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21/10/2022 alle 17:45Metà del progetto di digitalizzazione DaziT dell’Amministrazione federale delle dogane svizzera
L’Amministrazione federale delle dogane e della sicurezza dei confini (BAZG) è nel bel mezzo della trasformazione digitale. Nella prima metà del programma DaziT sono state messe in funzione numerose soluzioni digitali. La digitalizzazione avviene in stretta collaborazione con i paesi vicini e con l’obiettivo di facilitare e accelerare il passaggio della frontiera. L’ultima novità è attualmente in fase di attuazione presso la dogana Sud. Progetto pilota al confine con l’Italia.
(Berna(Chiasso/Stabio) In un progetto pilota con l’Italia viene abolita l’emissione del precedente modulo cartaceo, eliminando così un notevole ostacolo sulla strada verso la digitalizzazione completa delle formalità doganali. Dall’avvio del programma di trasformazione e digitalizzazione DaziT il 1° gennaio 2018, sono già state messe in funzione numerose applicazioni. Queste nuove soluzioni digitali semplificano le procedure doganali e accelerano il passaggio della frontiera per le merci commerciali. Allo stesso tempo, la digitalizzazione migliora l’efficienza e l’efficacia dei controlli da parte del BAZG. La riduzione dei costi di regolamentazione per l’economia e il rafforzamento della sicurezza della Svizzera sono due degli obiettivi principali del programma DaziT. La digitalizzazione avviene passo dopo passo (metodo agile) e in stretta collaborazione con i paesi vicini.
Integrazione nel servizio di pedaggio dell’UE
Lo stato attuale della digitalizzazione delle dogane è stato presentato oggi ai media a Chiasso, utilizzando come esempio la dogana Sud. Il progetto pilota con l’Italia e l’interazione dei risultati intermedi del DaziT mostrano come le dogane appariranno in tutta la Svizzera al termine del programma DaziT. L’integrazione della Svizzera nel servizio di pedaggio elettronico compatibile a livello europeo dell’UE (European Electronic Toll Service, EETS) consente il pagamento automatico della tassa sul traffico pesante (LSVA) in base alle prestazioni. Nel campo delle procedure doganali, le app Activ e Periodic facilitano il passaggio della frontiera, senza che il camionista debba lasciare il veicolo. L’ultima novità è stata realizzata in stretta collaborazione con l’Italia: l’abbandono del modulo cartaceo che ogni camionista doveva compilare a mano al confine elimina un notevole ostacolo sulla strada verso la digitalizzazione. Con l’uso delle nuove soluzioni digitali, i trasporti di merci possono utilizzare le corsie rapide, che sono state create tenendo conto delle possibilità geografiche locali.
Introduzione presso gli uffici doganali di Chiasso e Stabio
Le nuove procedure introdotte a Stabio e Chiasso stanno già dando i loro frutti. Ad oggi, oltre il 40% dei viaggi di transito viene gestito attraverso la corsia rapida in entrambi i punti di confine. Ciò significa che questi trasporti di merci non devono più fermarsi per questioni amministrative presso la dogana, ma solo in caso di controllo.
Proseguimento di DaziT fino alla fine del 2026
Il programma DaziT continuerà fino alla fine del 2026. Tra il 2023 e il 2025 saranno messe in funzione le principali applicazioni, tra cui il nuovo sistema di gestione delle merci Passar, il nuovo sistema di controllo delle frontiere con il sistema Entry/Exit e la nuova generazione del sistema di riscossione della tassa sul traffico pesante (LSVA). Un ruolo particolarmente importante è svolto dalla coordinazione internazionale con l’obiettivo di realizzare soluzioni digitali semplici con tutti i paesi confinanti con la Svizzera.
Foto: © BAZG






