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06/11/2022 alle 09:52Il Consiglio federale svizzero desidera sviluppare ulteriormente il trasporto merci, tenendo conto degli obiettivi energetici e climatici, nonché dell’importanza dei trasporti ferroviari per la sicurezza dell’approvvigionamento della Svizzera. Nella sua seduta del 2 novembre 2022, ha deciso di inviare in consultazione due varianti: la prima prevede condizioni quadro modernizzate per il trasporto merci su rotaia con un ampio sostegno finanziario da parte della Confederazione. La seconda si concentra su strumenti di incentivazione competitivi. Tuttavia, ciò comporterebbe la scomparsa di importanti offerte ferroviarie per merci, che verrebbero trasferite su strada. La coppia digitale e automatica per il trasporto merci su rotaia dovrebbe essere supportata da entrambe le varianti, così come la navigazione sul Reno.
(Berna) La Confederazione ha adattato le condizioni quadro per il trasporto merci l’ultima volta quasi un decennio fa. Ha così fornito importanti impulsi e creato maggiore certezza pianificatoria per le attività imprenditoriali nel settore della pianificazione infrastrutturale e territoriale. Tuttavia, il trasporto merci su rotaia non è riuscito ad aumentare la propria quota di mercato come sperato.
Il servizio di trasporto di vagoni singoli offerto da SBB Cargo è rimasto molto complesso e costoso. In questo caso, i singoli vagoni vengono raccolti da diverse linee di raccordo e assemblati in treni completi nei centri di smistamento per il trasporto successivo. SBB Cargo si trova quindi di fronte a grandi sfide finanziarie.
Orientamento per il futuro del trasporto merci
Il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale, alla luce di questo sviluppo, di presentare un orientamento per il futuro del trasporto merci. Il Consiglio federale tiene conto anche degli obiettivi climatici ed energetici, nonché della sicurezza dell’approvvigionamento. Secondo la strategia climatica 2050, si punta a convertire i camion a propulsioni rinnovabili e a spostare il trasporto su rotaia.
In questo contesto, il Consiglio federale ha deciso di inviare in consultazione due varianti per lo sviluppo del trasporto merci.
Variante 1
La prima variante ha l’obiettivo di modernizzare tecnicamente e organizzativamente il trasporto merci su rotaia, rafforzare la catena di trasporto rotaia-nave e ridurre significativamente le emissioni di gas serra del trasporto merci. Il Consiglio federale propone un sostegno finanziario mirato. La Confederazione dovrebbe poter compensare finanziariamente i fornitori del servizio di trasporto di vagoni singoli. Inoltre, sono previsti contributi finanziari per l’introduzione della coppia digitale e automatica. Questa contribuirà a rendere il trasporto merci su rotaia più semplice, veloce ed economico. Pertanto, sarà promossa in modo coordinato da tutte le ferrovie europee. Con questa variante, il Consiglio federale propone anche di sostenere finanziariamente le attrezzature per il carico delle merci e le offerte infrastrutturali della navigazione sul Reno e di introdurre un bonus, sotto forma di un contributo per la riduzione dei costi per il caricamento su rotaia. I costi per queste misure ammontano a circa 600 milioni di franchi per un periodo di quattro anni. Dopo, il nuovo sistema dovrebbe funzionare gradualmente in modo autonomo.

Anche la navigazione sul Reno svizzero trova posto nel concetto futuro del Consiglio federale
Variante 2
La seconda variante rinuncia a un sostegno finanziario statale per il servizio di trasporto di vagoni singoli. I trasporti merci su rotaia dovrebbero essere forniti e finanziati principalmente in concorrenza con il trasporto su strada. Tuttavia, anche in questa variante sono previsti il sostegno alla navigazione sul Reno e i contributi per la modernizzazione, in particolare il sostegno finanziario del settore per l’introduzione della coppia digitale e automatica. Questo è importante per il traffico transfrontaliero. Analogamente alla prima variante, sono previsti anche fondi per le attrezzature per il carico e lo scarico delle merci e il “bonus di carico”. Questa variante comporta spese federali di circa 120 milioni di franchi per un periodo di quattro anni. Il Consiglio federale prevede che, con questa variante, il servizio di trasporto di vagoni singoli debba essere interrotto a medio termine e che, a causa del trasferimento dei trasporti su strada, ci sarebbe un aumento di circa 650.000 viaggi di camion all’anno. Un buon servizio ferroviario sarebbe inoltre disponibile solo dove si registrano volumi di trasporto maggiori, cioè nelle aree urbane. Si prevede che la quota di mercato della ferrovia diminuirà di circa 5-6 punti percentuali, mentre nel traffico interno di circa 15 punti percentuali.
Il finanziamento delle misure previste dovrà essere esaminato più a fondo, data la situazione finanziaria tesa della Confederazione, durante l’elaborazione del messaggio.
La consultazione per lo sviluppo del trasporto merci su rotaia durerà fino al 24 febbraio 2023.
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Foto: © Loginfo24





