NEE teme distorsioni della concorrenza da parte della DB

Quando la Deutsche Bahn AG presenterà giovedì il suo bilancio annuale al pubblico, secondo un rapporto dei media, si mostrerà un’immagine nota: profitti per la DB Netz AG, perdite per il settore Cargo. La rete delle ferrovie europee NEE parla di una probabile finanziamento incrociato del deficit Cargo attraverso i pagamenti delle tariffe di accesso dei loro concorrenti.

(Berlino) La performance della DB Cargo non è solo particolarmente rilevante per la concorrenza intramodale, ma produce anche nella politica e nell’opinione pubblica delle conclusioni sul sistema ferroviario nel suo complesso, che assicura sempre di poter fare di più. “Per le ferrovie merci non appartenenti alla DB, che durante la pandemia hanno prevalentemente registrato numeri positivi, il settimo risultato negativo consecutivo della DB Cargo non è motivo di gioia. Il numero di -480 milioni di euro riportato dal “Tagesspiegel” getta una cattiva luce su tutto il settore, che in realtà potrebbe fare molto di più. D’altra parte, la DB Cargo deve affrontare la domanda su come siano stati ottenuti questi risultati.

La Commissione Europea ha annunciato un’indagine

“Le carenze nel traffico di vagoni singoli da sole non possono spiegare questo”, commenta Peter Westenberger, amministratore delegato della rete delle ferrovie europee. La Commissione Europea ha annunciato un’indagine sul sospetto che i traffici Cargo vengano offerti a costi inferiori e che il deficit risultante venga continuamente compensato dai contratti di trasferimento dei profitti interni al gruppo. “Se, come si evince anche dal rapporto del “Tagesspiegel”, contemporaneamente la DB Netz realizza profitti significativi, i concorrenti finirebbero per cofinanziare la DB Cargo attraverso le loro tariffe di accesso”, afferma Westenberger.

Sospetto di finanziamento incrociato illecito?

Il sospetto di finanziamento incrociato illecito all’interno del gruppo si fa strada. “Un motivo in più per la politica di rescindere immediatamente i contratti di controllo e trasferimento dei risultati tra il gruppo DB e la DB Netz e, in un secondo momento, di ristrutturare il settore infrastrutture in modo orientato al bene comune, come annunciato nel contratto di coalizione.” In una lettera al Ministro Federale dei Trasporti, l’associazione delle ferrovie merci chiede di affrontare le distorsioni della concorrenza nel mercato ferroviario, ma anche gli svantaggi per la DB Cargo e i suoi concorrenti, che derivano da un sostegno al trasporto merci su strada e dalle carenze qualitative nell’infrastruttura ferroviaria. Con riferimento all’obiettivo del governo di aumentare la quota di mercato della ferrovia nel trasporto merci al 25% entro il 2030, si legge nella lettera: “Per raggiungere insieme e in una concorrenza leale la crescita desiderata sulla ferrovia, è necessario utilizzare il vostro primo bilancio DB per le necessarie correzioni di rotta sia intermodali che intramodali.”

Foto: © DB Cargo