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20/10/2022 alle 12:43
Ralf Heersma-Plattner è il nuovo amministratore delegato di Grieshaber
21/10/2022 alle 14:53Il concetto Boxbay dell’azienda costruttrice SMS vince il Premio Logistica Tedesco 2022. Il 90% del traffico merci globale avviene via mare. I porti di tutto il mondo stanno raggiungendo i loro limiti: le aree non sono sufficienti per gestire la crescita del traffico merci, i tempi di transito sono troppo elevati, così come le emissioni di rumore e luce e i consumi energetici nei terminal. Ora c’è una soluzione che affronta tutti questi problemi. Boxbay ha già dimostrato la sua efficacia in un progetto pilota a Dubai.
(Bremen/Berlino) Triplicare la capacità di stoccaggio di un terminal container sulla stessa area e evitare completamente il costoso e improduttivo riposizionamento. Questa soluzione arriva in un momento in cui, a causa delle navi sempre più grandi, durante una sosta in porto devono essere scaricati, stoccati temporaneamente e ricaricati sempre più container. Allo stesso tempo, il tempo medio di permanenza di un container nei terminal è aumentato continuamente anche a causa dei noti problemi della catena di approvvigionamento. Per rendere le catene di approvvigionamento più robuste, i terminal hanno bisogno di una maggiore capacità di buffer, che spesso non può essere creata nelle aree limitate con processi convenzionali. “Se guardiamo alla storia del container, da quando è stato introdotto nel 1956, non è cambiato nulla di sostanziale”, afferma Carsten Heide, responsabile del project management presso la controllata di SMS Amova. Il concetto Boxbay, che funziona come un magazzino a scaffali alti per container di tutte le dimensioni standard, cambia radicalmente i processi nei terminal: da un lato, invece di un massimo di sei container, ora possono essere impilati fino a undici box. Soprattutto, questi sono separati e non direttamente sovrapposti, in modo che il riposizionamento possa essere completamente evitato. I container possono essere caricati e scaricati da più lati di Boxbay. Un sistema di trasporto circolare, che collega i corridoi tra loro, crea flessibilità e velocità nel carico e scarico.
La tecnologia di carico laterale può essere ulteriormente utilizzata
Nel gennaio 2021, come prova di concetto, il partner SMS Group e DP World hanno messo in funzione un primo impianto nel porto di Dubai. Con un’espansione completa dell’impianto pilota lungo 230 metri, largo 26 metri e alto 50 metri, possono essere realizzati 500 carichi e scarichi all’ora dal lato acqua e 300 carichi e scarichi all’ora dal lato terra. La tecnologia di carico laterale con i ponti container esistenti può essere utilizzata come in precedenza. I box vengono poi prelevati dai sistemi di trasporto impiegati nel terminal e trasportati fino alla posizione di ricezione del magazzino Boxbay. Qui, potenti dispositivi di gestione degli scaffali si occupano dei container e li trasportano attraverso i corridoi verso i posti di stoccaggio degli scaffali di Boxbay. Sotto il magazzino si trova un sistema di trasporto a pallet su binari che porta i container alla stazione di trasferimento per camion o treni sul lato terra o li ritira.
Emissioni zero con energia elettrica
A differenza di molti sistemi convenzionali, Boxbay è completamente alimentato da energia elettrica senza emissioni e può funzionare senza CO2 in combinazione con energia verde. Il tetto dell’impianto può essere dotato, su richiesta, di un ampio impianto fotovoltaico che produce energia per il funzionamento dell’impianto o addirittura genera un surplus energetico. Inoltre, giardini verticali sulla facciata esterna possono purificare l’aria e abbassare la temperatura ambientale. L’espansione della capacità senza aree aggiuntive consente di evitare ulteriori sviluppi di terreni e gravi interventi nella natura e negli ecosistemi.
Il concetto Boxbay ha convinto la giuria e ha prevalso chiaramente sui concorrenti. La presidente della giuria, Dr. Ursula Weidenfeld, ha sottolineato nel suo discorso che il progetto, oltre all’innovazione, soddisfa anche i criteri più recenti per il Premio Logistica Tedesco, come la rilevanza sociale e il miglioramento della resilienza: “Nel progetto Boxbay è più evidente: vediamo una densificazione delle aree containerizzate a un terzo, protezione da rumore e luce, produzione di energia oltre il proprio fabbisogno, integrazione delle tecnologie di movimentazione portuale esistenti e accesso libero a ogni container. Anche se Boxbay a Dubai è ancora un impianto di prova, l’intero complesso dell’impianto soddisfa già tutti i criteri e obiettivi del Premio Logistica Tedesco”, ha affermato Weidenfeld.
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Si rallegrano (da sinistra a destra): Prof. Dr.-Ing. Thomas Wimmer (BVL), Bernd Büdenbender (Amova), Christoph Roth (SMS group), Carsten Heide (SMS group), Ronald van der Meer (DP World) Volker Brück (SMS group), Bernd Klein (SMS group), Martin Aufschläger (SMS group), Dr. Mathias Dobner (SMS group), Dr. Ursula Weidenfeld (presidente della giuria), Christina Thurner (BVL) (Foto: © BVL)
Heureka e Volkswagen Group Components come ulteriori finalisti
Anche due concetti di Volkswagen Group Components a Braunschweig e Heureka Business Solutions a Mannheim sono stati finalisti del Premio Logistica Tedesco. Per VW si tratta della produzione e logistica dei sistemi di batterie per auto elettriche. A partire dal trasporto su rotaia e camion elettrici fino al sistema di flusso di materiali altamente automatizzato e ai caricamenti automatici, qui si presenta un concetto complessivo impressionante e innovativo. Heureka ha presentato un nuovo concetto per la logistica sanitaria presso l’ospedale di Mannheim. La candidatura presenta l’ottimizzazione dell’intralogistica attraverso l’intelligenza artificiale e un gemello digitale, alla luce della particolare sfida di una grande struttura ospedaliera.
Foto: © SMS Group





