ASTAG prende posizione sul nuovo sistema di rilevamento LSVA

Le proposte odierne del Consiglio federale svizzero per una nuova generazione di dispositivi LSVA vanno nella giusta direzione secondo l’Associazione svizzera dei veicoli commerciali ASTAG. È fondamentale che le inevitabili modifiche puramente tecniche avvengano in modo neutro dal punto di vista dei ricavi, senza gravare ulteriormente sul settore. La prevista “ulteriore evoluzione” della LSVA è un’altra questione e deve essere chiaramente distinta dal cambiamento di sistema previsto per il 2024.

(Berna) L’Associazione svizzera dei veicoli commerciali ASTAG riconosce la necessità di rinnovare il sistema di rilevamento della tassa sul traffico pesante basata sulle prestazioni (LSVA). Per motivi tecnici, diversi componenti (ad esempio, dispositivi di rilevamento nei veicoli, terminal di sdoganamento ai confini nazionali, impianti di controllo sulle strade nazionali) hanno raggiunto la fine della loro vita utile e devono essere sostituiti. A partire dal 2024, è necessaria l’introduzione di un sistema di rilevamento di terza generazione (LSVA III), anche per garantire l'”interoperabilità” con i sistemi di pedaggio all’estero. Pertanto, l’ASTAG accoglie con favore le proposte che il Consiglio federale ha oggi presentato al Parlamento per la modifica della legge sulla tassa sul traffico pesante (SVAG) e del regolamento sulla tassa sul traffico pesante (SVAV).

Proposta puramente tecnica – Minimizzare ulteriormente i costi

È di fondamentale importanza che le modifiche avvengano in modo neutro rispetto ai ricavi. Non devono fluire nelle casse pubbliche, solo a causa di innovazioni tecniche, maggiori entrate dalla LSVA rispetto a quelle attuali. Deve essere escluso un aggravio per il settore del trasporto su strada. Pertanto, l’ASTAG ha fin dall’inizio sostenuto che i dispositivi LSVA continuino a essere forniti gratuitamente ai proprietari dei veicoli. È anche positivo che il calcolo delle tariffe continui a basarsi, come in passato, sui chilometri percorsi, sulla classe di emissione e sul peso rilevante del veicolo o della combinazione di veicoli. Fortunatamente, la proposta di soluzione del Consiglio federale si concentra effettivamente su aspetti tecnici. Le intense discussioni tecniche che si sono svolte in precedenza con l’ufficio federale competente per le dogane e la sicurezza delle frontiere (BAZG) si sono evidentemente rivelate fruttuose: “L’ASTAG sostiene fondamentalmente la proposta”, afferma il presidente centrale e senatore Thierry Burkart: “Ci impegneremo, naturalmente, affinché alcuni costi aggiuntivi e cambiamenti per le aziende di trasporto possano essere ulteriormente minimizzati.”

Evoluzione della LSVA: finanziamenti iniziali centrali

Una questione completamente diversa è la continua “evoluzione” della LSVA a lungo termine, sollecitata dal Consiglio federale con il rapporto di trasferimento del 2019. La modernizzazione tecnica del dispositivo di rilevamento non deve essere utilizzata per apportare modifiche strutturali affrettate e quindi aumenti tariffari nascosti. Invece, è necessario esaminare il rinnovamento della LSVA in relazione alla decarbonizzazione del trasporto su strada con attenzione e in un dialogo stretto con il settore.

Al centro c’è una soluzione compatibile con il settore

È particolarmente importante garantire sicurezza negli investimenti e nella pianificazione. Le aziende di trasporto devono poter contare su periodi di ammortamento fissi per 10 anni a partire dall’acquisto di un veicolo commerciale con propulsione alternativa (idrogeno, elettrico, gas). È inoltre necessaria una finanziamento iniziale. Solo in questo modo anche le piccole imprese hanno la possibilità di affrontare con successo la modernizzazione delle flotte di veicoli già a basse emissioni a favore dell’ambiente e del clima. “L’ASTAG parteciperà volentieri e in modo costruttivo alle discussioni sull’evoluzione della LSVA”, sottolinea Thierry Burkart: “Al centro c’è una soluzione compatibile con il settore, senza modificare gli obiettivi della LSVA stabiliti dalla Costituzione federale e dal popolo votante.”

Il comunicato ufficiale del Consiglio federale svizzero:

BR - Il Consiglio federale decide la modernizzazione del sistema di rilevamento della tassa sul traffico pesante basata sulle prestazioni
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