DVF: Il settore dei trasporti vuole attuare ambiziosi obiettivi climatici dell’UE

Il Parlamento europeo ha votato ieri su una parte del pacchetto di protezione climatica “Fit for 55”. A questo proposito, la direttrice del Forum tedesco dei trasporti (DVF) Dr. Heike van Hoorn ha dichiarato: “Il settore dei trasporti desidera una protezione climatica ambiziosa. La necessaria transizione dei motori e dei carburanti deve essere attuata in un tempo estremamente breve. Ciò che abbiamo visto finora dal Parlamento europeo e dal Consiglio non soddisfa questa richiesta. Abbiamo bisogno di maggiore determinazione nelle condizioni quadro necessarie e di una regolamentazione equa.”

(Berlino) Il rapporto principale sullo sviluppo del sistema europeo di scambio di emissioni non ha trovato maggioranza in aula. Attualmente mancano quindi anche le delibere necessarie per includere il traffico stradale e marittimo nel sistema di scambio di emissioni. Van Hoorn: “Ci rammarichiamo per questo e chiediamo al Parlamento di recuperare le delibere. L’Europa ha bisogno di una tassazione efficace del CO2.”

Settore dell’aviazione

Al contrario, il Parlamento europeo intende porre fine già nel 2025 all’assegnazione libera di certificati nel settore aereo, includendo i voli a lungo raggio dagli aeroporti dell’UE e le emissioni non-CO2 nel sistema di scambio di emissioni. “In questo caso, il Parlamento considera troppo poco le conseguenze economiche per un settore dei trasporti che opera in un contesto di concorrenza globale”, afferma van Hoorn. “Nessuno trae beneficio dal fatto che indeboliamo l’innovativa industria aerea europea.”

Auto e veicoli commerciali leggeri

La situazione rimane molto impegnativa anche per il cambiamento dei motori nel traffico stradale. Per i limiti di emissione di CO2 per auto e veicoli commerciali leggeri, il Parlamento europeo si è espresso a favore di una completa assenza di emissioni entro il 2035. Per la misurazione, si basano sulle emissioni allo scarico. Pertanto, mancherebbero punti di riferimento per l’uso di idrogeno verde e carburanti sintetici basati sull’elettricità nella regolamentazione.

Infrastruttura

Van Hoorn ha affrontato in questo contesto il regolamento per la costruzione dell’infrastruttura di rifornimento per carburanti alternativi AFIR: “Il ritmo della costruzione dell’infrastruttura attualmente non tiene il passo con il rafforzamento dei limiti di emissione. Questo riguarda in particolare la rete di ricarica per la mobilità elettrica, necessaria in tutte le città e nelle aree di tutta Europa. Sfortunatamente, sembra che gli Stati membri stiano indebolendo gli obiettivi di espansione nel progetto di regolamento. Abbiamo bisogno di maggiore ambizione rispetto a quanto contenuto nella proposta della Commissione – non meno.”

Il Parlamento europeo non ha ancora votato sull’AFIR. Per tutte le leggi, il Consiglio e il Parlamento devono raggiungere un accordo di contenuto affinché le proposte possano essere approvate.

Il documento di posizione del DVF su “Fit for 55” affronta ulteriori raccomandazioni, tra cui i seguenti punti:

• rapida espansione della produzione di idrogeno e e-fuels per applicazioni nel settore dei trasporti, complementare alla mobilità elettrica a batteria
• quote per carburanti sostenibili e tassazione energetica in linea con le esigenze della concorrenza internazionale
• destinazione dei fondi dell’UE per la protezione climatica, ad esempio per il supporto finanziario di carburanti puliti, infrastrutture e innovazioni tecnologiche
• espansione del trasporto ferroviario, delle vie navigabili, del trasporto pubblico, della mobilità ciclistica e pedonale, nonché di nuove forme di mobilità; espansione dei punti di interfaccia tra i mezzi di trasporto
• sostegno alla digitalizzazione e all’automazione nel settore dei trasporti
• accelerazione della pianificazione e della costruzione per un’infrastruttura di trasporto efficiente e sostenibile – allo stesso modo dell’infrastruttura per le energie rinnovabili

Foto: © DVF