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20/10/2022 alle 12:42Due gru portuali mobili Liebherr rafforzano i processi logistici nel porto di Dover e gestiscono prodotti globali: da lastre d’acciaio a frutta dell’America del Sud e centrale. Per la prima volta nel Regno Unito, le gru sono alimentate a HVO. Il carburante è composto al 100% da materie prime rinnovabili e non emette nuovo anidride carbonica nell’atmosfera.
(Rostock/Dover) Le due gru portuali mobili Liebherr – un LHM 280 e un LHM 550 – sono state installate nel porto di Dover e rafforzano la flotta di attrezzature. Ciò consente di movimentare e distribuire al terminal multifunzionale tutti i tipi di carico che arrivano e partono dalla via navigabile più trafficata del mondo.
Il LHM 550 è la più grande delle due gru, in grado di sollevare 104 tonnellate e con una portata massima di 54 metri. Il suo corrispondente più piccolo ha una capacità di sollevamento di 84 tonnellate e una portata di 40 metri. La robusta costruzione delle gru Liebherr-LHM è stata un fattore importante per il porto di Dover nella loro acquisizione, soprattutto considerando la posizione esposta e ventosa del terminal a Dover. Le due gru sono in grado di operare con venti fino a forza 9 (circa 75-88 km/h). Ciò consente lo scarico delle navi durante tutto l’anno in quasi tutte le condizioni meteorologiche. Tra i vantaggi delle gru c’è anche la loro capacità di funzionare con HVO 100.
HVO come carburante alternativo
Concetti di propulsione più ecologici per veicoli e macchine sono più importanti che mai per ridurre le emissioni di CO2. Un ruolo importante per Liebherr è svolto dall’olio vegetale idrogenato, noto anche come Hydrotreated Vegetable Oil (HVO). L’HVO è un carburante alternativo che, in forma pura o come additivo al diesel fossile, può ora alimentare gran parte delle macchine da costruzione, gru e attrezzature minerarie Liebherr. La sua produzione è climaticamente neutra, se durante la produzione viene utilizzata esclusivamente energia elettrica da fonti rinnovabili. Inoltre, genera emissioni inferiori rispetto a una macchina alimentata a diesel fossile. In confronto, è evidente: durante il ciclo di vita di un prodotto, le emissioni di gas serra possono essere ridotte fino al 90% se la macchina viene alimentata con Neste MY Renewable Diesel (= HVO 100) invece che con diesel fossile.
Nuova fonte di carburante per la decarbonizzazione
Durante la consegna delle gru, Karen Hayes, General Manager di Port of Dover Cargo, ha dichiarato: “Dalla apertura del nostro nuovo terminal nei Western Docks poco più di un anno e mezzo fa, la nostra attività è cresciuta bene. Ci siamo continuamente adattati alle ultime tecnologie e tecniche, in modo che il team possa gestire tutti i tipi di carico nel settore e ampliare ulteriormente la nostra clientela”. Il team di Dover è particolarmente felice che le gru siano alimentate a HVO, poiché ciò supporta l’impegno del porto di raggiungere i suoi obiettivi di decarbonizzazione leader nel settore recentemente annunciati.
Robert Alexander, responsabile vendite di Liebherr Gran Bretagna, ha dichiarato: “È stato un piacere collaborare con il team del porto di Dover. Auguriamo al porto molto successo nell’espansione delle sue attività e non vediamo l’ora di collaborare in futuro”.
Foto: © Liebherr





