Schwarzmüller trasporta rimorchi sul Danubio verso Passau

Alla fine di febbraio, i rimorchi Schwarzmüller sono stati trasportati per la prima volta via nave al bayernhafen di Passau. I rimorchi sono stati trasportati via camion dallo stabilimento ungherese Dunaharaszti al porto di Budapest e lì caricati sul catamarano RoRo della Fa. Donau Star. La maggior parte del percorso è stata percorsa sul Danubio, poi sono stati scaricati a Passau e trasportati fino alla loro destinazione finale.

(Freinberg/Passau) 35 rimorchi Schwarzmüller dallo stabilimento ungherese di Dunaharaszti sono arrivati oggi, venerdì 25 febbraio, al bayernhafen di Passau. Si tratta della prima consegna di una nuova catena di trasporto stabilita tra il sito e la sede centrale di Hanzing nella comunità austriaca di Freinberg, che confina con la città di Passau. Dopo questo tentativo pilota, seguiranno ora regolarmente viaggi in nave, ha annunciato il CFO del gruppo Schwarzmüller, Mag. Michael Hummelbrunner, durante lo scarico a Passau.

Circa 575 chilometri sono stati percorsi dai nuovi veicoli a piattaforma sul Danubio. Dallo stabilimento di Dunaharaszti al porto di Budapest, sono stati trainati da un camion e lì caricati sulla nave speciale bulgara di oltre 100 metri. Il trasporto avviene con il metodo “Roll on Roll off”, in cui il carico viene guidato sul ponte e non sollevato come un container. Dal porto di Passau, i rimorchi vengono trasportati con camion fino alla destinazione finale in Austria e nel sud della Germania.

Prima nave sul Danubio con nuovi rimorchi a Passau

Per la prima volta in assoluto, una nave sul Danubio è arrivata a Passau con nuovi rimorchi a bordo. Dopo dieci mesi di preparazione, Schwarzmüller e i suoi partner bayernhafen Passau, Spedition Hitzinger e l’azienda logistica BTK di Rosenheim erano finalmente pronti per il primo utilizzo. La prima è andata a buon fine, BTK ha potuto ricevere 20 nuovi veicoli. Durante il caricamento a Budapest ci sono state alcune sorprese. Ad esempio, è possibile trasportare fino a 40 rimorchi e non solo 35 con un carico completo. D’altra parte, il megatrailer non si adatta sul ponte e deve essere consegnato ulteriormente su strada.

(da sinistra a destra: Stefan Ring (Responsabile Tecnico e Operativo, bayernhafen Passau), Daniel Hitzinger, Manfred Hitzinger (entrambi Hitzinger Transporte), Josef Heiß (Amministratore Delegato BTK Logistik, Rosenheim), Alexander Rubchev (Amministratore Delegato Donau Star BG EOOD), Mag. Michael Hummelbrunner (CFO del gruppo Schwarzmüller, Freinberg)

I vantaggi sono evidenti

Per Schwarzmüller, il trasporto con le navi sul Danubio presenta diversi vantaggi. Al di fuori delle strade congestionate del traffico a lungo raggio, la nave sul Danubio segue un orario rigoroso e può essere pianificata meglio. Il tempo di trasporto è solo leggermente più lungo. Le consegne singole vengono sostituite dal carico completo di una nave, il che porta infine a un vantaggio nella bilancia del CO₂. Il trasporto è anche più economico grazie alla concentrazione. Tuttavia, le esigenze di pianificazione aumentano: devono esserci sufficienti ordini per la regione di destinazione in una finestra temporale ristretta e sono necessari trattori per le operazioni di carico.

In futuro sei-otto collegamenti navali all’anno.

Schwarzmüller intende testare approfonditamente il nuovo modulo logistico. “Non sappiamo ancora esattamente dove ci porterà il nostro cammino. Attualmente pianifichiamo sei-otto navi all’anno. Dalla pratica emergeranno nuove prospettive”, ha sottolineato il CFO Hummelbrunner. Il gruppo Schwarzmüller opera nella maggior parte dei paesi rivieraschi del Danubio. Anche il mercato principale della Polonia rientra nell’area di influenza del Danubio. Tra qualche anno, l’attuale tentativo potrebbe diventare un nuovo modulo internazionale per la consegna di veicoli.

Il direttore generale di bayernhafen, Joachim Zimmermann, accoglie con favore la nuova catena di trasporto ecologica: “Sono felice che il trasporto di rimorchi su navi RoRo, collaudato da decenni, stia vivendo una rinascita. Solo se utilizziamo tutte le opzioni, riusciremo a realizzare la transizione dei trasporti.”

Foto: © Schwarzmüller