BGL richiede accesso a spazi sanitari e di riposo per il personale di guida

Il Bundesverband Güterkraftverkehr Logistik und Entsorgung (BGL) e.V. sottolinea le condizioni insoddisfacenti presso le rampe dei punti di carico e scarico. Al personale di guida viene ancora spesso negato l’accesso ai servizi igienici. In un contesto di carenza acuta di autisti, tali circostanze non contribuiscono certo all’immagine della professione.

(Berlino) In molte rampe di carico, la situazione per le autiste e gli autisti di camion è ancora insoddisfacente. Sebbene gli sforzi congiunti e gli esempi di buone pratiche con il commercio, l’industria e la politica abbiano avuto un certo impatto, ad esempio nella progettazione di nuovi edifici logistici, nella pratica quotidiana al personale di guida viene spesso negato l’accesso ai servizi igienici e agli spazi di pausa e soggiorno aziendali. Questo è particolarmente inaccettabile e disumano durante lunghe attese per le operazioni di carico e scarico.

Pertanto, il BGL richiede una garanzia vincolante dell’accesso a spazi sanitari e sociali per tutte le autiste e gli autisti di camion presso i punti di carico e scarico dei destinatari e dei mittenti delle merci. Propone una modifica del regolamento sulle strutture lavorative che stabilisca in modo vincolante che le disposizioni relative ai servizi igienici e sociali includano anche l’uso (condiviso) da parte di personale esterno.

Regolamentare per legge in modo vincolante

“Un accesso regolato per legge ai servizi igienici e agli spazi di pausa per tutte le autiste e gli autisti di camion presso le rampe è, non da ultimo in considerazione della grave carenza di autisti, imprescindibile”, afferma il portavoce del consiglio del BGL, Prof. Dr. Dirk Engelhardt.

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