chiude un bilancio annuale positivo nonostante il calo dei volumi

Il porto di Kiel chiude un bilancio positivo per il 2022 con 7,7 milioni di tonnellate di volume di merci e 2,2 milioni di passeggeri. A causa dell’aggiornamento dei pesi a vuoto, il risultato del traffico è leggermente inferiore al record del 2021. Una forte stagione di crociere e buone evoluzioni nei traffici verso la Scandinavia compensano i cali a doppia cifra verso il Baltico. Il porto di Kiel ha registrato oltre 2,2 milioni di passeggeri (1,4 milioni di traffico traghetti / 836.000 crociere) nell’anno passato, chiudendo quindi solo leggermente al di sotto dei numeri record del 2019 (2,3 milioni). La SEEHAFEN KIEL GmbH & Co. KG ha registrato nel complesso uno sviluppo commerciale positivo per il 2022.

(Kiel) La connessione con Göteborg rimane su un livello di carico ancora elevato, simile all’anno precedente (risultato totale merci 2,3 milioni di tonnellate / secondo il vecchio calcolo del peso a vuoto: 2,1 milioni di tonnellate). Sulla connessione con Oslo, quest’anno sono stati registrati aumenti a doppia cifra (risultato totale merci 817.000 tonnellate / +27,24%). A seguito delle misure sanzionatorie dell’UE contro la Russia, dal 10 luglio 2022 è stata interrotta l’importazione di larice siberiano nel porto dell’Ostufer, che ha avuto un’incidenza inferiore all’uno percento sul totale del traffico del porto di Kiel (2021). Sulle rotte verso il Baltico (risultato totale merci 2,6 milioni di tonnellate / secondo il vecchio calcolo del peso a vuoto: 2,3 milioni di tonnellate) sono stati registrati cali a doppia cifra, che sono anche responsabili per il calo corretto del traffico totale del 5,6% in tutto il porto. Con 3,4 milioni di tonnellate / secondo il vecchio calcolo del peso a vuoto: 3,1 milioni di tonnellate), il porto dell’Ostufer continua a essere la zona più forte nel traffico di carico di Kiel. Ci sono sviluppi positivi nel settore passeggeri: il turismo marittimo ha visto un aumento a 2.241.919 passeggeri di traghetti e crociere rispetto all’anno precedente (921.796), più che raddoppiando. Dr. Dirk Claus, amministratore delegato della SEEHAFEN KIEL GmbH & Co. KG, sottolinea: “La vasta gamma di attività dell’azienda ci ha guidato bene attraverso tempi difficili negli ultimi anni e compensa anche quest’anno i cali in alcune aree. Vorrei ringraziare anche i nostri 360 dipendenti, che hanno svolto un ottimo lavoro nel 2022. Anche se l’anno prossimo sarà sicuramente ancora impegnativo, guardiamo al futuro con ottimismo.”

Traffico combinato di merci

Anche lo sviluppo del traffico combinato di merci nel 2022 è stato caratterizzato dai cali nel porto dell’Ostufer. Nonostante uno sviluppo stabile dei volumi al Schwedenkai e al Norwegenkai, il bilancio complessivo nel settore intermodale rimane al di sotto delle aspettative. Con 28.900 unità di carico (2022), il risultato non corrisponde alla pianificazione a lungo termine dell’azienda - erano previste 35.000 unità di carico per il 2023. Molti treni hanno dovuto essere sospesi lo scorso anno o hanno subito notevoli ritardi, anche a causa di problemi di rete. Tuttavia, si guarda complessivamente con un cauto ottimismo all’evoluzione del KV nei prossimi anni, ha dichiarato Claus, poiché la domanda dei clienti per prodotti logistici ecologici sta aumentando fondamentalmente.

Sviluppo del turismo marittimo rimane forte anche nel 2023

La scorsa stagione 2022 è stata la stagione di crociere più forte del porto, con 244 scali, con un aumento del 37% rispetto all’ultima stagione pre-Corona del 2019 (178 scali). L’evoluzione positiva nel settore delle crociere si era già delineata negli anni precedenti, durante i quali il porto marittimo del nord della Germania era stato coinvolto in intense pianificazioni con compagnie di navigazione internazionali. La perdita di San Pietroburgo come destinazione per crociere non ha avuto alcun impatto sugli aumenti nel business delle crociere di Kiel (+9 scali a causa della deviazione / -11 scali a causa di cancellazioni). Per la stagione attuale 2023 sono stati finora segnalati 218 scali. Dirk Claus: “Ci stiamo stabilizzando nel settore delle crociere su un buon livello tra 200 e 250 scali. Il nostro focus anche in questa stagione sarà principalmente sull’integrazione delle navi da crociera con il nostro impianto di fornitura di energia a terra. Ci aspettiamo di fornire energia a 60-100 scali.”

Ambiziosa strategia ambientale

Il PORTO DI KIEL è uno dei principali porti marittimi europei per la fornitura di energia a terra per le navi passeggeri. Così, i traghetti di Color Line e Stena Line hanno ricevuto energia a terra a Kiel per tutto il 2022 nonostante i prezzi dell’energia volatili. Oltre ai due impianti esistenti, attualmente è in costruzione un ulteriore impianto per la fornitura di navi da crociera e traghetti nel porto dell’Ostufer da parte della Siemens AG. Il completamento del progetto da 17 milioni di euro è previsto per la fine della stagione 2023. In questo modo, il PORTO DI KIEL disporrà di una delle infrastrutture più complete nel settore dell’energia a terra in Europa e potrà offrire energia verde in tutti i terminal per crociere e traghetti a partire dal 2024. In linea con la strategia ambientale del porto, che prevede la neutralità climatica entro il 2030, il PORTO DI KIEL investirà nel 2023 ulteriori 2 milioni di euro nella costruzione di impianti fotovoltaici. Gli impianti, destinati ai tetti degli edifici dell’azienda, dovrebbero coprire a lungo termine fino al 30% del fabbisogno energetico del gruppo. “Non vediamo solo in questo la risposta alle attuali questioni energetiche, ma un passo importante verso la continua riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2030”, ha affermato Claus.

Foto: © Port of Kiel